I classici LucasArts approdano su Steam

I classici LucasArts approdano su Steam

Dopo aver creato hype su Twitter, LucasArts annuncia un accordo di collaborazione con Valve per la distribuzione dei suoi classici su Steam.

di pubblicata il , alle 08:51 nel canale Videogames
SteamTwitter
 
79 Commenti
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Masamune08 Luglio 2009, 11:26 #31
Originariamente inviato da: gaxel
Un gioco non si giudica dal livello tecnico, ma da quanto diverte...


è vero.
ma il valore commerciale dipende da tante cose, nn solo dal divertimento.
gaxel08 Luglio 2009, 11:32 #32
Originariamente inviato da: Masamune
è vero.
ma il valore commerciale dipende da tante cose, nn solo dal divertimento.


Il valore commerciale dipende esclusivamente dal costo di produzione del gioco e dalla disponibilità del mercato a spendere per il gioco...
ultimate_sayan08 Luglio 2009, 11:33 #33
Non si può esprimere un giudizio assoluto dicendo "Steam è sempre più conveniente" o "play.com è sempre più conveniente". Dipende dai casi.

C'è però un dato di fatto:
Sono sempre più rari i giochi rilasciati in un packaging ricco e "di prestigio" e molto spesso queste limited edition hanno prezzi proibitivi.
La norma ormai è: DVD dentro custodia di plastica e libretto striminzito con istruzioni di base e serial.

Alla luce di questo, personalmente preferisco acquistare su Steam
1) Compro quando voglio
2) Nessuna stupida protezione che mi obbliga a tenere il DVD inserito
3) Aggiornamenti e patch installate automaticamente, senza l'obbligo di doverle andare a cercare e scaricare manualmente.

Se poi desidero un titolo in una versione limitata allora mi rivolgo al negozio di fiducia.

Riguardo alla news, sottolineo che i vecchi giochi riproposti su Steam sono sempre adattati ai nuovi sistemi operativi e resi compatibili con l'hardware attuale. E' questo è abbastanza diverso dal giocarli con un emulatore qualunque (senza entrare in merito riguardo alla legalità o meno della cosa).
steylor08 Luglio 2009, 11:55 #34

Tales vs calssic

Il prezzo di 32€ si riferisce al nuovo episodio di Monkey Island, non ai classici.
Peraltro scaricandolo direttamente da telltalesgames c'era una offerta molto piu' vantaggiosa: io l'ho pagato 25€. Ma non so se è ancora valida.
montanaro7908 Luglio 2009, 11:59 #35
Monkey Island è in italiano o solo in inglese ?
Masamune08 Luglio 2009, 12:06 #36
Originariamente inviato da: gaxel
Il valore commerciale dipende esclusivamente dal costo di produzione del gioco e dalla disponibilità del mercato a spendere per il gioco...


infatti il problema principale è proprio la disponibilità a spendere un fracco di danari x prodotti che, fatti due conti, non li valgono quei soldi.
e questo accade anche al di fuori del mondo dei VG.
vedi vestiario, musica, telefonini...
Dott.Wisem08 Luglio 2009, 12:13 #37
Originariamente inviato da: capitan_crasy
I giochi sono fatti per essere giocati; tutto il resto è secondario...


Originariamente inviato da: AMD88
i giochi sono fatti per essere giocati, non per guardare la confezione....
La magia che si prova guardando e toccando la confezione originale di un capolavoro del passato è inspiegabile. Mi rendo conto che non tutti possono capire...
tu tienti la vetrinetta così ti guardi le confezioni (UAU!!!), io mi tengo steam che me li tiene sempre aggiornati automaticamente e se formatto (tenendolo la cartella steam su un'altra partizione) posso giocare da subito senza bisogno di dover reinstallare, patchare, ecc.

EDIT: oltre al fatto che se dopo qualche anno perdo/rovino il supporto con steam posso riscaricare gratuitamente il gioco, altrimenti mi attacco...
E se Steam va in fallimento, e chiude tutti i suoi server, che te ne farai poi di quel numero? La probabilità che accada una cosa del genere è all'incirca uguale a quella che i miei supporti originali si rovinino, essendo il modo maniacale in cui li custodisco.

Comunque faccio presente che io parlavo di Steam (tanto per citare il servizio più in voga) nel senso di "comprare giochi da scaricare tramite internet". Come ha ricordato qualcuno, giochi Steam esistono anche "boxati", con tanto di supporto DVD all'interno della confezione (anche se poi è obbligatoria una connessione ad Internet, almeno la prima volta, per poter attivare il prodotto).

P.S.: fra 10 anni la confezione originale di un capolavoro, tipo Baldur's Gate II, avrà un valore notevole, sia affettivo che economico. Un numeretto steam non varrà un tubo. Voglio ricordare, inoltre, che un gioco "Steam-powered", anche se boxato, una volta usato non potrà essere ceduto/venduto a terzi, poiché esso verrà legato indissolubilmente ad un account Steam esistente (una cosa comprensibile per un gioco scaricato da internet, ma assurda per un gioco boxato). A meno che uno non ceda tutto il proprio account insieme al gioco, ovviamente...
SerPRN08 Luglio 2009, 12:23 #38
C'è qualcuno che fa discorsi allucinanti su questo forum, tipo quelli che dicono che se il gioco non lo trovo in vendita me lo procuro in altra maniera.

Io voglio la Gioconda in casa mia, ma da Parigi dicono che non è in vendita. Mi toccherà andare a prendermela...

Comunque di un gioco non paghi solo la realizzazione tecnica, ma anche l'idea: i giochi Lucas dei primi anni '90 erano semplicemente geniali, ed anche se realizzati in 2D, ancora oggi giocare a Monkey Island è un'esperienza incredibile. Dovrebbero provarci anche i ragazzini che giocano on line con PC megacazzuti da un miliardo di Mhz e 15 schede video...

Baci a tutti.
goldorak08 Luglio 2009, 12:32 #39
Originariamente inviato da: AMD88
ma che ragionamento del cazzo è Link ad immagine (click per visualizzarla)

se una casa non produce più un prodotto non è che hai il diritto di rubarlo perchè "lo voglio a tutti i costi "

pure io vorrei una testarossa, che non viene più prodotta... che dici la rubo? io la mia parte di chiederla in concessionario l'ho fatta....

sei senza vergogna Link ad immagine (click per visualizzarla)



Ma che ragionamento del cazzo, fare il paragone tra un prodotto fisico tangibile, e un software che puo' essere distribuito e replicato all'infinito a costo 0.
Non si puo' rubare un software che e' qualcosa di non tangibile.
Si puo' infrangerne il copyright questo si.
Ma rubare e' un termine che proprio non e' di casa. Puoi rubare il dischetto su cui si trova il gioco fate of atlantis, puoi rubare il codice sorgente del gioco, ma non puoi rubare la sequenza di 0 e 1 che rappresentano il codice compilato.
Ma a molti le varie RIAA, MPAA, BSA hanno fatto il lavaggio del cervello equiparando il furto inteso come "tolgo la proprieta' di un oggetto a qualcuno" al software.
Neanche dal punto di vista legislativo ha senso parlare di furto del codice compilato.
Quindi quello che parla senza cognizione di causa sei proprio tu AMD88, dovresti vergognarti di sparare cazzate.
goldorak08 Luglio 2009, 12:36 #40
post sbagliato

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