Fortnite: Epic ha dovuto pagare Sony per il cross-play su PlayStation

Fortnite: Epic ha dovuto pagare Sony per il cross-play su PlayStation

Uno scambio di mail tra i dirigenti di Sony e Epic Games rivela l'esistenza di un programma con cui il produttore giapponese starebbe "tassando" gli sviluppatori per il cross-play. La conferma arriva dallo stesso Tim Sweeney, attualmente impegnato nella battaglia legale con Apple.

di pubblicata il , alle 15:52 nel canale Videogames
FortniteEpicPlaystation
 

Sono ore di fuoco per Epic Games, società coinvolta in una battaglia legale che passerà certamente alla storia. Tuttavia, non è della rivale Apple che si parla nell'ultima fuga di notizie: in uno scambio di mail con un dirigente Sony, il publisher di Fortnite avrebbe accettato un accordo per poter implementare le funzionalità di cross-play sulle console PlayStation.

Come ha successivamente confermato Tim Sweeney, CEO di Epic Games, Sony è l'unico produttore di console ad aver richiesto dei compensi per il cross-play.

Epic e Sony: un accordo per "sbloccare" il cross-play di Fortnite

Le indiscrezioni provengono da Tom Warren, Senior Editor di The Verge, che ha diffuso su Twitter una mail risalente al 2018. I protagonisti della conversazione sono Gio Corsi, Senior Director di Sony Interactive Entertainment America, e Joe Kreiner, VP of Business Development di Epic Games. I due parlano del cross-play di Fortnite, rimosso pochi mesi prima dalla versione PlayStation 4 del popolare titolo su decisione di Sony.

Non è un mistero che la compagnia giapponese sia sempre stata contraria all'implementazione del cross-platform su PlayStation, come aveva dimostrato bloccando, inizialmente, le funzionalità cross-play di Rocket League e Minecraft. Lo ha ribadito lo stesso Gio Corsi nella mail, rispondendo alla proposta di Joe Kreiner di un accordo che avrebbe soddisfatto entrambe le compagnie - dopo aver definito Fortnite "il gioco di maggior successo su PlayStation".

"Annunciamo il cross-play insieme a Sony. Epic farà di tutto per far apparire quelli di Sony come degli eroi", spiega Kreiner, che aveva persino proposto una serie di contenuti esclusivi per i giocatori di Fortnite abbonati a PlayStation Plus, nel tentativo di ingraziarsi il colosso nipponico. "Facciamo in modo che questa sia una grande vittoria per tutti noi".

Corsi non sembra condividere le stesse opinioni del collega di Epic. "Molte compagnie stanno esplorando l'idea (del cross-play), ma nessuna di queste può spiegare come il gioco cross-platform migliori il business di PlayStation", ha dichiarato il manager di SIEA. Si arriva così al nocciolo della questione: nel 2019 Sony ha introdotto il programma Cross Platform Revenue Share, con il quale impone agli editori il pagamento di una royalty per compensare "la riduzione delle entrate". Tra le immagini condivise da Tom Warren troviamo anche una dettagliata spiegazione del calcolo che viene effettuato per determinare l'importo da "tassare".

sony programma cross play epic

Tutto questo trova la conferma di Tim Sweeney. Ecco cosa dichiarava il CEO di Epic Games in una testimonianza rilasciata due giorni fa: "In alcune circostanze Epic dovrà pagare entrate aggiuntive a Sony. Se qualcuno giocasse principalmente su PlayStation, ma pagasse su iPhone, questo potrebbe innescare il risarcimento a Sony". Sweeney ha affermato che la sua compagnia ha dovuto accettare l'adesione al programma del produttore giapponese, pagando così delle tasse aggiuntive per riabilitare le funzionalità di cross-play di Fortnite.

Ricordiamo che né Microsoft (Xbox) né Nintendo (Switch) hanno richiesto dei compensi aggiuntivi per l'implementazione del cross-play sulle relative piattaforme.

