GOG Preservation Program: l'iniziativa che mira a salvare i vecchi videogiochi dall'oblio digitale

GOG Preservation Program: l'iniziativa che mira a salvare i vecchi videogiochi dall'oblio digitale

La piattaforma GOG lancia il nuovo programma per assicura che videogiochi storici possano continuare ad essere reperibili e giocabili su piattaforme hardware attuali e future, tutto DRM-free

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Videogames
GOG.com
 

GOG, la nota piattaforma di distribuzione digitale di videogiochi, ha annunciato il lancio di GOG Preservation Program, una nuova iniziativa dedicata, com'è facile intuire, alla preservazione dei giochi per PC, con l'obiettivo di salvaguardare titoli classici e rari che rischiano di andare perduti nel tempo. Il progetto si concentra su giochi che potrebbero non essere più disponibili a causa di problemi legati ai diritti o alla mancanza di supporto da parte degli sviluppatori originali. La particolarità del programma è la distribuzione dei giochi senza DRM (Digital Rights Management), una scelta che da sempre caratterizza la filosofia di GOG.

Il programma mira a collaborare con sviluppatori, editori e comunità di appassionati per recuperare e ripubblicare titoli storici, garantendo che possano essere giocati su hardware moderni. Questo approccio non solo permette ai giocatori di accedere a giochi difficili da reperire, ma assicura anche che questi titoli non vengano dimenticati con il passare del tempo.

Un impegno per la preservazione digitale

La preservazione dei videogiochi è un tema di particolare attenzione nel settore videoludico, poiché molti titoli rischiano di diventare inaccessibili a causa della rapida evoluzione tecnologica e delle politiche di distribuzione digitale. Il nuovo programma di GOG si inserisce in questo contesto, cercando di affrontare il problema alla radice: la scomparsa dei giochi dal mercato digitale. Molti titoli, infatti, vengono ritirati dalle piattaforme o non sono più compatibili con i sistemi operativi moderni.

GOG ha dichiarato che il programma non si limiterà solo alla ripubblicazione dei giochi, ma includerà anche un lavoro approfondito per garantire che i titoli funzionino correttamente sulle macchine attuali e future, una volontà che potrebbe condurre a modifiche tecniche o all'uso di emulatori per riprodurre fedelmente l'esperienza originale.

L'importanza del DRM-free

Uno degli aspetti più distintivi del programma è la scelta di mantenere i giochi privi di DRM. GOG ha costruito la sua reputazione offrendo contenuti senza restrizioni digitali, consentendo ai giocatori di possedere realmente i giochi acquistati e di installarli su qualsiasi dispositivo senza limitazioni. Questa politica si contrappone a quella adottata da molte altre piattaforme digitali, dove i giochi sono spesso vincolati a specifiche condizioni d'uso e richiedono connessioni online o software proprietari per funzionare.

Il modello DRM-free è particolarmente apprezzato dai giocatori più attenti alla conservazione e all'accessibilità dei propri acquisti nel lungo termine e con questo programma, GOG intende rafforzare ulteriormente il proprio impegno in questa direzione.

Prospettive future

La piattaforma ha già una lunga storia nella ripubblicazione di classici del passato, ma questo nuovo progetto punta ad ampliare ulteriormente il catalogo con titoli meno noti o difficili da reperire.

Nonostante le sfide legate alla gestione dei diritti e alla compatibilità tecnica, GOG sembra determinata a portare avanti il progetto come parte del suo impegno verso la comunità videoludica: nel caso in cui Preservation Program dovesse riscuotere successo, potrebbe diventare un punto di riferimento per la preservazione digitale dei videogiochi, garantendo che anche le gemme più rare della storia videoludica possano essere godute dalle future generazioni.

Al momento il catalogo di GOG Preservation Program conta 100 titoli, tra cui Diablo, Heroes of Might and Magic III e i primi tre capitoli di Resident Evil. GOG promette che nei prossimi mesi continueranno ad essere aggiunti altri titoli.

9 Commenti
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Max_R14 Novembre 2024, 13:28 #1
Purtroppo gli oldies che arrivano su GOG si sono un po' persi come focus: mi auguro che riprendano con le prospettive che avevano agli inizi. Peccato per il materiale che si è "perso" quando li abbiamo supportati per aumentare il numero di edizioni italiane in loro possesso. Sarebbe importante preservare anche le versioni internazionali.
djfix1314 Novembre 2024, 13:54 #2
avevo a casa i primi giochi di Worms 2 e Worms Armageddon originali ma ingiocabili perchè (soprattutto armageddon) funzionavano esclusivamente su windows 98.
grazie a GOG ho riabbracciato questi classici su PC moderni.
quindi ben vengano questi progetti.
io penso però sempre uguale: dopo un certo numero di anni (15/20) o la macanza di rinnovi di diritti e licenze tutto dovrebbe diventare libero, fruibile e patrimonio storico/culturale.
ghiltanas14 Novembre 2024, 14:09 #3
io ho ad esempio crysis warhead che non posso più riscattare, un paio di giochi alla fine li ho tirati via, perchè mi portavano via spazio inutilmente
marcram14 Novembre 2024, 14:13 #4
Originariamente inviato da: djfix13
...
io penso però sempre uguale: dopo un certo numero di anni (15/20) o la macanza di rinnovi di diritti e licenze tutto dovrebbe diventare libero, fruibile e patrimonio storico/culturale.

