Google Stadia presto potrebbe far girare i giochi nativi Windows grazie a un emulatore
Secondo i dettagli di una sessione di presentazione del prossimo Game Developers Conference, i tecnici di Google parleranno del processo tecnico per far girare giochi Windows non modificati sui server di Stadia
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Marzo 2022, alle 11:31 nel canale VideogamesGoogleStadia
Il sistema operativo alla base dei server di Google Stadia è basato su Linux Debian, su cui si appoggiano le API Vulkan per il calcolo e la grafica. Questo comporta un lavoro supplementare per quei sviluppatori che vogliono portare i propri giochi su Stadia, che potrebbe scoraggiarli alla luce dello scarso successo che la piattaforma di cloud gaming sta avendo. Se fosse possibile far girare le versioni Windows non modificate sui server di Stadia, invece, il servizio di Google beneficerebbe subito di un grosso balzo nel numero di titoli supportati.
Google Stadia: catalogo di giochi in grossa espansione nel prossimo futuro?
Stando ai dettagli di una sessione al prossimo Developer Summit 2022 (15 marzo), i tecnici di Google presenteranno proprio un sistema capace di far girare i giochi per Windows su Stadia.
"Come scrivere un emulatore Windows per Linux da zero?" si legge nella descrizione della sessione. "Una panoramica dettagliata della tecnologia alla base della soluzione di Google per l'esecuzione di giochi Windows non modificati su Stadia. Questa è una panoramica tecnica approfondita di alcuni dei concetti fondamentali con l'obiettivo di consentire ai programmatori di comprendere meglio tali tecnologie e potenzialmente di costruirne di proprie".
La sessione avrà una durata di 25 minuti e il principale referente sarà Marcin Undak del team di Stadia che si occupa di porting. Al tempo stesso, la descrizione non è completamente esplicativa di ciò che verrà detto nella sessione: soprattutto l'ultima parte fa pensare che comunque gli sviluppatori avranno un ruolo nel processo di emulazione.
Google non è l'unica compagnia che si è ritrovata nelle condizioni di dover eseguire giochi per Windows su Linux. Valve porta avanti da anni una battaglia contro la centralità di Windows nel gaming e ha sviluppato un layer di compatibilità, Proton, per far girare i giochi per Windows tramite Wine. Anche la nuova Steam Deck usa Proton per poter attingere al catalogo dei giochi di Steam.
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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn ambito PC è da sempre legato a triplo filo con windows e con le directX ed invece i titoli per linux (complice certamente la limitatissima diffusione) sono pochissimi.
Tuttavia piattaforme gaming di qualsiasi genere sono linux based..
In ambito PC è da sempre legato a triplo filo con windows e con le directX ed invece i titoli per linux (complice certamente la limitatissima diffusione) sono pochissimi.
Tuttavia piattaforme gaming di qualsiasi genere sono linux based..
In realtà il cloud di Microsoft penso giri su un hardare AMD simile alla loro console e su OS microsoft custom ma molto legato a windows. infatti credo che sfrutti le DirectX come del resto fa anche Xbox.
ed anche il cloud di Nvidia mi pare che usi windows e Directx di base.
mi pare che solo Google ed Amazon utilizzino linux, probabilmente per poter utilizzare i loro ambienti software da loro ben conosciuti e maturi.
loro che hanno già molte server farm Linux probabilmente così facendo riescono a ridurre i costi di manutenzione e gestione delle macchine e del parco licenze OS.
Comunque non capisco, stando all'articolo si parla di scrivere un emulatore da zero, ma non avrebbe avuto più senso fare come ha fatto valve, contribuendo a migliorare wine che ormai ha raggiunto una certa maturità?
https://steamcommunity.com/games/16...681161229759188
Superata la soglia di 1000 giochi verificati.
«Ciao!
Come puoi immaginare, è stata una settimana entusiasmante per noi. Non solo i primi Steam Deck sono finalmente nelle mani dei clienti, ma solo ieri abbiamo appena superato un altro traguardo: oltre mille giochi sono ora Verificati o Giocabili sul Deck. Questa sembra un'ottima opportunità per spiegare cosa significano questi numeri relativi al programma Deck Verified, sia per il presente che per il futuro.
Cosa significa
Ogni volta che parliamo di numeri relativi alle valutazioni di compatibilità, bisogna sottolineare che si tratta semplicemente di un'istantanea di un unico momento e che queste valutazioni cambiano nel tempo. Anche mentre stai leggendo, i nostri partner sono al lavoro per aggiungere la compatibilità con i controller, abilitare un sistema anti-cheat sul Deck e rendere più fluida l'esperienza dei giocatori sul Deck. Allo stesso tempo, ogni giorno risolviamo bug di Proton che provocano problemi con alcuni giochi e aggiungiamo nuove funzionalità per supportarne altri.
Mentre svolgiamo questo lavoro, i nostri standard esistenti affinché i titoli possano ottenere una valutazione "Verificato" o "Giocabile" rimangono molto elevati. Se un gioco mostra le icone dei pulsanti del controller per il 99% delle volte, ma occasionalmente suggerisce di "premere F", il titolo sarà valutato come "Giocabile" e non come "Verificato". Se il 99% delle funzionalità di un gioco risultano accessibili, ma l'apertura di un minigioco facoltativo provoca un crash o un video tutorial non viene riprodotto correttamente, il gioco sarà valutato come "Non supportato".»
Comunque non capisco, stando all'articolo si parla di scrivere un emulatore da zero, ma non avrebbe avuto più senso fare come ha fatto valve, contribuendo a migliorare wine che ormai ha raggiunto una certa maturità?
In realtà le PS sono basate su BSD
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