Escape from XP: Microsoft celebra con un gioco la fine del supporto di Windows XP

Microsoft ha lanciato Escape from XP, un'avventura in chiave umoristica per celebrare la fine del supporto di Windows XP
di Nino Grasso pubblicata il 14 Aprile 2014, alle 09:01 nel canale VideogamesMicrosoftWindows
117 Commenti
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Vuoi forse negare che, rispetto al 2001, la frequenza con cui si cambia PC e' notevolmente ridotta?
MUI non piace a tutti, esattamente come il tanto osannato XP non piaceva a tutti quando usci' (e' necessario che posti per l'ennesima volta una raccolta della critiche sulla stampa dell'epoca? Critiche perfettamente sovrapponibili a quelle rivolte a 8, per altro!)
Anche office mi pare che non si potrebbe usare la versione home per uso commerciale, però di questo non sono sicuro al 100%
Office e anche Win, AFAIK!
Le versioni base o home si possono usare anche commercialmente.
Cio' non esclude quel che ho detto in precedenza (ho scritto MOLTI, non TUTTI :read
Sono anni che lo faccio. Confermo quanto sopra, falso.
MUI non piace a tutti, esattamente come il tanto osannato XP non piaceva a tutti quando usci' (e' necessario che posti per l'ennesima volta una raccolta della critiche sulla stampa dell'epoca? Critiche perfettamente sovrapponibili a quelle rivolte a 8, per altro!)
Non facciamo paragoni ridicoli.
Falso.
"Le aziende potrebbero usare anche le versioni gratuite di molti software... peccato che, per essere in regola, si debbano rivolgere alle versioni a pagamento, visto che le prime sono per uso personale e per ambiti senza fine di lucro!"
http://www.zdnet.com/windows-8-is-t...-xp-7000006095/
Solo che poi le cose sono andate in modo diverso.
Ma te la sei riletta quella frase? Magari intendevi scrivere un'altra cosa.
A 18 mesi dall'uscita di XP le cose stavano sostanzialmente nello stesso modo e il soggetto di quelle frasi e' intercambiabile senza praticamente problemi, piu' avanti si vedra', ma sara' difficile che ci sia un altro WinXP... in vendita per 6 anni per problemi di sviluppo nel successore!
Mi pare chiara, visto che altri ne hanno capito perfettamente il senso!
Che poi tu abbia concluso che io escludessi l'esistenza di software gratuito anche per uso commerciale, non e' un mio problema!
Non e' cosi'. Mentre l'uscita di xp fu accolta in modo un po' "tiepido", ad un anno e mezzo non c'era piu' nessuno che preferiva la versione precedente.
Oggi invece si continuano a vendere licenze di 7 come il pane.
Che poi tu abbia concluso che io escludessi l'esistenza di software gratuito anche per uso commerciale, non e' un mio problema!
Da quella frase pare che tu ne fossi convinto.
Beh... Anche se getti Sterco dove c'è già una grossa montagna di sterco non è che cambia molto
si!
Useresti un paracadute nuovo o uno che è stato rattoppato piu volte per buttarti da un aereo?
No!
Basta una scoreggia!
In 4 anni di assistenza ne ho viste di ogni!
Problemi che gia sul tanto odiato vista erano spariti.
Non ti conviene accodarti a Ginopilot, sta dicendo falsità o quantomeno delle cose che nel contesto risultano inesatte, perché probabilmente intende dire qualcosa che diventa sbagliato in questa situazione.
L'utenza Windows XP dovrebbe già terrorizzarsi da sola se usa sfacciatamente XP in rete, a meno che non si tratti di maniaci della sicurezza, ma l'utente medio lo conosciamo tutti. E su XP ne ho viste di tutti i colori, semplicemente non deve essere più connesso ad Internet in maniera acritica.
E' ormai obsoleto, palesemente vecchio e muffoso, richiede troppa manutenzione se inquadrato nell'ottica di immediatezza odierna. Oggi l'informatica non è più tanto di nicchia, e dunque a maggior ragione c'è bisogno di sistemi fluidi, resistenti e stabili, "strapazzabili" da chi non è addetto ai lavori senza palesi conseguenze negative, e di avvii il più possibile veloci. E soprattutto bisogna entrare in un paradigma di computing differente da quello in cui dovevi smanettare per qualunque cosa, anche per banali driver o per effettuare operazioni in maniera poco realistica. La preistoria lasciamola nei musei, serve soltanto conoscerla per capire come siamo arrivati a ciò che esiste adesso.
L'utenza Windows XP dovrebbe già terrorizzarsi da sola se usa sfacciatamente XP in rete, a meno che non si tratti di maniaci della sicurezza, ma l'utente medio lo conosciamo tutti. E su XP ne ho viste di tutti i colori, semplicemente non deve essere più connesso ad Internet in maniera acritica.
E' ormai obsoleto, palesemente vecchio e muffoso, richiede troppa manutenzione se inquadrato nell'ottica di immediatezza odierna. Oggi l'informatica non è più tanto di nicchia, e dunque a maggior ragione c'è bisogno di sistemi fluidi, resistenti e stabili, "strapazzabili" da chi non è addetto ai lavori senza palesi conseguenze negative, e di avvii il più possibile veloci. E soprattutto bisogna entrare in un paradigma di computing differente da quello in cui dovevi smanettare per qualunque cosa, anche per banali driver o per effettuare operazioni in maniera poco realistica. La preistoria lasciamola nei musei, serve soltanto conoscerla per capire come siamo arrivati a ciò che esiste adesso.
guarda che sono almeno 5 anni che uso XP senza aggiornamenti eccetto Service Pack, quindi parlo per esperienza... Evitate di terrorizzare la gente!
molti aggiornamenti riguardano software nemmeno più in uso (come java virtual machine, msn, IE8, o di terze parti come flash plugin i cui aggiornamenti sono eseguiti dagli autori etc...).
inoltre qualcuno che critica XP sostiene che le patch generano ulteriori bug, o anche rallentamenti.
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