Il creatore di Mario se ne va? Nintendo smentisce

Delle dichiarazioni concesse da Shigeru Miyamoto, il creatore di Mario e Zelda, a Wired hanno fatto scatenare i siti web di mezzo mondo, ma Nintendo si affretta a smentire qualsiasi tipo di allontanamento di Miyamoto da Nintendo.
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Dicembre 2011, alle 10:15 nel canale VideogamesNintendo
"È assolutamente falso. Sembra si sia trattato di un fraintendimento. Ha detto di volersi prendere tutto il tempo necessario per educare le nuove generazioni. Non ha nessuna intenzione di dimettersi, per cui vi preghiamo di non speculare". Nintendo rassicura così i fan di Shigeru Miyamoto con un comunicato ufficiale pubblicato dalla Reuters.
Tutto è nato da un'intervista pubblicata da Wired, in cui Miyamoto ha dichiarato: "Nei nostri uffici negli ultimi giorni mi è capitato di dire: 'sto per dimettermi, di andare in pensione', ma non voglio dire che ho intenzione di ritirarmi del tutto dallo sviluppo di videogiochi. Quello che voglio dire è che vorrei andare in pensione, lasciare la mia posizione attuale".
Miyamoto ricopre la posizione di general manager degli studi di sviluppo interni a Nintendo, ed è ovviamente direttamente coinvolto nello sviluppo dei giochi più importanti per 3DS e Wii. È considerato come uno dei più grandi ideatori di videogiochi del mondo, principalmente per aver creato e supervisionato le serie Mario, Donkey Kong, The Legend of Zelda, Pikmin, Starfox, F-Zero.
"L'importante per me è essere in prima linea nello sviluppo dei videogiochi", ha aggiunto Miyamoto nell'intervista. "Mi piacerebbe lavorare per un piccolo team di sviluppo formato da giovani talenti o, anche, creare un videogioco da me, sviluppato da una sola persona. Insomma, qualcosa di veramente piccolo".
Le dichiarazioni di Miyamoto a Wired hanno avuto immediato riscontro sui mercati, con un calo del 2% delle azioni di Nintendo che, chiaramente, si è affrettata a smentire tutto perché ci avviamo verso un momento cruciale, quello della stagione natalizia. Nintendo 3DS, dopo un avvio estremamente stentato che ha portato anche a una rapida riduzione del prezzo, adesso pare stia andando meglio sui mercati, ma questi progressi vanno consolidati proprio entro il mese di dicembre.
L'apprezzamento dello yen nei confronti di euro e dollaro che si sta verificando nell'ultimo periodo danneggia notevolmente gli affari di Nintendo fuori dal Giappone, perché ovviamente il profitto maturato all'estero viene ridimensionato nel momento in cui ritorna in Giappone.
Anche se le voci sulle dimissioni di Miyamoto sono al momento infondante, pare comunque probabile che il creatore di Mario prima o poi possa fare un passo indietro e lasciare la sua posizione di uomo immagine per Nintendo. Miyamoto, infatti, è l'icona che Nintendo utilizza per svelare i propri prodotti e il simbolo del grande ruolo che la stessa Nintendo ricopre nel mondo dei videogiochi.
"È come una rockstar dello sviluppo di videogiochi e di console", ha detto Dan Sloan, autore di un libro su Nintendo, alla Reuters. "A prescindere dalla fondatezza dei report della stampa, le speculazioni si stanno diffondendo perché Nintendo ha bisogno di una nuova generazione che prenda il controllo che negli ultimi dieci anni è stato di Miyamoto e di Satoru Iwata".
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin concreto pare che miyamoto abbia si l'intenzione di lasciare la sua posizione attuale in nintendo ma non ancora la società.
infatti adesso potrebbe rivestire un ruolo di chioccia per giovani sviluppatori al lavoro su progetti + piccoli e sperimentali.
"Miyamoto non lascerà Nintendo. Il suo desiderio di lavorare con sviluppatori giovani sarà realizzato e sarà uno degli obiettivi della società giapponese", recita un comunicato
miyamoto sono anni che riveste + un ruolo dirigenziale che altro.limitandosi a fare da supervisore ai vari mario e zelda.
Miyamoto comunque alla fine è pur sempre un giapponese che ama il suo lavoro e come ci insegnano altri prima di lui legati al mondo dell'intrattenimento questa gente col tempo riduce magari l'impegno professionale ma non va in pensione, si veda Miyazaki che ad oltre 80 anni è ancora lì a disegnare anime.
mette mano in mario, metroid, zelda, pikmin, luigi mansio, Wii fit,Wii sport ed altri giochi.
In passato era un game designer, ora dirige ma a quanto si leggere tornerà a sviluppare con altro team di giovani programmatori dentro Nintendo.
mario kart o mario world esistevano (pressochè uguali) oltre 15 anni fa su console con le cartuccie e apparte la grafica che può + o - piacere la dinamica di gioco ha rotto un po' i conigli...sarebbe ora di creare qualcosa di nuovo e non Sempre la stessa menata.
mario kart o mario world esistevano (pressochè uguali) oltre 15 anni fa su console con le cartuccie e apparte la grafica che può + o - piacere la dinamica di gioco ha rotto un po' i conigli...sarebbe ora di creare qualcosa di nuovo e non Sempre la stessa menata.
commento abbastanza superficiale e banalotto che denota il fatto che tu non hai mai provato un mario.
Non cè mezzo mario uguale a quello precedente
Quando per GBA è uscito WarioLand 4 ci ho giocato per anni ma anche lì era sempre la stessa menata di Mario...fare Mondi e saltare in testa agli avversari...
altrettanti "capitoli infiniti" sono:
Zelda è Pokemon (che anche facessero combattere 20 pokemon insieme è sempre la stessa cosa; girare come un pirla avanti ed indietro x catturare "tutti" i pokemon e lottare fino alla nausea contro orde di bambinetti pieni di pokemon a loro volta)
e tutti i vari Kart di turno dove perfino la musichina di sottofondo sembra clonata da un game all'altro.
secondo me quest'uomo ha la fantasia di un criceto...sempre a girare nello stesso senso...
un FPS sempre lo stesso, sempre che devi sparare no?
un RPG sempre uguale no? alla fine livelli, ammazzi e trovi equi
i tower defence? no schifo! devi proteggere un punto! blah...
gli sport? sempre la stessa solfa!
ma fammi il piacere va!
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