GTA VI: un ex sviluppatore Rockstar prova a spiegare perché arriverà dopo su PC
Un ex sviluppatore di Rockstar, Mike York, ha provato a spiegare le ragioni dietro la scelta della software house di dare priorità all'uscita su console dei suoi giochi. Sfortunatamente, le ragioni appaiono vaghe e poco convincenti.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Dicembre 2023, alle 11:17 nel canale VideogamesRockstar GamesGrand Theft Auto
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me decentemente è parecchio sotto quei valori, che definirei ottimi (ma, effettivamente, costosi da raggiungere).
ah guarda per me 1080p 60fps è già ottimo (anzi necessario e sufficiente)
Rockstar usa da sempre un suo engine proprietario che conosce oramai a menadito, ha una forza lavoro superiore a chiunque altro sui singoli progetti e ogni volta che investe lo fa con cifre che ogni volta segnano nuovi record nel settore (lo stesso GTA VI, si parla di una spesa di almeno 1 miliardo, qualcosa di assurdo). E di fatto sviluppa direttamente sempre lo stesso identico gioco da 20 e passa anni.
GTA III è del 2001, GTA IV del 2008, GTA V del 2013 e GTA VI sarà nel 2025. Mettiamoci pure RDR (2010) e RDR2 (2019) che però sono stati sviluppati da un altro team. Unica compassata fuori da questo giardino, peraltro dimenticabile, Max Payne 3. Di questi, oltretutto e in barba a certe dichiarazioni, GTA IV è uscito in condizioni tecniche orribili su PC, cosa che rende alquanto ridicole certe uscite. Che io sappia GTA V non ha avuto problemi tecnici evidenti.
Di fatto lo studio di Rockstar North in 26 anni avrà (futuro, comprendendo GTA VI e considerando che GTA II è uscito nel 1999) sviluppato 5 giochi, di cui 4 (escluso quindi Max Payne) sono essenzialmente sempre lo stesso gioco, usando lo stesso engine e investendo risorse ogni volta superiori a tutti gli altri. Questo quando, lo ripeto, mediamente un Tripla A di un qualunque studio richiede dai 3 ai 5 anni per uscire SIA su PC che su Console. Notare poi come quasi tutte le espansioni, gli spin-off o i portring di questi giochi siano stati fatti da altri studi, quasi mai Rockstar North ci ha messo le mani.
In pratica, se non si considera MP3, sono circa 6,5 anni di media a titolo.
Poi vero che tra questi Tripla A, alcune produzioni sono mediocri o anche terribili (esempio banale: uno dei Batman, non ricordo quale di preciso, così orrido a livello tecnico che venne perfino ritirato per qualche mese dal mercato per essere sistemato), ma è altrettanto vero che ce ne sono altre di altissimo livello, tecnicamente e non solo; per fare un esempio recente, Alan Wake 2.
Si possono trovare scuse, appigli, cavilli di ogni sorta: la realtà, e mi ripeto ancora, è molto semplice. Si tratta di pure mosse di marketing atte a massimizzare i profitti, cercando in tutti i modi di vendere quante più copie possibili. GTA V in questo senso è ai limiti dell'assurdo, avendo scaglionato sapientemente la sua uscita tra tre generazioni di console e il PC:
PS3/XBox 360: 2013
PS4/X One: 2014
PC Windows: 2015
PS5/XBox Series X-S: 2022
Addirittura due anni per ottimizzarlo su PC (si, come no ), ma ovviamente hanno ben pensato di rivenderlo prima sulle console della generazione successiva. E ogni volta a prezzo pieno, ovviamente. C'è gente che con questa metodologia di vendita ha acquistato il gioco 2/3 volte.
Il punto poi non è quello che decidono di fare e per quale motivo, lo si sa perfettamente e ne hanno tutto il diritto. Quello che trovo ridicolo, per non dire offensivo nei confronti degli acquirenti, e che arriva lo sviluppatore di turno a raccontarci tutta una serie di scuse ridicole, che basta connettere un paio di neuroni per capire che è un'arrampicata sugli specchi.
io ho preso GTA 5 al day0 su PS3, a 10€ su PS4 (2019 o 2020) ed è compreso nel ps plus extra per PS5 (lo sarà per qualche mese visti i precedenti rockstar ma di fatto ho giocato 5 minuti per autopoppare i trofei, fare una partita online e ciao)
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