Google+ e il problema monetizzazione

Google+ e il problema monetizzazione

Dopo le informazioni emerse la scorsa settimana sulla stretta relazione tra Facebook e Zynga, in molti si chiedono quale sarà la strategia di Google in fatto di monetizzazione con il gaming.

di pubblicata il , alle 11:00 nel canale Videogames
Google
 
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
tokun22 Luglio 2011, 16:18 #11
i ragionamenti di molti di voi sono molto stereotipati.
non c'è assolutamente nulla di male nell'integrare anche un comparto ludico in google+ però è importante che questa integrazione non diventi invasiva come su facebook.
non deve essere concesso alle app la possibilità di spammare o contattare gli altri utenti che non abbiano fatto espressamente richiesta dei servizi.

mi pare anche logico. non facciamo i pecoroni del gregge dai.
JackZR23 Luglio 2011, 10:05 #12
Personalmente dei giochini ne farei volentieri a meno, spero che in G+ mettano un opzione, non mostrarmi i giochini e tutto ciò che c'è annesso.

Cmq mi sembra che Google stia facendo un gran lavoro, in pratica offrirà migliori servizi sia agli utenti che agli sviluppatori:

"La prima riguarda il fatto che Facebook, così come Apple, richiede ai produttori di terze parti che forniscono applicazioni ospitate dal network il 30% dei ricavi consentiti dai contenuti. Google ha già ribadito più volte che non supporterà questo tipo di strategia, richiedendo ai produttori solamente il 10% dei loro ricavi e, in alcuni casi, addirittura il 5%."
Questo attirerà un casino gli sviluppatori, un 20-25% in più di guadagnato non è niente male.

"Naturalmente, nel tentativo di colmare il gap con Facebook, Google intende per prima cosa creare un'infrastruttura che sia amichevole nei confronti dei produttori, offrendo loro benefici che non hanno da altre parti."
Al contrario di FB.

"Una barriera molto grande per Google, e lo abbiamo appreso la scorsa settimana, riguarda il fatto che il leader del settore social gaming, Zynga, è fortemente legato a Facebook, con il quale sembra addirittura avere un rapporto da sussidiaria."
Quando Zynga vedrà quanti utenti sta facendo G+, le comodità che offre agli sviluppatori e il guadagno che c'è in più non credo che ci metterà molto a staccarsi da FB.

"Google+ e Facebook, inoltre, sono basati su infrastrutture tecniche che differiscono sensibilmente fra di loro. Google viene descritto come un "client nativo", che vuol dire che accoglie sui propri server le applicazioni di terze parti, mentre nel caso di Facebook queste applicazioni risiedono su server di proprietà di chi sviluppa il gioco."
Questo significa meno spese e sbattimenti per gli sviluppatori.

"L'obiettivo di Google è quello di fornire una piattaforma solida, più stabile di quella di Facebook, con tempi di caricamento ridotti e meno bug."
In pratica il contrario di FB.

"Qualche giorno fa, inoltre, Google ha lanciato In-App Payments, un software che consente agli sviluppatori di integrare i pagamenti all'interno delle applicazioni web."
Altro miele per gli sviluppatori.

Per me G+ è già migliore adesso di FB (tanto è vero che gli stanno copiando tutto), cmq sembra che sarà un epic win a lavori conclusi.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^