I classici LucasArts approdano su Steam
Dopo aver creato hype su Twitter, LucasArts annuncia un accordo di collaborazione con Valve per la distribuzione dei suoi classici su Steam.
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Luglio 2009, alle 08:51 nel canale VideogamesSteamTwitter
79 Commenti
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ma il valore commerciale dipende da tante cose, nn solo dal divertimento.
ma il valore commerciale dipende da tante cose, nn solo dal divertimento.
Il valore commerciale dipende esclusivamente dal costo di produzione del gioco e dalla disponibilità del mercato a spendere per il gioco...
C'è però un dato di fatto:
Sono sempre più rari i giochi rilasciati in un packaging ricco e "di prestigio" e molto spesso queste limited edition hanno prezzi proibitivi.
La norma ormai è: DVD dentro custodia di plastica e libretto striminzito con istruzioni di base e serial.
Alla luce di questo, personalmente preferisco acquistare su Steam
1) Compro quando voglio
2) Nessuna stupida protezione che mi obbliga a tenere il DVD inserito
3) Aggiornamenti e patch installate automaticamente, senza l'obbligo di doverle andare a cercare e scaricare manualmente.
Se poi desidero un titolo in una versione limitata allora mi rivolgo al negozio di fiducia.
Riguardo alla news, sottolineo che i vecchi giochi riproposti su Steam sono sempre adattati ai nuovi sistemi operativi e resi compatibili con l'hardware attuale. E' questo è abbastanza diverso dal giocarli con un emulatore qualunque (senza entrare in merito riguardo alla legalità o meno della cosa).
Tales vs calssic
Il prezzo di 32€ si riferisce al nuovo episodio di Monkey Island, non ai classici.Peraltro scaricandolo direttamente da telltalesgames c'era una offerta molto piu' vantaggiosa: io l'ho pagato 25€. Ma non so se è ancora valida.
infatti il problema principale è proprio la disponibilità a spendere un fracco di danari x prodotti che, fatti due conti, non li valgono quei soldi.
e questo accade anche al di fuori del mondo dei VG.
vedi vestiario, musica, telefonini...
EDIT: oltre al fatto che se dopo qualche anno perdo/rovino il supporto con steam posso riscaricare gratuitamente il gioco, altrimenti mi attacco...
Comunque faccio presente che io parlavo di Steam (tanto per citare il servizio più in voga) nel senso di "comprare giochi da scaricare tramite internet". Come ha ricordato qualcuno, giochi Steam esistono anche "boxati", con tanto di supporto DVD all'interno della confezione (anche se poi è obbligatoria una connessione ad Internet, almeno la prima volta, per poter attivare il prodotto).
P.S.: fra 10 anni la confezione originale di un capolavoro, tipo Baldur's Gate II, avrà un valore notevole, sia affettivo che economico. Un numeretto steam non varrà un tubo. Voglio ricordare, inoltre, che un gioco "Steam-powered", anche se boxato, una volta usato non potrà essere ceduto/venduto a terzi, poiché esso verrà legato indissolubilmente ad un account Steam esistente (una cosa comprensibile per un gioco scaricato da internet, ma assurda per un gioco boxato). A meno che uno non ceda tutto il proprio account insieme al gioco, ovviamente...
Io voglio la Gioconda in casa mia, ma da Parigi dicono che non è in vendita. Mi toccherà andare a prendermela...
Comunque di un gioco non paghi solo la realizzazione tecnica, ma anche l'idea: i giochi Lucas dei primi anni '90 erano semplicemente geniali, ed anche se realizzati in 2D, ancora oggi giocare a Monkey Island è un'esperienza incredibile. Dovrebbero provarci anche i ragazzini che giocano on line con PC megacazzuti da un miliardo di Mhz e 15 schede video...
Baci a tutti.
se una casa non produce più un prodotto non è che hai il diritto di rubarlo perchè "lo voglio a tutti i costi "
pure io vorrei una testarossa, che non viene più prodotta... che dici la rubo? io la mia parte di chiederla in concessionario l'ho fatta....
sei senza vergogna Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma che ragionamento del cazzo, fare il paragone tra un prodotto fisico tangibile, e un software che puo' essere distribuito e replicato all'infinito a costo 0.
Non si puo' rubare un software che e' qualcosa di non tangibile.
Si puo' infrangerne il copyright questo si.
Ma rubare e' un termine che proprio non e' di casa. Puoi rubare il dischetto su cui si trova il gioco fate of atlantis, puoi rubare il codice sorgente del gioco, ma non puoi rubare la sequenza di 0 e 1 che rappresentano il codice compilato.
Ma a molti le varie RIAA, MPAA, BSA hanno fatto il lavaggio del cervello equiparando il furto inteso come "tolgo la proprieta' di un oggetto a qualcuno" al software.
Neanche dal punto di vista legislativo ha senso parlare di furto del codice compilato.
Quindi quello che parla senza cognizione di causa sei proprio tu AMD88, dovresti vergognarti di sparare cazzate.
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