Epic Games si espande in Cina
Il presidente di Epic Games Jay Wilbur ha annunciato l'apertura di una nuova divisione della sua software house in Cina.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Settembre 2006, alle 15:26 nel canale VideogamesEpic
Si tratta dell'unica sezione distaccata di Epic Games, software house che ha il suo centro operativo nella North Carolina, Stati Uniti. Wilbur ha spiegato che la decisione di stabilire in Cina la nuova divisione dipende dai bassi costi consentiti da questa collocazione.
Secondo Wilbur, produrre videogiochi in Cina ha un costo per ogni uomo impiegato più basso rispetto ad Europa, agli Stati Uniti e al Giappone. Sono, infatti, necessari meno di 4000 $ (3133 €) per ogni impiegato in Cina, a fronte dei 8500 $ (6657 €) di Europa e Giappone e dei 9000 $ (7049 €) degli Stati Uniti.
Wilbur ha parlato anche dell'Unreal Engine 3.0 e degli accordi per la cessione della licenza già raggiunti con software house del calibro di Electronic Arts, THQ, Atari, RealTimeWorlds e Gearbox. Il vice presidente di Epic Games ha parlato anche dell'infelice situazione di XBox 360 in Giappone e del fatto che molte software house locali non producano titoli per questa piattaforma.
Secondo Wilbur, tuttavia, realizzare videogiochi per XBox 360 può essere conveniente anche per i produttori giapponesi se si considera il volume di vendite comunque possibile negli Stati Uniti e in Europa.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi meraviglio, invece, del fatto che non abbiano scelto l'india: pare che siano veramente molto avanti sul fronte "programmatori"
che giochi che vendono 200'000 unita' si considerino in perdita?
(anche contando un ricavo del 50% cioe' 20 euro ogni scatola..... sono 4
milioni di euro, cioe' piu' di 500 volte quei 7000 Euro .... ovvero piu' di 500
programatori/artisti per ogni gioco?!?!?!? credevo che i teams arrivassero
a 50 persone, 100 in rari casi...)
Tra l'altro, non è chiaro se quelle cifre si riferiscono al costo medio della produzione di un gioco "spalmato" sul numero di dipendenti coinvolti o se è una cifra tirata fuori con un altro arzigogolo da manager americano in cerca di carriera ....
Il "problema" con i paesi in rapido sviluppo economico come Cina, India ed Est Europeo è che gli stipendi medi aumentano vertiginosamente di anno in anno, per cui il vantaggio di costi è solo nel breve termine: con un aumento medio del 20% all'anno si passa da 4000 ad 8000+ in 4 anni.
mentre noi delocalizziamo in cina, i cinesi stanno delocalizzando in vietnam
Calcolo ipotetico per un gioco da 45€ca:
45,00€ ivati sono 37,50€ che tolti i guadagni di negozio, distributore e fornitore sono già 37,50€ - 13,00€ - 3,50€ - 1,50€ sono circa 19,50€.tolto il costo di produzione (CD , Manuali[ove presenti], copertine, serigrafie, lucidi ed inchiostri) si il GUADAGNO si aggira sui 12/13,00€ netti.
200.000 * 13,00€ mediamente incassati = 2.600.000,00€
Hai 30 stipendi da 5.000,00€ lordi mensili = 3.000,00 netti (per fortuna ammortizzano le tasse!!!!!!)
Spendi di solo stipendio 90.000,00€ mensili per 3 anni mediamente (tasso del 4,5%):
anno 0 : 90.000 * 104.5% * 104.5% * 13mesi = 1.277.640,00€
anno 1 : 90.000 * 104.5% = 94.050,00€ * 13mesi =1.222.650,00€
anno 2 (ultimo se va bene) = 90.000,00€* 13mesi =1.170.000,00€
Totale spesa stipendi: 3.670.000,00€
Più spese di gestione, più affitto locali, più parte del costo dei macchinari, più riparazione dei PC, più pubblicità = FALLIMENTO.
E' per questo che li compro e non li produco!!!
poi i costi possono variare, ma la sostanza è che il mercato moderno non lascia spazio ad errori di gestione!
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