I videogiochi provocano 'dipendenza patologica' secondo una nuova ricerca

Le Università di Derby e Nottingham a Cardiff hanno realizzato un nuovo studio sui videogiocatori, scoprendo dettagli non proprio rassicuranti
di Nino Grasso pubblicata il 08 Agosto 2013, alle 09:01 nel canale Videogames
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlcuni giochi hanno la capacità di risucchiare la vita, ad esempio Morrowind, battlefild 2, Baldur's Gate e grazie a Dio ce ne sono di tutti i generi ( tranne i picchiaduro, scusate ma proprio non mi piacciono.)
Ma son dell'idea che se lo fanno , intendo risucchiarti l'anima e mi riferisco ai soli videogiochi, è perché sono dei capolavori, opere d'arte.
Quindi di per se è assolutamente un pregio. Poi si sa, quando le cose piacciono e le si fa volentieri, il tempo passa più in fretta...
Parlando a vanvera e da perfetto ignorante, a mio avviso i veri problemi di dipendenza, ci sono quando le condizioni già in partenza non sono "normali", insomma quando già qualche problema esiste a monte.
La dipendenza da videogiochi quando patologica, è un sintomo, non la causa. quest'ultima è sicuramente nel mondo reale...
ihmo
Non mi sono preso la briga di leggere gli studi, quindi non posso valutare come sian stati condotti, ma vorrei ricordarvi che gli studi non servono per scoprire un pianeta sconosciuto, ma per verificare se c'è correlazione statistica in un rapporto di causa-effetto dettato dal senso comune.
Per dirla banale, tutti "sappiamo" che fumare fa male, gli studi ci confermano e ci dicona quanto.
Ci sono tanti pregiudizi alimentari, come quello che il caffè faccia male, tanti studi invece ci dicono che escluse patoligie e condizioni particolari anche dosi non banali di caffè (3-4) non fanno male, anzi hanno diversi effetti benefici, quindi lo studio ci ha dimostrato che una cosa "percepita" come ovvia è falsa.
Qua non si tratta di abuso, pure l'abuso di acqua da bere, per assurdo e per definizione, fa male, qua si dice che nel 7-11% del campione intervistato la cosa ha assunto un quadro patologico.
Non cadete nell'errore di pensare che deve esserci sempre un problema a monte, una debolezza psicologica o che (certo, le categorie di rischio ci sono, come per tutto), ma non è che devi essere "malato" per cadere in determinate dipendenze e abusi.
Psicologicamente parlando siamo tutti potenzialmente "malati" e "inclini" a cadere in certi disturbi comportamentali più o meno pericolosi.
Ce ne sono migliaia, basti pensare a tutte le dismorfofobie (tutti i "complessi" relativi ad un'errata percezione di se, oltre alle blasonatissime anoressia nervosa e bulimia, ci sono l'ortoressia, la tanoressia, fissazione per le lampade e l'abbronzatura e miriadi di comportamenti "minori" che se portati all'eccesso sono definibili patologici).
Questo significa demonizzare i videogiochi? Assolutamente no, ma non sono stupidaggini.
Alcuni giochi hanno la capacità di risucchiare la vita, ad esempio Morrowind, battlefild 2, Baldur's Gate e grazie a Dio ce ne sono di tutti i generi ( tranne i picchiaduro, scusate ma proprio non mi piacciono.)
Ma son dell'idea che se lo fanno , intendo risucchiarti l'anima e mi riferisco ai soli videogiochi, è perché sono dei capolavori, opere d'arte.
Quindi di per se è assolutamente un pregio. Poi si sa, quando le cose piacciono e le si fa volentieri, il tempo passa più in fretta...
Piuttosto che opere d'arte, sono invece videogiochi studiati apposta per creare una sorta di dipendenza nei giocatori, al pari delle varie schedine e slot machine.
Mi riferisco soprattutto a quella moltitudine di mmorg e "free to play" come wow, guild wars, lol e molti altri. Senza contare i vari giochini su smartphone e tablet.
E purtroppo ho avuto esperienza diretta di molti amici entrati nel tunnel di questi giochi a cui giocavano anche 20 ore al giorno, e qualsiasi discussione era sul gioco.
Triste che molti si siano rovinati la vita dietro a questo genere di giochi senza riuscire a staccarsi e che tuttora ne siano dipendenti.
Un discorso a parte va fatto per gli FPS. Spesso questi giochi non sono nemmeno presi in considerazione(erroneamente) da chi fa questi studi poichè la quantità delle persone che sono vittima di assuefazione da FPS è molto bassa. Anche qui però, se si analizza il comparto multiplayer, le ore di intrattenimento sono virtualmente inlimitate e quindi non si può non considerarli se si parla di assuefazione da videogame.
Detto questo, devo ammettere che i sistemi che limitano il gioco per prolungati periodi di tempo mi hanno fatto sempre storcere il naso e non comprerei mai un gioco con delle limitazioni troppo restrittive.
si perdono tutto il gioco ad appostarsi e guastare le situazioni migliori ad altri player
si perdono tutto il gioco ad appostarsi e guastare le situazioni migliori ad altri player
PRESENTE. Sto anche alzando la mano
è un caso o ha davvero influito il fatto che per raggiungere gli obiettivi devi farti tipo 3milioni748milavolte un dungeon per finire l'equipaggiamento?
non ti seguo
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