Cyberpunk 2077: la demo nei minimi dettagli
Abbiamo finalmente assistito alla demo di Cyberpunk 2077, visto che CD Projekt RED ha portato al GamesCom la parte di gioco che aveva già mostrato all'E3 di Los Angeles, in versione riveduta e corretta
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Agosto 2018, alle 09:01 nel canale VideogamesCD Projekt Red
Le presentazioni di CD Projekt RED al GamesCom e all'E3 sono molto diverse da tutte le altre. Durante l'attesa ti viene rigorosamente offerta una buona birra, almeno Oktoberfest, poi dentro la sala, fra tantissimo pathos, non c'è neanche un centimetro libero, perché tutti sono ansiosissimi di vedere la nuova demo. Inoltre, ti viene regalata una statuetta come questa.
La demo gira in tempo reale e viene giocata da un ragazzo di CD Projekt RED. Si tratta di una versione ripulita e ottimizzata della demo già mostrata all'E3, dove è stato rivelato che Cyberpunk 2077 è un gioco di ruolo in prima persona. Si parte con la personalizzazione del personaggio, con svariate opzioni per quanto riguarda l'estetica e le Biostats, che definiscono gli attributi di base dell'alter ego del giocatore.
Il gioco racconta la storia di V a Night City, la metropoli più pericolosa e violenta del futuro dominato dalle corporazioni. V è un hitman in ascesa, che ha appena ottenuto il suo primo vero contratto. I giocatori inizieranno il proprio percorso per diventare una leggenda urbana in un mondo di guerrieri cibernetici, netrunner tecnologici e lifehacker aziendali.
Nella missione mostrata al GamesCom V è accompagnato dal fedele alleato Jackie e i due devono ritrovare una ragazza e verificare se sia ancora viva. Notiamo come le sequenze di narrazione in terza persona si alternino frequentemente al gameplay in prima. I due si trovano in un edificio fatisciente, ad un piano sopraelevato dove tutte le stanze sono disordinate e sporche. Il tutto è molto dark e... cyberpunk, ma allo stesso tempo si riconoscono lo stile grafico di The Witcher 3 e i suoi colori accesi.
Chi gioca assume una droga di combattimento per rallentare il tempo e poter affrontare una serie di nemici piuttosto cospicua. Li colpisce e dalle loro teste viene fuori il numero di risorse vitali sottratte, come in un gioco della serie Borderlands. Si tratta di una sorta di "slow motion" in stile bullet time dove il giocatore è dotato di una misera pistola e deve per questo sfruttare le protezioni fornite dall'ambiente per poter superare i vari ostacoli.
Recupera il corpo della ragazza nella vasca, Sandra Dorsett. Il giocatore in questa fase può scegliere fra varie opzioni di investigazione rispetto alle ferite sul cadavere e ai segnali di collutazione che si trovano nella stanza. Si connette al cervello della ragazza con un cavo, che potrebbe essere un cavo USB, di cui un'estremità va alla sua mano e l'altra alla testa della ragazza. Durante tutta la missione, V è seguito da una voce da remoto in stile Cortana che si chiama T-Bug e accompagnato fisicamente da un alleato che parla in spagnolo, Jackie.
Cyberpunk 2077 è un rpg con elementi shooter in prima persona il cui protagonista, V, può essere modificato in tuttoFuori una squadra Trauma, con la violenza, si impossessa del corpo della ragazza e lo porta via con un veicolo aereo cittadino. La ragazza è ancora viva grazie alle medicazioni al volo somministrate da V. Si nota che il motore grafico è di tipo RED Engine dal tipo di mescolanza tra gameplay e sequenze di narrazione, le quali sono piuttosto lunghe e articolate come quelle di un film ricordando The Witcher 3.
