E3 cede alla variante Omicron: anche l'edizione 2022 si terrà in formato digitale

L'E3, la fiera più importante per quanto concerne il mondo dei videogiochi, non tornerà ad essere un evento in presenza nel 2022. L'ESA ha annunciato la sua decisione parlando dei rischi legati al Coronavirus e alla variante Omicron e accenna alla formula digitale adottata lo scorso anno.
di Pasquale Fusco pubblicata il 07 Gennaio 2022, alle 12:51 nel canale VideogamesE3
97 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi sfugge come mai non siano fatti i controlli prima della partenza verso l'australia, sembra quasi djokovic e gli organizzatori del torneo volessero fare la furbata quindi senza far verificare i certificati prima agli enti competenti ed è uscito fuori questo delirio
Si', una vicenda che fa acqua da tutte le parti. Penso che nella posizione di Djokovic, il male minore sia (vero o falso che sia, non sta a me stabilirlo) mostrare le prove della positivita' da cui e' guarito, giocare il torneo e pagare una multa per non esser rimasto in quarantena quando era positivo, sempre che la cosa non preveda sanzioni penali dove cio' e' avvenuto, ma ne dubito fortemente. Non credo che gli avvocati abbiano prodotto prove della positivita' in un determinato periodo di tempo senza calcolare i rischi annessi.
https://www.ilgiornale.it/news/mond...obox=1641809388
Si sarebbe dovuta tenere da sempre in formato digitale.
Così risparmiamo tutti sui trasporti, che tanto le novità presentate non sono mica in vendita quindi non ha senso perdere tempo, specifiche e performance le possiamo vedere tranquillamente in streaming e se vogliamo provarli, basta aspettare che siano disponibili su Amazon.
ad ogni modo questo episodio dovrebbe fare aprire gli occhi ai perenni "disfattisti di qualsiasi cosa si faccia":
1-i non vaccinati a quanto pare, nonostante possano avere un implicito ruolo di esempio per le future generazioni, possono comportarsi da gran *beeep*
2-gestire questa pandemia burocraticamente non è affatto semplice nemmeno a distanza di 2 anni
1-i non vaccinati a quanto pare, nonostante possano avere un implicito ruolo di esempio per le future generazioni, possono comportarsi da gran *beeep*
2-gestire questa pandemia burocraticamente non è affatto semplice nemmeno a distanza di 2 anni
non solo non è semplice, ma se la gestiscono incompetenti che permettono di tenere aperti gli stadi, luoghi di ritrovo e altri luoghi di grande assembramento solo per gli eletti, ma condannano le persone se non accettano di farsi inoculare il sacro siero in secula seculorum a perdere il lavoro. PERDERE IL LAVORO.
Uno che lavora e sta attento vale meno di fresconi che vanno allo stadio e si azzuffano, abbracciano ecc... questa è la realtà. Quindi se faranno o non faranno l'E3 non ha alcun valore se tanto si sono persi dei diritti inalienabili come il diritto al lavoro e alla coerenza. In una fiera o ad un evento esclusivo per i tri-vaginati ci si può contagiare comunque contribuendo alla diffusione del virus, ma la stessa cosa non può valere nel lavoro dove invece si vogliono "proteggere" gli scellerati - dicono loro - che non hanno accettato il TSO con firma per il consenso
1-i non vaccinati a quanto pare, nonostante possano avere un implicito ruolo di esempio per le future generazioni, possono comportarsi da gran *beeep*
2-gestire questa pandemia burocraticamente non è affatto semplice nemmeno a distanza di 2 anni
Semplicemente le generazioni attualmente presenti sono abituati a vivere in una società debole dove ogni minima cosa viene ingigantita e ciò porta a NON voler mai prendere i provvedimenti drastici ma solamente quelli a minor impatto o degli evidenti compromessi che uccidono l'efficacia di ogni soluzione o ..... a rimandare in eterno.
Volendo usare un aneddoto a casa mia quando un dito va in cancrena si vagliano certamente soluzioni alternative ma se entro un determinato lasso di tempo non si trova nulla o non funzionano si deve per forza avere il coraggio di passare alla soluzione più estrema altrimenti più si protrae il problema e più la situazione degenera.
Questa è la causa di tutti i nostri problemi.
Semplicemente le generazioni attualmente presenti sono abituati a vivere in una società debole dove ogni minima cosa viene ingigantita e ciò porta a NON voler mai prendere i provvedimenti drastici ma solamente quelli a minor impatto o degli evidenti compromessi che uccidono l'efficacia di ogni soluzione o ..... a rimandare in eterno.
Volendo usare un aneddoto a casa mia quando un dito va in cancrena si vagliano certamente soluzioni alternative ma se entro un determinato lasso di tempo non si trova nulla o non funzionano si deve per forza avere il coraggio di passare alla soluzione più estrema altrimenti più si protrae il problema e più la situazione degenera.
Questa è la causa di tutti i nostri problemi.
Suggerirei di andare casa per casa a prendere la gente e portarla nei GulHub per essere obbligati coattamente ai trattamenti sanitari per il bene comune. Insomma bisogna sfoltire un po' no?
https://www.ilgiorno.it/cronaca/nuo...ancia-1.7223309
Basti vedere gli australiani ( 1 sola città realmente popolata e bassissima densità ), che a fine 2020 videro un intero mese con 0 casi di COVID, gli unici al mondo, han riaperto e il mese dopo erano in zona rossa.
Tutte stupidaggini in nome del perbenismo e per evitare accuse di razzismo, quando invece bisognerebbe mettere in primo piano o solo la salute o solo l'economia, il compromesso fa sì che la situazione rimanga invariata.
Lo si vede benissimo con la politica !
UNA QUESTIONE UNICAMENTE SCIENTIFICA trattata tenendo conto la parte politica che non centra una mazza ? Non c'è alcun bisogno di alcun politico per trattare un problema di natura 100% scientifica, la questione va affidata ad una comunità scientifica UNICA e basta, senza minimamente conto di alcuna influenza esterna.
Basti vedere gli australiani ( 1 sola città realmente popolata e bassissima densità ), che a fine 2020 videro un intero mese con 0 casi di COVID, gli unici al mondo, han riaperto e il mese dopo erano in zona rossa.
Tutte stupidaggini in nome del perbenismo e per evitare accuse di razzismo, quando invece bisognerebbe mettere in primo piano o solo la salute o solo l'economia, il compromesso fa sì che la situazione rimanga invariata.
Lo si vede benissimo con la politica !
UNA QUESTIONE UNICAMENTE SCIENTIFICA trattata tenendo conto la parte politica che non centra una mazza ? Non c'è alcun bisogno di alcun politico per trattare un problema di natura 100% scientifica, la questione va affidata ad una comunità scientifica UNICA e basta, senza minimamente conto di alcuna influenza esterna.
fossimo robot potrei anche darti ragione ma non siamo robot. puoi darmi la conclusione scientifica ma non hai in automatico la risposta per la collettività. c'è la pandemia e il vaccino la può contrastare? allora ci vuole l'obbligo vaccinale! ma se mettendo l'obbligo vaccinale a marzo 2021 nello statoX si creerà una rivolta civile nazionale avrebbe senso l'obbligo vaccinale? domanda retorica ovviamente
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