9 Commenti
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harlock1005 Maggio 2021, 17:43 #1
Sinceramente non ci vedo nulla di male se Sony si fa pagare dagli sviluppatori per usare funzioni aggiuntive.
Mi sembrerebbe assurdo che Epic potesse usare tutti i prodotti e le piattaforme altrui gratis.
dwfgerw05 Maggio 2021, 17:47 #2
Qualcosa mi dice che Epic, da sfidante ne uscirà abbastanza malconcia da questo processo.. stanno uscendo particolari non del tutto lusinghieri sulle intenzioni e le pratiche di Sweeny e company..
ningen05 Maggio 2021, 18:03 #3
C'è una cosa per cui Epic non ha pagato milioni di dollari?
Prossimamente mi aspetto che Epic paghi direttamente i videogiocatori pur di fargli usare attivamente il suo store.
Praticamente usano il denaro per comprarsi i favori, piuttosto che per migliorare lo store o per altri usi meno meschini.
Comunque queste parole: "Epic farà di tutto per far apparire quelli di Sony come degli eroi", la dice lunga su quanto sono falsi.
Vash8805 Maggio 2021, 18:23 #4
Originariamente inviato da: ningen
C'è una cosa per cui Epic non ha pagato milioni di dollari?
Prossimamente mi aspetto che Epic paghi direttamente i videogiocatori pur di fargli usare attivamente il suo store.
Praticamente usano il denaro per comprarsi i favori, piuttosto che per migliorare lo store o per altri usi meno meschini.
Comunque queste parole: "Epic farà di tutto per far apparire quelli di Sony come degli eroi", la dice lunga su quanto sono falsi.


Chiunque parte dalla posizione di sfidante usa le leve che ha a disposizione. Se Epic ha deciso di pagare lo ha fatto per permettere alla community, cioè al consumatore finale, lo ha fatto al fine di migliorare il proprio prodotto. La motivazione di Sony è esattamente opposta, hanno alzato un muro e perché sanno che la forza di playstation è il suo ecosistema chiuso, ma di certo il non dare il crossplay è un danno per i giocatori di giochi più piccoli dove la comunità è frammentata su più piattaforme. Da giocatore preferisco l'approccio di Epic. Il 30% di ricavi che steam si prende è abbastanza osceno, ma la sua posizione dominante in campo gaming non la scavalchi senza accordi commerciali e software competitivo, che appunto costano soldi.
FAM05 Maggio 2021, 18:37 #5
Originariamente inviato da: harlock10
Sinceramente non ci vedo nulla di male se Sony si fa pagare dagli sviluppatori per usare funzioni aggiuntive.
Mi sembrerebbe assurdo che Epic potesse usare tutti i prodotti e le piattaforme altrui gratis.


Il problema è che queste sono le fregnacce con cui hanno adito questa causa (!).
ningen05 Maggio 2021, 18:40 #6
Originariamente inviato da: Vash88
Chiunque parte dalla posizione di sfidante usa le leve che ha a disposizione. Se Epic ha deciso di pagare lo ha fatto per permettere alla community, cioè al consumatore finale, lo ha fatto al fine di migliorare il proprio prodotto. La motivazione di Sony è esattamente opposta, hanno alzato un muro e perché sanno che la forza di playstation è il suo ecosistema chiuso, ma di certo il non dare il crossplay è un danno per i giocatori di giochi più piccoli dove la comunità è frammentata su più piattaforme. Da giocatore preferisco l'approccio di Epic. Il 30% di ricavi che steam si prende è abbastanza osceno, ma la sua posizione dominante in campo gaming non la scavalchi senza accordi commerciali e software competitivo, che appunto costano soldi.