Adesso V è nel suo appartamento in Night City. E' giorno e tutto ricorda una scena di Blade Runner, dal filtrare della luce nella stanza tramite le serrande fino al mobilio. V esamina il proprio armadio e sceglie l'abbigliamento da indossare. Adesso esce fuori dall'appartamento e ci si rende conto che ci troviamo in un altissimo palazzo: tutto è estremamente concentrato con tante abitazioni che si ammassano l'una sull'altra. In pochi passi ci troviamo in una palestra dove un muscoloso individuo sta combattendo con un androide.
V prende un ascensore per mostrarci l'estensione verticale della città, che è enorme e non ha bisogno di tempi di caricamento per l'accesso alla zona successiva. Ecco che ci troviamo nella piazza principale, che vagamente ricorda Time Square a New York: ci sono tantissime persone che si comportano in maniera indipendente l'una dall'altra. Il loro pathfinding sembra dinamico, come regolato in tempo reale rispetto alle circostanze del momento. Ad attendere V troviamo, ancora una volta, Jackie, pieno di tatuaggi e cicatrici e dalla mole statuaria.
Jackie ci invita a prendere posto nella limousine di Dexter DeShown, circondato da guardie del corpo decisamente ben corazzate. Dex non è proprio il boss che ci aspetteremmo: è corpulento e vestito con un gilet di pelle di colore rosso. Le spalle nude, così come parte del dorso. Calvo, e con una barba prospiciente, ci offre una sigaretta. Dex è lì per assegnarci una missione: è alla ricerca di una persona. Per poter affrontare la missione Dex consiglia di dotarsi di un equipaggiamento militare, che può essere recuperato solo coinvolgendo un agente appartenente a una grossa corporazione.
Il giocatore deve dunque decidere se coinvolgere i militari nella faccenda o se agire in maniera individuale. Le quest da affrontare compaiono nella parte destra della schermata, le scritte sono in rosso. Adesso V deve incontrare Victor, specializzato nell'installazione nel corpo di componenti di tipo cyberware. Si assiste a una scena che sembra venir fuori da uno dei giochi della serie Deus Ex moderna: possiamo decidere se installare un scanner ottico o una presa subdermica, fra le tante opzioni.
Lo scanner ottico permette di fare lo zoom sugli oggetti lontani e vederli nei minimi particolari. Inoltre, puntandolo sulle persone rivela una serie di informazioni personali sul loro background e sulla loro fedina penale. Victor può anche potenziare le armi e rifornire V di altre droghe di combattimento.
Reincotrniamo Jackie e saliamo a bordo della sua auto sportiva. Siamo noi alla guida e in momenti come questi Cyberpunk 2077 ricorda molto da vicino Grand Theft Auto V quando giocato in prima persona. In questi frangenti l'inquadratura può essere spostata liberamente dalla prima, il che consente di osservare i dettagliati interni dell'auto, alla terza persona. I ragazzi di CD Projekt sostengono che in Night City si trova una moltitudine di veicoli con caratterisiche diverse sia come protezione che guidabilità. Subito dopo ecco che degli uomini da un furgone ci attaccano con delle armi automatiche: parte una sequenza di guida d'azione piuttosto serrata.
Ci sono tantissime strade da percorrere, proprio in stile GTA, anche se tutto ci sembra molto più addensato. V e Jackie sono su un ponte e con lo scanner ottico possono monitorare cosa succede giù: una donna, l'agente che stiamo cercando, parla con le sue guardie del corpo. V scende giù ma le guardie del corpo lo colpiscono e lo bloccano. La donna lo interroga e appare il classico sistema di dialogo con scelte alternative.
