Il lancio di Aion, nuovo MMORPG di NCsoft

NCsoft ha dato il via alla fase di ingresso anticipato ai server di gioco, riservata a chi ha fatto il pre-order.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Settembre 2009, alle 12:13 nel canale VideogamesSi avvicina il lancio definitivo di Aion: The Tower of Eternity, dopo che è stata avviata la fase di ingresso anticipato, riservata a chi ha fatto il pre-order del gioco. Il produttore coreano NCsoft ha ricevuto qualche critica per lo scarso numero di server messo a disposizione dei giocatori, il che ha impedito a qualcuno di giocare al lancio della fase di ingresso anticipato. Sono già 400 mila i giocatori di Aion, si tratta del numero di persone che hanno fatto il pre-order.
La versione definitiva del gioco arriverà il 25 settembre, solo nel formato PC. Si registra già una consistente porzione di giocatori italiani, che per il momento si sono divisi nei server Telemachus, Perento e Gorgos.
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La peculiarità principale del gameplay di Aion riguarda la possibilità di volare, propria di tutti i personaggi. Il volo, oltre ad essere un mezzo con cui viaggiare, rappresenta anche un sistema per combattere. Aion è ambientato in un contesto fantasy e presenta PvP e PvE, ovvero si può combattere sia contro altri giocatori che contro personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale. Le due fazioni di cui il giocatore può far parte sono Elyos e Asmodian, ma si può combattere anche contro i Balaur, gestiti dall'IA.
All'inizio dell’ avventura, al giocatore viene data la scelta di quattro distinte classi: Warrior, Scout, Mage e Priest. Ogni classe offre specifiche abilità, armi e incantesimi, oltre che un set di skill. Ogni classe si può evolvere, visto che nel gioco avanzato i Warrior potranno diventare Gladiator o Templar, gli Scout diventeranno Ranger o Assassin, i Mage possono scegliere tra Sorcerer o Spiritmaster e i Priest tra Cleric e Chanter. La classe avanzata dipenderà dallo stile di gioco: in Aion, infatti, è presente un avanzato sistema di personalizzazione del personaggio che consente di creare player unici.
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Quanto al PvP, questo è disponibile a partire dal livello 25, momento in cui si può entrare nella zona dedicata al PvP, l'Abisso. In questa zona sono presenti dei portali che permettono di prolungare la durata del volo, che invece è ridotta nelle altre zone. NCsoft ha pensato anche alle professioni, mettendone sei a disposizione dei giocatori. Queste sono le professioni di produzione, poi ci sono altre due professioni di estrazione.
NCsoft ha fatto sapere che intende tenere costantemente aggiornato il gioco con il rilascio di contenuti di espansione a cadenza programmata. Ci sarà un update consistente ogni anno. Aion è sviluppato da un team interno a NCsoft, che risulta il team più grande tra quelli con base in Corea del Sud. Il gioco è sviluppato con tecnologia CryEngine. Aion fu annunciato per la prima volta all'E3 del 2006.
53 Commenti
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Perchè dici così?....fammi sapere che mi interessa.
Oltre alle prime informazioni sul gioco c'è tutta la powerwiki tradotta in italiano e il supporto degli admin sui possibili problemi o domande.
Come gioco non è innovativo e va subito detto.
Però mixa gli elementi di WoW, Everquest2, Lineage2 portando un esperienza PvPvE che accomuna tutti i gusti.
Va specificato che contro ogni pregiudizio, pur essendo NCsoft coreana, non vi è traccia di grinding.
Anche io sono curioso,visto che ci gioco,di sapere i motivi.......Il gioco a mio modesto parere e davvero ben fatto
L' ora di apertura dei server è stata sempre rispettata e non ci sono mai stati nè crash nè lag, senza contare un'ottima grafica ma con un client molto più leggero di altri mmo.
Secondo me in definitiva è un gioco che vale la pena giocare e vivere la sua evoluzione.. anche perchè da appassionato di wow alla blizzard un po di sana concorrenza gli puo fare solo bene, cosi forse smetteranno i trimestrali aggiornamenti dedicati per lo piu al nerfa quello boosta l'altro etc..
Il gioco originale è un grindfest esagerato, e anche se nella versione occidentale hanno incrementato notevolmente le ricompense delle quest, non riesce a mascherare la sua natura.
I primi dieci livelli di gioco sono un megatutorial, dove non hai accesso a niente delle caratteristiche interessanti del gioco (niente ali, niente classi definitive, niente abilità speciali, niente crafting), e non dura 30 minuti, ma diverse ore. Certo, si prosegue facendo quest, ma si smette di leggere il lore dopo poco tempo perchè è davvero poco ispirato (un peccato, l'ambientazione la trovo molto interessante invece). E le quest nell'80% dei casi sono "uccidi 5 nemici, torna indietro".
Dal livello 10 al livello 20 le cose cominciano a farsi interessanti, per poco. Guadagni le ali, ma scopri che puoi usarle praticamente solo nelle città.
Puoi cominciare a craftare, ma scopri che quasi nessun mestiere è conveniente da portare avanti mentre livelli, e la scelta più comune è di portarlo su tutto in una volta quando hai raggiunto il livello massimo.
Guadagni qualche skill nuova...ma la maggior parte sono versioni "pimpate" di quelle precedenti, non c'è molto da scegliere, le mandi avanti a raffica cercando di sincronizzare i timer. L'unica variazione sono i vari buff/debuff tutti abbastanza simili.
Poi ci sono le quest, sempre abbondanti, anche se molte restano del tipo "uccidi 10 mob, torna indietro". Alcune cominciano a essere "uccidi 10 mob che anche se sono al tuo livello richiedono 5 persone per essere uccise, torna indietro". Non un gran problema se non fosse che l'assoluta mancanza di strumenti per cercare e formare un party ti portano a spendere un ora solo per trovare gente e portarla tutta nello stesso posto.
Al ventesimo finalmente prendi la prima skill "opzionale". UNA. E non ce ne sono molte. Immagino che fino al 40 la sola idea di dover scegliere effettivamente quale skill equippare sia pura fantasia.
In compenso il numero delle quest viene ridotto di molto. ma MOLTO, e sono quasi tutte "Uccidi 20 mob, torna indietro" (avete notato la progressione?).
Avevo intenzione di arrivare almeno fino al livello 25, per vedere l'abisso, anche se il PvP non è esattamente il mio genere di gioco preferito, il PvPvE sembrava molto interessante, poi ho letto le testimonianze di chi gioca sui server cinesi, dove la gente passa il tempo nell'abisso a uccidersi solo per grindare abyss point e mi sono cadute le braccia. (Nota: Gli abyss point sono punti guadagnati uccidendo pc della fazione avversaria, servono a comprare armature e skill stone molto potenti)
E non sembra che ci sia molto altro oltre all'abyss, 25 livelli di "vuoto" in pratica.
E' bene mettere in chiaro che il confronto io lo faccio con il genere videludico in generale, in particolare gli rpg, non con altri MMORPG (mai giocato a WoW, per intenderci). Questo gioco è semplicemente troppo lento, noioso, e basato su meccaniche ripetitive ma non "addictive". Non fa per me assolutamente.
Hai descritto un qualsiasi MMORPG..... quasi tutti hanno le caratteristiche da te elencate!
Quasi tutti hanno molte quest iniziali per poi andare a diminuire e così via.
Insomma un MMORPG non è un RPG single player e quindi ha i suddetti difetti praticamente sempre.
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