Il futuro dei videogiochi è nell'intelligenza artificiale

Il futuro dei videogiochi è nell'intelligenza artificiale

Il direttore di SCE UK dichiara che la potenza dei processori moderni è in ormai sufficiente per gestire sistemi di intelligenza artificiale evoluti.

di pubblicata il , alle 12:03 nel canale Videogames
 
In una conferenza tenutasi alla sede dei BAFTA a Londra, il direttore di Sony Computer Entertainment UK, Ray Maguire, ha dichirato che nel prossimo futuro l'industria dei videogiochi cambierà focalizzazione: dalla grafica si passerà all'intelligenza artificiale. Secondo Maguire, la potenza di calcolo dei processori delle console di nuova generazione è tale che la grafica non sarà più la priorità principale per gli sviluppatori.

"Non siamo più interessati alla grafica, per quello ci sono già i chip grafici", commenta Maguire. "I processori delle moderne macchine possono gestire videogiochi dotati di un sistema di intelligenza artificiale competitivo". E ancora: "Il Cell è così potente che può eseguire 217.600 miliardi di calcoli per secondo. Questo significa una sola cosa per l'industria dei videogiochi: intelligenza artificiale":

Maguire lavora nel mondo dei videogiochi dal 1991 e sin qui si è quasi esclusivamente occupato di grafica. La sua posizione, tuttavia, verte sul fatto che i videogiochi, in quanto all'aspetto visivo, hanno raggiunto una posizione tale che conviene adesso dedicarsi alle altre componenti, intelligenza artificiale su tutte.

Viene fatto un esempio chiamando in causa il personaggio di Lara Croft sia in relazione ai film che abbiamo visto al cinema sia per quanto riguarda ciò che abbiamo visto sui monitor. Secondo Maguire, le maggiori differenze tra le due versioni di Lara Croft non dipendono dalla rappresentazione visiva ma dal fatto che Angelina Jolie, interprete al cinema, ha un cervello e delle emozioni.

Conlude Maguire: "Non stiamo parlando più di grafica. Stiamo parlando di performance e stiamo parlando di arte".

35 Commenti
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task-05 Settembre 2006, 12:09 #1
Ma sbaglio o il cell per lavorare su intelligenza artificiale non è indicatissimo?
Secondo me in caso sono i dual/quad core che potranno aiutare...

Ben vengano bot più furbi cmq....
Xenogears05 Settembre 2006, 12:10 #2
Quoto.
Darkangel66605 Settembre 2006, 12:15 #3
Conlude Maguire: "Non stiamo parlando più di grafica. Stiamo parlando di performance e stiamo parlando di arte".

Concordo Angelina Jolie è un gran bel pezzo d'Arte
Braccop05 Settembre 2006, 12:16 #4
sisi, come no, finche' non riusciranno a fare il raytracing in tempo reale ne avranno di che lavorare sulla grafica... senza contare che poi i giochi vertono sempre piu' sul multiplayer e l'intelligenza artificiale li serve a ben poco
Doraneko05 Settembre 2006, 12:21 #5
Originariamente inviato da: task-
Ma sbaglio o il cell per lavorare su intelligenza artificiale non è indicatissimo?
Secondo me in caso sono i dual/quad core che potranno aiutare...

Ben vengano bot più furbi cmq....


Da quel che sapevo l'intelligenza artificiale era una di quelle cose che riuscivano bene al Cell,insieme ai calcoli sulla fisica....

Per quanto riguarda Angelina Jolie...beh,la grafica conta molto

Cmq non è un buon esempio parlare di Lara Croft in un contesto di intelligenza artificiale,visto che quel personaggio è controllato dal giocatore!!
PsyCloud05 Settembre 2006, 12:27 #6
Ma l'intelligenza artificiale programmata da un idiota, è ancora intelligenza o idiozia artificiale?

Comunque prima di dire "Ah! ormai con la grafica siamo al limite, meglio concentrarsi sull'AI" è meglio capire se effettivamente la gente vuole che il videogioco gli apra il c..o 11 volte su 10 io lo troverei estremamente stressante, un po come giocare a scacchi contro il campione del mondo.
Tyrian³05 Settembre 2006, 12:30 #7
io sinceramente vorrei che il futuro dei videogiochi sia giocare in modi diversi, fare cose diverse, usare idee nuove ecc. non migliorare le cose esistenti (grafica, intelligenza artificiale...) sono 20 anni che ci sono i videogiochi su larga scala, è ora di cambiare che la gente si stufa ^^
Special05 Settembre 2006, 12:32 #8
Ma lo ascoltate anche?
Lo scopo di quest'intervista non è certo il discorso dell'intelligenza artificiale, ma semplicemnte di dire quanto sia potente il processore della play3...
Insomma un marchettone nascosto da dichiarazione sull'intelligenza artificiale..
Marko9105 Settembre 2006, 12:38 #9
Se si hanno avversari troppo difficili da battere, diventa snervante.
Il cell non fa 216.000 miliardi di operazioni al secondo. E' una cazzata assurda!
filippo197405 Settembre 2006, 12:43 #10

Lo sviluppo dell'AI ha la sua importanza

Ciao,

probabilmente il discorso fatto da questo tizio, nella chiave in cui è stato sviluppato, può essere più una pubblicità a Cell che non una spiegazione convincente sull'utilità di algoritmi di AI più sviluppati.

Resta il fatto che secondo me l'argomento non è da trascurare. Già stanno facendo di tutto per liberare la CPU del PC da tutto ciò che non sia la componente AI: si pensi all'introduzione degli acceleratori degli algoritmi fisici in hardware (Ageia PhysX, HAVOC), che affiancano la già onnipresente accelerazione hardware 3D (e anche audio, pensate alle varie Audigy).
Io sono un appassionato della simulazione, e chi come me usa questo genere di intrattenimento sa quanto importante è una AI come Dio comanda. In un simulatore di volo, avere aerei gestiti dal computer che si comportino realisticamente rispetto alle reali procedure di decollo/volo/atterraggio conferisce senz'altro una bella sensazione. Analogamente, correre in un circuito sapendo che le auto comandate dal computer non mi verranno a sbattere sul didietro per il solo fatto che freno un po' prima e un po' più violentemente del solito...

AI più avanzata non vuol dire necessariamente avversari più ostici da battere, ma per come la vedo io vuol dire innanzitutto avversari (o comunque entità comandate dal computer) che si comportino in un modo più "sensato" rispetto a quanto accade nella realtà.

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