Giochi controllati con il pensiero da Emotiv Systems
Emotiv Systems rilascia i primi dettagli su “Project Epoc”, una periferica che consente di giocare tramite il pensiero.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Marzo 2007, alle 14:25 nel canale Videogames
45 Commenti
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sta news mi ricorda la scena di un film.. Nirvana.. quando critopher lambert si mette sta specie di casco x hackerare un server..state certi che se questa tecnologia dovesse funzionare veramente come si descrive la teoria, i videogames sarebbero l' ultimo campo in cui verrebbe applicata, passando in primis per il campo militare, scientifico, ecc ecc.. fino ad arrivare decine di anni dopo, a quello videoludico
buone le intenzioni, ma dubito fortissimamente che questo sistema sia neppure lontanamente paragonabile a quanto chi ha letto queste righe possa aver immaginato.
chiaramente l' azienda fa pubblicità ed esagera "giustamente", anche se mettendoci il "teoricamente", ma forse le news io le presenterei con occhio leggermente più critico..
Sono almeno 15 anni che si provano questi sistemi di guida sui caccia (solo per velocizzare certe manovre, non per pilotare completamente l'aereo )
Comunque dubito fortemente che si possa giocare ad un FPS con un coso del genere. IMHO tutta pubblicità (magari tra 30 anni )
eheh "un filino" troppo direi ^^
nn avete idea di quanto poco ancora sappiamo del cervello umano e qui vogliamo comandare dei videogames con il pensiero?
va bene la fantascienza, ma se vogliamo restare coi piedi per terra prendiamo questa news per quello che è: un annuncio simpatico di un' azienda che ha bisogno di pubblicità (e investimenti) per operare in un campo che è ben lungi dal divenire come l' han presentato ^^
Il controller del Wii è soltanto un piccolo e risibile assaggio di ciò che ci attende nei prossimi anni.
nn avete idea di quanto poco ancora sappiamo del cervello umano
In effetti studiando neuroscienze cognitive, sono rimasto perplesso, o sono avanti anni luce oppure è una bufala.
Per spiegarci meglio: per capire il substrato neurologico rispetto ad una particolare attività (premesso che sia una e quella giusta) si possono fare sue cose principali:
Studi elettrofisiologici
Studi di imaging
Per quanto riguarda gli studi elettrofisiologici, non riesci MAI da uno stimolo a riconoscere una risposta elettrica, devi registrarne 100, pulirle dal rumore, sommarle, analizzarle e poi ottieni qualcosa, che, se hai messo gli elettrodi in modo preciso ottieni, altrimenti NO! (e basta poco)
Per gli studi di imaging la procedura è complessa all'ennesima potenza, Voxel, analisi SMP, Mathlab, standardizzazione, conversione in coordinate stereotassiche, analisi addittive, sottrattive, lesionali, VLSM e chi più ne ha più ne metta...
e loro vorrebbero farle con un caschetto...
Poi che bello, mi rapo a zero (tanti capelli contano) mi ungo di gel conduttore e gioco a quake 5
e dulcis in findus con che COSA si interfacciano? con i neuroni mirror per capire l'intenzionalità di aprire una porta...
OGGI non si muovono le dita a ripetizione per digitare il codice da consolle, perché abbiamo l'interfacci grafica, in cui basta muovere il mouse con la mano o con gli occhi (visto alla "Città della Scienza" più di 4 anni fa e funzionava perfettamente tramite una webcam e un software dedicato sotto Windows),
DOMANI anche i muscoli oculo-motori potranno atrofizzarsi...
GRAZIE Emotiv Systems!
Magari però il cervello si sviluppa.
Guarda che invece già qualche anno fa lessi su una rivista che erano riusciti a giocare a pong usando il pensiero.
Inoltre ho letto un libro di RAMACHANDRAN (un neuroscienziato) dove si spiegava che esiste una macchina che fa vedere le zone del cervello in colori diversi in base all'intensità di segnali elettrici che vi fluiscono. A seconda di cosa pensi questa mappa colorata si modifica. Il libro risale ad anni fa e nulla impedisce che oggi siano riusciti a sviluppare questa tecnologia portandola ad essere commerciale.
Penso dunque che questo casco possa effettivamente esistere.
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