Diablo IV: nuove immagini, storia, dinamiche di gioco, multigiocatore e altre novità
Luis Barriga, Direttore di gioco, ha scritto un lungo post per aggiornare gli appassionati di Diablo circa lo stadio di avanzamento dei lavori
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Giugno 2020, alle 12:21 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
Nel nuovo nuovo aggiornamento trimestrale degli sviluppatori, a firma Luis Barriga, Direttore di gioco, si discute di tanti aspetti inerenti Diablo IV, il nuovo capitolo della longeva serie di action rpg annunciato alla scorsa Blizzcon. Il team, lavorando da casa, ci fa vedere come sta gestendo lo sviluppo delle prime grandi tappe del gioco e ci fornisce un aggiornamento sulle funzioni rivelate alla BlizzCon l'anno scorso.
Barriga spiega come i "graybox" permettano di provare aree non ancora complete a livello grafico. "Durante lo sviluppo, gli elementi grafici sono spesso mantenuti grezzi, in modo che il team di gioco possa testare idee ed eventuali modifiche senza troppe difficoltà. Se c'è qualcosa che non funziona come dovrebbe, è molto più economico cambiare o scartare una risorsa in bozza rispetto a quella finale" scrive nel post.
"Quando condividiamo modelli o schermate con i giocatori, spesso sono troppo lontani dalla versione finale per trasmettere adeguatamente la nostra visione del gioco. In genere non mostriamo le bozze perché non rendono giustizia al motore grafico o all'abilità degli artisti, ma per mostrare il "dietro le quinte" di come viene prodotto il gioco, abbiamo pensato che potrebbe farti piacere vedere la transizione delle risorse dalla bozza alla versione più raffinata".
Storia e multigiocatore di Diablo IV
Gli sviluppatori condividono anche alcuni dettagli sulla storia di Diablo IV e su come questa verrà resa più coinvolgente migliorando le interazioni e conversazioni con i PNG, rivelano come alcune funzioni del multigiocatore si svilupperanno nel mondo aperto, ci aggiornano sulle modifiche agli oggetti e alla progressione. Si parla anche degli avanzamenti consentiti dagli ultimi test del gioco.
Il nuovo blog post ci permette di dare una prima occhiata a una delle cinque regioni di Sanctuarium: le Steppe Aride. Il mondo aperto giocherà un ruolo chiave in Diablo IV e gli accampamenti non saranno da meno. Una volta ripuliti, gli accampamenti diventeranno avamposti con PNG alleati e fungeranno da crocevia intermedi.
Si discute anche della filosofia del team sulle dinamiche del multigiocatore nel mondo aperto e su come fare in modo che il mondo di Sanctuarium risulti sempre pericoloso in Diablo IV. "La messa a punto del giusto approccio alla modalità multigiocatore in Diablo IV è stata impegnativa. Il nostro obiettivo è sempre stato incorporare elementi da mondi di gioco condivisi senza che il gioco dia mai la sensazione di svolgersi in un territorio completamente multigiocatore. Per essere chiari: questa è una filosofia di gioco, non una limitazione tecnologica. Secondo noi, il gioco smetterebbe di essere Diablo e il mondo sembrerebbe meno pericoloso, se si vedessero in giro troppi altri giocatori o se questo succedesse troppo spesso".
"Il feedback complessivo del team è stato che, anche in queste prime fasi, Diablo IV è molto divertente da giocare. Le classi, in particolare, stanno seguendo un percorso promettente, di cui siamo entusiasti. Stiamo prendendo spunto da ciò che rende speciale il sistema dell'arsenale del Barbaro o delle metamorfosi del Druido, cercando modi per applicare innovazioni simili a tutte le classi (ne parleremo meglio più avanti, in un futuro aggiornamento)".
"Il test di gioco è stato anche un ottimo modo per mettere alla prova la nostra tecnologia. Giocando da casa, abbiamo potuto testare il gioco su configurazioni molto diverse, a partire dalle schede grafiche fino alle proporzioni dello schermo e alla velocità della rete. Abbiamo anche avuto l'opportunità di mettere alla prova la nostra tecnologia di client e server, inclusa l'implementazione di correzioni ai problemi durante il test stesso".
"Naturalmente, c'è ancora molto lavoro da fare e, per essere chiari, non siamo ancora in una fase alfa o beta". Per il resto del post vi invitiamo a visitare il sito di Blizzard, non prima di ricordarvi di dare un occhio ai 24 minuti di gameplay con il Barbaro.
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