Difficilmente ci saranno altri giochi "maturi" per Wii da Sega

L'insuccesso commerciale di Dead Space Extraction potrebbe cambiare i piani di diversi produttori.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Gennaio 2010, alle 10:35 nel canale VideogamesL'insuccesso commerciale di Dead Space Extraction potrebbe cambiare i piani di diversi produttori.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Gennaio 2010, alle 10:35 nel canale Videogames
198 Commenti
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Per dire la verita' stavo iniziando la programmazione di una parte di un sito ( ambito universitario ) che dovrebbe fungere da completamente ad un libro universitario venduto a livello nazionale ( sono le risposte dei quesiti che ci sono nel libro inserite in una parte che permette a chi ha comprato solo il libro di accedervi ).
Per fortuna che mi sono messo a scrivere qua, perche vuoi che sono tornato da due giorni a lavoro ( e oggi mi viene troppo pesante ) , vuoi che ho sonno , vuoi che oggi e' venerdi le mie idee sono pari a zero.
Cmq sia chiaro , non ho detto che e' brutto, pero mi fa innervosire che un gioco cosi , non rilascino patch o abbiano avuto fretta di commercializzarlo in quella maniera.
Dimmi non ha neanche il difetto ( perche come dici tu che e' copiato l mio)) che quando giochi senza nunchunk il giocatore e' inetto a posizionarsi rispetto alla palla ?
ma grand slam tennis và giocato con il nunchak per muovere il giocatore, mica senza nunchak
No io non ho nessun difetto con il motion plus, dopo una mezz'oretta lo poso per 3 secondi per la ricalibrazione.
Eh si che fastidio.
No io non ho nessun difetto con il motion plus, dopo una mezz'oretta lo poso per 3 secondi per la ricalibrazione.
Eh si che fastidio.
E se io vorrei giocarlo senza nunchunk? Che il filo mi rompe ?
Cmq a me ogni 3 vengono perfetti e due non c'entrano una mazza , cs cm la posizione della racchetta ( dritto e rovescio )
Sono due unita di misura differenti.
L'inferenza statistica parte dal campione per determinare la composizione della popolazione, nel caso non si conosca.
Ma certo sei difficile, eh? Arrivare a parlare di questo quando il thread è partito da tutt'altro.
Tra l'altro guarda cosi la finiamo con la tua farsa :
[B][U]Definizione di CAMPIONE STATISTICO[/U][/B]
INFERENZA
Ti rileggo la definizione pure di Inferenza e Probabilita' ( dalla Wikipedia) :
Sai leggere che c'e scritto ? Il campione non ne conosci la qualita' perche' e' selezionato mendiante esperimento casuale (Cioe' se hai 100 elementi te ne prendi 50 a caso, oppure se vuoi te li prendo puri tutti e 100 tanto l'insieme e' limitato ).
Ti do pure l'esempio della Wikipedia che e' chiarissimo:
Anche se sei Laureato ti ho segnato per bene le parti fondamentali.
Tra l'altro:
Gli ho detto in Privato che l'insieme del Campione e' inglobato nell'universo della popolazione.
L'inferenza statistica parte dal campione per determinare la composizione della popolazione, nel caso non si conosca
Devi avere seri problemi con l'italiano.
Se conosco l'intera popolazione e conosco mi dici per conseguenza la sua composizione a cosa mi serve il campione ? Mah
Chi lo dice che l'inferenza statistica parte dal Campione ?
Per favore mi definisci che intendi tu per Campione ?
Mi spieghi se prendi l'esempio sopra , qual'e la popolazione e qual'e' il campione ? nel caso parliamo di popolazioni finite.
Cioe' leggi tutto quello che hai scritto perche' nel tuo modo di ragionare c'e qualcosa che non quadra...
Mi fai un esempio di Inferenza Statistica reale ?
Nello specifico, le tue amiche NON sono una scelta casuale.
Hai senza alcun dubbio seri problemi con l'italiano.
Esempio: popolazione di un Paese. Si conosce il numero di uomini e donne totali (assumiamo siano in pari numero)). Se prendo un campione aleatorio di 1000 persone, posso aspettarmi che 500 di essi siano uomini e 500 donne.
È così difficile da capire?
Il problema e' che tutti fai confusione tra calcolo delle probabilita' ed inferenza statistica.