Basterebbe anche che rilasciassero il motore di gioco senza gli asset, e ci guadagnerebbero anche loro: qualcuno aggiornerebbe il motore per funzionare anche oggi, e i giocatori acquisterebbero le copie (a prezzo basso, naturalmente) solo per avere gli asset da abbinare al motore modificato...
UtenteHD14 Novembre 2024, 17:56 #5
Originariamente inviato da: djfix13
avevo a casa i primi giochi di Worms 2 e Worms Armageddon originali ma ingiocabili perchè (soprattutto armageddon) funzionavano esclusivamente su windows 98.
grazie a GOG ho riabbracciato questi classici su PC moderni.
quindi ben vengano questi progetti.
io penso però sempre uguale: dopo un certo numero di anni (15/20) o la macanza di rinnovi di diritti e licenze tutto dovrebbe diventare libero, fruibile e patrimonio storico/culturale.


Sicuro che prenderli aggiornati e' meglio, infatti GOG e' una grande risorsa e costano poco.
Comunque se usavi una Vm con win98se dentro non andavano? Per i drivers probabilmente avresti dovuto cercarti quelli open in giro. Ma probabilmente andava.
roberto114 Novembre 2024, 19:45 #6
personalmente ho molti giochi ca. una 70ina o più per pc sia su cd che dvd principalmente sparatutto che andavano attivati tramite key o steam, si possono vendere ? se si a chi ? andavano con windows 95, 98se, xp e win 7.
Gio2214 Novembre 2024, 20:00 #7
Molti titoli, infatti, vengono ritirati dalle piattaforme o non sono più compatibili con i sistemi operativi moderni.


alle volte succede esattamente il contrario

esempio: RESIDEN EVIL 1 REMAKE HD (x capirci quello originariamente rilasciato per gamecube).

Da fine 2022 richiede WIN 10 o superiore.

GOG=good OLD games.
Ho conservato un desktop,dual boot 7/XP, apposta per i vecchi video giochi e questi che fanno? mi forzano all'aggiornamento.
Che,detto con affetto per la piattaforma DRM free, è una grossa stronzata.
SIMOMEGA19 Novembre 2024, 09:57 #8
Originariamente inviato da: Gio22
alle volte succede esattamente il contrario

esempio: RESIDEN EVIL 1 REMAKE HD (x capirci quello originariamente rilasciato per gamecube).

Da fine 2022 richiede WIN 10 o superiore.

GOG=good OLD games.
Ho conservato un desktop,dual boot 7/XP, apposta per i vecchi video giochi e questi che fanno? mi forzano all'aggiornamento.
Che,detto con affetto per la piattaforma DRM free, è una grossa stronzata.


Sarebbe sufficiente se supportassero al- le ultime 2 major release di sistemi operativi, per quelle "in mezzo", tipo appunto 7 / XP, ecc. sarebbe meglio 1 VM integrata, cosi' si risparmierebbero anche parecchio lavoro, ma sono ignorante in materia di emulazione quindi se qualc1 + esperto puo' correggermi allora ben venga.

In poche parole x me l' importante e' che funzionino sulle ultime versioni (e nel caso vengano aggiornati x funzionare su SO + recenti, le vecchie versioni che andavano anche sui vecchi sistemi dovrebbero rimanere accessibili), se il catalogo continuera' ad espandersi, questo vuol dire che dovranno patchare tanti giochi a mano a mano che la compatibilita' con i SO + recenti diminuisce, a me sembra 1 lavorone troppo grosso, anche x GOG, e se non lo e' adesso, in futuro quando magari ci saranno 500+ giochi la vedo difficile che con le loro sole risorse possano mantenere tutto compatibile.
!fazz19 Novembre 2024, 09:59 #9
Originariamente inviato da: djfix13
avevo a casa i primi giochi di Worms 2 e Worms Armageddon originali ma ingiocabili perchè (soprattutto armageddon) funzionavano esclusivamente su windows 98.
grazie a GOG ho riabbracciato questi classici su PC moderni.
quindi ben vengano questi progetti.
io penso però sempre uguale: dopo un certo numero di anni (15/20) o la macanza di rinnovi di diritti e licenze tutto dovrebbe diventare libero, fruibile e patrimonio storico/culturale.


armageddon funzionava tranquillamente anche su 7 ed era pure "portable" lo avevo su una chiavetta e lo usavo per far passare le ore di trasferta / aereoporto

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