Il giocatore può decidere se rivelare di essere stato ingaggiato da DeShown o bluffare. La donna dà a V una scheda con un chip e si può scegliere se venderlo e intascare del denaro che può essere molto utile per acquistare nuovi equipaggiamenti o portarlo a un certo Royce. L'obiettivo è ottenere un bot militare in possesso della gang di Royce, la Maelstrom: grazie al chip il leader criminale dovrebbe consegnarlo. Nel covo, con soldati armati fino ai denti, V e Jackie vengono invitati a restare calmi mentre si aspetta l'arrivo di Royce. Ma si palesa al suo posto un certo Dum Dum, che finalmente mostra il bot che i due stanno cercando: mentre la trattativa volge al termine, arriva Royce, pesantemente corazzato, piuttosto voluminoso e con un computer al posto della faccia. Il gangster minaccia V con una pistola puntata alla testa: vuole sapere a cosa gli serve il bot.
Quando V cita il nome di DeShawn esplode la tensione: ora tutte le persone presenti nella stanza puntano una pistola alla testa di un'altra persona. V tira fuori il chip, che sembra interessare parecchio Royce perché contiene alcuni preziosi segreti militari. Ma prima di uscire Jackie ricorda a V che il chip vale 50 mila dollari: i due si voltano, uccidono tutti e si impossessano anche delle potentissime armi dei Maelstrom.
L'uscita principale è adesso bloccata, ma grazie alle abilità ingegneristiche di V si può bypassare un sistema di controllo e trovare, in alto, un'uscita alternativa. Esplode un altro conflitto a fuoco con le guardie della Maelstrom, ma adesso V è armato di ben più che una semplice pistola. Fra le altre cose anche di una kitana, dotata di poteri speciali come la capacità di deflettere i colpi dei nemici. Nell'intenso combattimento, in cui il motore grafico ha prestato il fianco a qualche rallentamento non palesato fino a quel momento, V può anche mantenersi in posizione sopraelevata per qualche istante e sparare in slow motion. Anche se, gli avversari si possono uccidere anche in maniera furtiva, con takedown alle spalle.
Con il sistema che prima abbiamo definito in stile USB, V si può connettere, tramite il cervello della guardia stordita, al sistema di difesa dell'edificio e abilitare o disabilitare i sistemi di sorveglianza in maniera strategica a seconda delle sue esigenze. Nei corridoi della struttura trova il potentissimo Tech Rifle: sembra proprio che in CYberpunk 2077 ci siano moltissime armi con caratteristiche sempre differenti. Royce non è morto e si innesca un brutale scontro finale, dove Jackie ribalta una macchina in modo da usarla come protezione per sé e V. Solo la potenza del Tech Rifle e di uno shotgun permettono a V di avere la meglio su Royce. Lo aiuta anche il bot, una sorta di drone che arreca danno supplementare in maniera autonoma.
La demo finisce qui. Dunque, Cyberpunk 2077 è interessante? Nei limiti in cui è possibile giudicare dopo aver visto una semplice demo molto guidata, il nuovo titolo CD Projekt RED ha sicuramente degli spunti di interesse. Artisticamente è valido e il gameplay è molto diverso da Deus Ex, principale preoccupazione quando è stato rivelato che sarebbe stato in prima persona. Riuscirà a restituire la sensazione della quotidianità in un ambiente cyperpunk futuristico complesso come questo? Sarà sufficientemente vario?
CD Projekt RED dice di non avere urgenza di uscire il prima possibile con Cyberpunk 2077. Passerà ancora molto tempo, dunque, prima del rilascio definitivo, mentre quella che abbiamo visto oggi è più che altro una dichiarazione di intenti su dove si vuole arrivare.
Molte altre informazioni, e media, su Cyberpunk 2077 si trovano nei precedenti articoli che abbiamo dedicato al nuovo gioco CD Projekt: qui e qui.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono forse l'unica azienda rimasta a fare dei giochi AAA come se fossero ancora indipendenti...
Penso sarà rivoluzionario e grandioso non vedo l'ora di immergermi nella loro storia
Sono forse l'unica azienda rimasta a fare dei giochi AAA come se fossero ancora indipendenti...
Penso sarà rivoluzionario e grandioso non vedo l'ora di immergermi nella loro storia
assolutamente d'accordo con te su tutto
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