Ha da due giorni che mi parli della probabilita' e non te ne rendi conto.
Fai talmente confusione, perche cio' che dice della scelta del campione ( e i tre metodi per fare un campionamento corretto ) non si fanno nell'inferenza.
Il termine aleatorio indica proprio una scelta fatta casuale , perche tu induci delle deduzione nell'inferenza che non sono precise quanto la probabilita' dove la scelta degli elementi ( il campione ) e' determinata secondo regole ben precise.
Tra l'altro non ti stona nel tuo discorso , che la parola CASUALE la associ a RIDURRE AL MININO GLI ERRORI ?
In matematica quando fai un operazione CASUALE non sai mai il risultato che essa comporta.
Se io prendo un campione CASUALE come posso ridurre gli errori ?
Tra l'altro tu non conosci la qualita' della popolazione , ne tantomeno del campione , perche se conosci la prima puoi benissimo applicare le tecniche di campionamento e passare alla probabilita'.
Viceversa se conosci gia la composizione del campione ( ossia la qualita' ) non ha piu bisogno di fare inferenza , ma passi direttamente alla probabilita'.
L'inferenza nasce proprio nel qual cosa , si parte da deduzioni e campioni scelti casualmente e si cerchi di dimostrare delle deduzioni seguendo delle regole ben precise.Ovviamente sono deduzioni.
Io prima ti ho detto : " Se prendo le mie amiche "
LA deduzione l'ho fatta perche se prendo 100persone ( di cui non so sesso , eta e via dicendo ) e chiedo se comprano Wiifit , in queste 100 persone la maggiorparte che sceglie Wii e' donna, pertanto posso dedurre che l'aggeggio in questione e' comprato principalmente dalle donne
In matematica quando fai un operazione CASUALE non sai mai il risultato che essa comporta.
Se io prendo un campione CASUALE come posso ridurre gli errori ?
Se dovessi prendere 10 persone per vedere quante sono uomini e quanti donne nella mia città, sarebbe casuale se li prendessi dallo spogliatoio della mia palestra? No: è un metodo sbagliato di selezione del campione.
Se vuoi fare un exit poll delle elezioni ma ti concentri su un seggio in mezzo alle case popolari otterrai risultati ben diversi di quando lo fai in un seggio in mezzo ai quartieri "bene" della città.
Certo che la casualità può portare a qualsiasi risultati. Ci sono però diversi teoremi sui grandi numeri con cui ci si può effettivamente lavorare. Uno dei maggiori problemi della statistica consiste nel saper individuare qual è un campione davvero CASUALE.
Se ti fermi al fatto che la casualità porta a risultati ignoti non vai da nessuna parte, in statistica.
Ora basta, è evidente che vuoi cercare di far passare per corretto ciò che hai detto, per una stupida questione di puntiglio. Infatti hai sviato da tutte le questioni che ti ho posto.
Continui da due giorni, non facendo un esempio , non portando una definizione chiara e non facendo capire nenache che differenza c'e tra probabilita' e inferenza ( anche perche' per l'inferenza si parla di deduzioni ).
In ogni caso per me la pagina di wikipedia e' chiara, non c'e bisogno di parlare di altri teoremi che poi non c'entrano nulla con il discorso, cosi come di appuntare su cose che sono ovvie e spiegate in maniera chiara ed essenziale.
Purtroppo la Matematica non e' una opinione.
Casuale se li prendi dalla tua palestra ? 10 persone ? metodo sbagliato ?
E' segno di completa ignoranza in materia: io scusami ma certe cose non posso sentirle.
E' un corollario fondamentale dell'inferenza, che se tu fai un indagine X e poi una Y e poi una Z queste 3 produranno risultati sempre diversi.
Il campione e' scelto proprio casuale, perche le dirette conseguenze non saranno indagine CERTE ma solo DEDUZIONI.
Per migliorare l'inferenza esistono una serie di metodi ( tipo l'inferenza bayesiana o altri ) dove ripeti un indagine piu volte e dopo di che utlizzando regole matematiche dai un risultato approssimativo.
Quello di cui parli tu , e' la probabilita'.Se fai quell'esempio , il campione e' palesamente sbagliato.
Mi poste dove si dice questo ? Lo esponi alla comunita' della statistica questa nuova teoria sulla probabilita' e sull'inferenza ? te lo chiedo per favore...
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