Giochi Activision Blizzard ancora su PlayStation? Sony conta su Microsoft per 'rispettare gli accordi'
"Ci aspettiamo che Microsoft rispetti gli accordi contrattuali e continui a garantire che i giochi Activision siano multipiattaforma", ha affermato un portavoce di Sony al Wall Street Journal.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Gennaio 2022, alle 14:31 nel canale VideogamesBlizzardActivisionMicrosoftXbox
L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, specie per la cifra vicino ai 70 miliardi di dollari, ha scosso il mondo dei videogiochi ed è certamente troppo presto per coglierne tutte le sfumature e le implicazioni, anche perché l'operazione si concretizzerà - salvo intoppi - solo tra molti mesi, nel corso dell'anno fiscale 2023 di Microsoft.
Ciò non ha impedito a molti di saltare subito alle conclusioni, paventando l'esclusiva Xbox di molti titoli storici di Activision Blizzard. Tutto è possibile, ci piacerebbe essere nella testa di Phil Spencer (CEO di Microsoft Gaming) per avere il quadro completo, così come sarebbe bello essere una mosca negli uffici di Sony per sapere come hanno reagito alla notizia.
Forse non sapremo mai la versione "non ufficiale", ma in una prima dichiarazione rilasciata al Wall Street Journal l'azienda nipponica, per mezzo di un portavoce, ha affermato che non si aspetta cambiamenti, almeno nel breve termine.
"Ci aspettiamo che Microsoft rispetti gli accordi contrattuali e continui a garantire che i giochi Activision siano multipiattaforma", ha affermato un portavoce di Sony. Una dichiarazione che oseremmo definire democristiana, perché parla di "accordi contrattuali" in essere e che Microsoft non si sognerebbe mai di rompere. Cosa succederà in futuro però è tutto da vedere.
Lo stesso abbiamo detto commentando le parole del deus ex machina di Xbox Phil Spencer. "Ai giocatori che stanno giocando i titoli Activision Blizzard sulle piattaforme di Sony dico che non è nostra intenzione allontanare le community da queste piattaforme". Nessuno si sbottona davvero e la sensazione è che i veri cambiamenti interesseranno le future IP (proprietà intellettuali) in arrivo.
Con Bethesda è stato così, con The Elder Scrolls VI e Starfield diventate esclusive Xbox e PC, mentre nessun cambiamento ha interessato Deathloop e GhostWire: Tokyo, esclusive temporanee di PS5 con accordi già belli che firmati. Spencer ha invece dichiarato che i futuri giochi Bethesda arriveranno su Xbox, PC e "altre console caso per caso".
Uno dei titoli su cui si dibatte di più in tema di futuro è Call of Duty. Il franchise ha avuto un legame speciale con PlayStation per molti anni e lo scorso novembre Sony ha rivelato che COD: Black Ops Cold War è stato il secondo titolo per PS5 più giocato per tutto il 2021, dietro a Fortnite. Cosa deciderà di fare Microsoft?
C'è chi pronostica un Call of Duty: Warzone che continuerà a essere multipiattaforma, mentre gli altri COD diventeranno un'esclusiva Xbox e PC. Una strategia aperta, non legata forzatamente all'esclusività, "caso per caso" come dice Spencer, potrebbe essere la migliore scelta: d'altronde la base installata di PlayStation non può passare inosservata, anche se ti chiami Microsoft e vorresti dominare l'industria videoludica.
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