Hideo Kojima: I giocatori vogliono solo shooter, non c'è altro che venda
Questo l'amaro bilancio del game-designer, che vede l'industria del videogioco giapponese sempre meno competitiva
di Stefano Carnevali pubblicata il 05 Gennaio 2012, alle 17:34 nel canale VideogamesIn un'intervista alla Official Playstation Magazine, Hideo Kojima ha rivelato tutte le proprie perplessità sulla situazione dell'industria del videogioco, rivelando particolare apprensione per quella nipponica.
"Viviamo una competizione molto più serrata - spiega Kojima -: le produzioni 'Tripla A' sono sempre più costose, e solo 2 o 3 di quelle che escono in un anno, ottengono un vero successo di mercato. A questo ritmo, non so quanto l'industria del gaming giapponese possa resistere".
"In più - prosegue Kojima - sembra che i consumatori siano soddisfatti dalla pletora di shooter in prima persona che escono sul mercato a getto continuo. Sembra che non vogliano altro! Mi pare che il pubblico preferisca 'crogiolarsi' in quanto conosce già, premiando chi, uscita dopo uscita, si limita a qualche ritocco del proprio prodotto, piuttosto di chi innova e inventa con costanza. Uno scenario che porta al blocco dei progetti davvero innovativi".
72 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe pensiamo che in passato esistevano almeno 5 categorie di videogiochi equilibrate tra loro, tra shoot'em up, beat'em up, avventure, simulatori etc. etc.. Oggi le giovani masse con l'anello al naso conoscono per lo più solo gli FPS (la forma più semplice di videgame in cui non c'è da pensare molto ed è immediato e istintivo sparare a quasi tutto quello che si muove), e ne sono pure felici quando gli aggiungono l'effettino acqua migliorato e altre robette (se non proprio arrivare al nerdismo in cui ciò che conta sono solo benchmark e numeri sulla carta che scatenano vere e proprie risse verbali e rincorsa all'ultima scheda grafica), invece di giochi diversi, realmente innovativi e appassionanti dove una buona tecnica è solo funzionale e asservita a qualcosa di più alto...
Finalmente un pezzo grosso che lo dice.
Arrivare a dei risultati con percorsi (e capacità diversi per me è stato il massimo. Oggi si cercano gli effetti speciali a fronte di trame piatte, brutte e scontate.
Purtroppo il dilagare delle console, presidiate da miriadi di vuoti d'aria con la tasto-frenesia sembra aver portato a questo... Dove sono finiti quei passatempi dove eri costretto a risolvere un rebus o cercare indizi validi...
Mah!
fosse vero, il wii non avrebbe venduto, starcraft non avrebbe venduto eccetera...
poi dipende sempre da che cifre si aspetta lui di fare, i numeri fatti da giochi come i GTA sono li a dimostrare che la gente non gioca solo agli fps, oltre a i numeri fatti dal wii, kinect e ps move(ok che questi sono rappresentati dalla nuova utenza ma sempre vendite fanno).
io personalmente continuo a preferire il single player al multiplayer...quindi continuerò a preferire giochi più profondi e longevi di mw3 che si e no dura 5 ore in single, visto che è più un aggiunta al multiplayer che il contrario.
quindi ben vengano gli zelda che durano 30-40 ore senza multiplayer o tutti quei giochi come batman AC...
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