Non sono d'accordo, però per quel che riguarda la questione Sony, trovo alquanto singolare che Epic abbia garantito a Sony di farla passare "come eroe", quando è stata l'unica che si è fatta pagare per implementare il crossplatform. Una bella distorsione della realtà.
Inoltre devo capire perchè pagare Sony per implementare il crossplatform va bene, ed anzi li fanno passare per eroi, mentre pagare il 30% a Steam è il male. Mi sembrano un pò ipocriti, passano come paladini difensori di sta cippa e poi quando sono costretti a pagare Sony per una funzione che gli altri non si fanno pagare non dicono niente, mentre dicono peste e corna del 30% di Steam.
Vash8805 Maggio 2021, 19:18 #7
Originariamente inviato da: ningen
Non sono d'accordo, però per quel che riguarda la questione Sony, trovo alquanto singolare che Epic abbia garantito a Sony di farla passare "come eroe", quando è stata l'unica che si è fatta pagare per implementare il crossplatform. Una bella distorsione della realtà.
Inoltre devo capire perchè pagare Sony per implementare il crossplatform va bene, ed anzi li fanno passare per eroi, mentre pagare il 30% a Steam è il male. Mi sembrano un pò ipocriti, passano come paladini difensori di sta cippa e poi quando sono costretti a pagare Sony per una funzione che gli altri non si fanno pagare non dicono niente, mentre dicono peste e corna del 30% di Steam.

Devi leggere il tweet con la mail originale di Epic. Le offerte di epic avrebbero favorito i giocatori e sony sarebbe stata un eroe perché avrebbe abbracciato il supporto per il crossplay prima di tutti gli altri. La proposta originale Epic non includeva un pagamento a Sony ma accordi di collaborazioni, licenze, sviluppo di giochi sulla piattaforma Sony etc. Sony gli ha sbattuto la porta in faccia perché non era abbastanza. L'anno successivo visto l'enorme pressione che Sony stava subendo perché non permetteva ai giocatori di fare il crossplay con Fortnite ha ceduto ma ha imposto tre condizioni.

1) pagamento di royalties in alcuni casi
2) un bottone che permettesse di disabilitare il crossplay quando loro vogliono
3)La valuta comprata sul playstation store può essere usata solo sul playstation store e viceversa valute comprate su altre piattaforme non possono venire usate sul playstation store.

Ricordiamo che né Microsoft (Xbox) né Nintendo (Switch) hanno richiesto dei compensi aggiuntivi per l'implementazione del cross-play sulle relative piattaforme.
ningen05 Maggio 2021, 20:02 #8
Originariamente inviato da: Vash88
Devi leggere il tweet con la mail originale di Epic. Le offerte di epic avrebbero favorito i giocatori e sony sarebbe stata un eroe perché avrebbe abbracciato il supporto per il crossplay prima di tutti gli altri. La proposta originale Epic non includeva un pagamento a Sony ma accordi di collaborazioni, licenze, sviluppo di giochi sulla piattaforma Sony etc. Sony gli ha sbattuto la porta in faccia perché non era abbastanza. L'anno successivo visto l'enorme pressione che Sony stava subendo perché non permetteva ai giocatori di fare il crossplay con Fortnite ha ceduto ma ha imposto tre condizioni.

1) pagamento di royalties in alcuni casi
2) un bottone che permettesse di disabilitare il crossplay quando loro vogliono
3)La valuta comprata sul playstation store può essere usata solo sul playstation store e viceversa valute comprate su altre piattaforme non possono venire usate sul playstation store.


Rimane il fatto che a quanto pare pagare Sony per una funzione implementata altrove senza pagamenti extra, vada bene, mentre pagare il 30% a steam no, per tutti i servizi che offre a quanto pare no.
Giusto per la cronaca quanto pagano gli sviluppatori a Sony, Nintendo e Microsoft per pubblicare i loro giochi nei loro store? Sono davvero più basse di steam le commisioni e steam è l'unica che applica il 30%?
Chiedo perchè non sento mai nessuno parlare di altre situazioni e la narrazzione che steam sia il problema mi pare una cazzata che molti utilizzano per il proprio tornaconto.
StIwY06 Maggio 2021, 09:53 #9
...e pensare che invece, c'è tanta gente che PAGA per Merdnite....

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