Ghostwire Tokyo: il prologo gratuito è ora disponibile su PS5 e PS4, presto anche su PC

Dal 25 marzo i giocatori PlayStation e PC potranno mettere le mani su Ghostwire: Tokyo, nuova avventura horror di Tango Gameworks (The Evil Within) e ultima esclusiva temporale che Bethesda pubblicherà sulle console di Sony - dopo l'eccellente Deathloop di Arkane Studios.

Prima di far visita a un'inquietante Tokyo invasa da fantasmi e spiriti maligni, gli utenti PS5 e PS4 hanno la possibilità di scaricare gratuitamente Preludio, una visual novel che funge da prologo di Ghostwire: Tokyo e che permette ai giocatori di approfondire la conoscenza di alcuni personaggi.

Preludio, una visual novel per Ghostwire: Tokyo

Cos'è Preludio e perché è così importante per gli aspiranti giocatori dell'action/adventure di Tango? Parliamo a tutti gli effetti di una visual novel, genere molto popolare tra i videogiocatori del Sol Levante. Nel caso del prologo di Ghostwire: Tokyo, gli utenti "si uniranno all'imperscrutabile KK e alla sua squadra di detective del soprannaturale, mentre sono alle prese con un'insolita sparizione. Tuttavia, nel corso delle indagini, il mistero assumerà tinte sempre più sinistre".

"I giocatori potranno scegliere come interagire con i colleghi di KK, per ricostruire le loro storie, in questo speciale prequel", recita il comunicato ufficiale. A giudicare dalle immagini e dal trailer condivisi da Bethesda Softworks, questa avventura interattiva è caratterizzata da uno stile grafico accattivante e proporrà un'atmosfera diversa da quella che abbiamo intravisto durante la presentazione di Ghostwire: Tokyo dedicata alla stampa.

Curiosamente, la visual novel Preludio può essere scaricata e riprodotta anche su PS4. Tuttavia occorre specificare che Ghostwire: Tokyo debutterà esclusivamente su PS5 e PC: su queste piattaforme, l'horror sarà disponibile dal 25 marzo. Al momento gli utenti PC non possono ancora provare il prologo gratuito: Preludio arriverà su Steam e Epic Games Store l'8 marzo.

Nella nostra anteprima dedicata al gioco abbiamo elogiato l'originale sistema di combattimento che consente ad Akito di sferrare attacchi tanto devastanti quanto scenografici, grazie ai poteri conferitigli da KK. Siamo rimasti anche colpiti dalla direzione artistica e, in particolare, dagli intriganti riferimenti ai racconti popolari giapponesi e ai più moderni creepypasta.