Designer di Prince of Persia rilascia remake del suo primo gioco, Karateka

Designer di Prince of Persia rilascia remake del suo primo gioco, Karateka

Il famoso game designer Jordan Mechner ha rilasciato una nuova reimmaginazione di Karateka, il beat-em-up che uscì originalmente nel 1984 su Apple II.

di pubblicata il , alle 15:42 nel canale Videogames
Apple
 

Karateka è stato il primo gioco di Jordan Mechner, poi rimasto nella storia dei videogiochi soprattutto come autore di Prince of Persia. Mechner creò da solo Karateka quando era uno studente a Yale.

Karateka

Karateka presenta diversi elementi di differenziazione rispetto a Prince of Persia. Segue un eroe senza nome che assale un castello e combatte contro orde di nemici per salvare la donna che ama, la principessa Mariko. Originalmente il gioco era spietato: per salvare la principessa, infatti, bisognava attraversare tutta la fortezza senza morire mai. A ogni morte bisognava invece ricominciare dall'inizio.

"I computer si sono evoluti così rapidamente negli ultimi 30 anni che alcuni giochi sono stati dimenticati anche solo dopo 5 anni dall'uscita", dice Mechner. "Non avrei mai pensato che i miei giochi potessero tornare a essere appetibili". Secondo la prospettiva di Mechner, l'originale Karateka venne rilasciato "in un periodo più tranquillo per il media".

Per questo remake, Mechner non ha voluto perdere di vista quello che considera l'elemento più importante di Karateka, ovvero che "è un gioco facile da imparare e difficile da padroneggiare".

I combattimenti sono strutturati in modo da essere ritmici: infatti, nel momento in cui i giocatori riescono a bloccare i colpi del nemico, hanno la possibilità di infliggere a loro volta dei colpi.

Mechner ha inteso rendere la nuova versione di Karateka più permissiva rispetto a quella originale, perché vuole un gioco più accomodante per la maggior parte dei giocatori. Per questo non c'è più un unico eroe, bensì tre eroi. Si inizia a giocare come True Love e, se muore questo personaggio, si passa a impersonare Monk. Si può salvare ugualmente la principessa, ma Monk non è comunque la prima scelta di Mariko. Se muore anche Monk, si può tentare infine con Brute, che è un personaggio più forte rispetto agli altri due. Ma chiaramente il finale ideale resta quello con True Love.

"Abbiamo voluto creare un gioco che avesse un playthrough di 30 o 40 minuti", ha detto Mechner. Ci sono anche feature moderne, come la musica dinamica, visto che i toni cambiano in base a chi sta vincendo nei combattimenti.

Karateka è adesso disponibile su Xbox Live Arcade, e arriverà su PlayStation Store e su Steam entro la fine del mese. Ci sarà anche una versione iPad con sistema di controllo one-button.

5 Commenti
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Paganetor08 Novembre 2012, 16:06 #1
Sembra Team Fortress...
Quiro08 Novembre 2012, 16:06 #2
Cavoli.... colpito da nostalgia (lo giocavo su di un Apple IIe) me lo sono rigiocato su emulatore 2 settimane fà. Leggendo l'articolo ho paura che sarà MOLTO differente, ma diamogli una possibilità.
hexaae08 Novembre 2012, 16:27 #3
«Originalmente il gioco era spietato: per salvare la principessa, infatti, bisognava attraversare tutta la fortezza senza morire mai. A ogni morte bisognava invece ricominciare dall'inizio.»

E quello era il bello. Imparavi e progredivi. Imparavi. Per vincere dovevi "crescere" e battere avversari più intelligenti.
Oggi se non lo fai per imbecilli casual players (possibilmente molto facile) tanto per distrarsi 5 minuti e arrivare al finale il prima possibile per poi fare altro, non è commercializzabile... Una manna dal cielo anche il controllo one-button nella versione mobile ancora più stupida

Un consiglio a chi ama il genere "facilotto, per rilassarsi senza impegno..." che ormai ha rovinato la giocabilità dei vg: guardatevi un bell'ANIME, non cercate vg. Ti rilassi e non fai nulla e sono bellissimi da guardare, come piace a voi.

Cmq una caratteristica fondamentale dell'originale (che in fin dei conti era molto semplice...) era il realismo delle animazioni per l'epoca, che qui non vedo dietro a disegni per bambini con mosse di fantasia poco curate. Direi che è il caso di riprendere il vecchio tramite un emulatore, grazie.
travis^__^08 Novembre 2012, 18:57 #4
Oddio che nostalgia, a quel gioco ci giocavo da piccino! Chi sapeva allora chi era il designer!
PhoEniX-VooDoo09 Novembre 2012, 07:42 #5
Originariamente inviato da: hexaae
«Originalmente il gioco era spietato: per salvare la principessa, infatti, bisognava attraversare tutta la fortezza senza morire mai. A ogni morte bisognava invece ricominciare dall'inizio.»

E quello era il bello. Imparavi e progredivi. Imparavi. Per vincere dovevi "crescere" e battere avversari più intelligenti.
Oggi se non lo fai per imbecilli casual players (possibilmente molto facile) tanto per distrarsi 5 minuti e arrivare al finale il prima possibile per poi fare altro, non è commercializzabile... Una manna dal cielo anche il controllo one-button nella versione mobile ancora più stupida

Un consiglio a chi ama il genere "facilotto, per rilassarsi senza impegno..." che ormai ha rovinato la giocabilità dei vg: guardatevi un bell'ANIME, non cercate vg. Ti rilassi e non fai nulla e sono bellissimi da guardare, come piace a voi.

Cmq una caratteristica fondamentale dell'originale (che in fin dei conti era molto semplice...) era il realismo delle animazioni per l'epoca, che qui non vedo dietro a disegni per bambini con mosse di fantasia poco curate. Direi che è il caso di riprendere il vecchio tramite un emulatore, grazie.


eventualmente durante la visione si puo anche tenere in mano il pad e schiaccare dei tasti a caso

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