Cyberpunk 2077: elementi online per assicurarne successo su lungo termine

In un periodo in cui si parla molto di micro-transazioni e di acquisti in-app hanno destato scalpore alcune dichiarazioni di CD Projekt RED a proposito della componente online di Cyberpunk 2077
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Novembre 2017, alle 12:01 nel canale VideogamesCD Projekt Red
Il CEO di CD Projekt Red Adam Kicinski ha ammesso che il gruppo polacco sta valutando delle strategie per rendere Cyberpunk 2077 "commercialmente più rilevante di The Witcher 3 anche sul lungo periodo". Per questo motivo avrà dei non meglio specificati elementi online capaci di assicurarne il successo sul lungo termine.
Le dichiarazioni fanno parte dell'intervista al sito business Strefa Inwestorow e hanno già fatto il giro della rete, in un momento in cui ferve il dibattito a proposito dello stringente sistema di micro-transazioni di Star Wars Battlefront II, che ha portato a intervenire anche le autorità belghe e spinto EA a decidere infine di sopprimere gli acquisti in-app dal gioco (ne abbiamo parlato qui).
Ciò che teme CD Projekt RED è che si ripeta quanto accaduto con The Witcher 3: ovvero, i giochi single player si mantengono economicamente profittevoli per un intervallo di tempo limitato. Giochi online con caratteristiche tecniche meno importanti e che richiedono costi di produzioni più contenuti, invece, continuano a portare introiti ai produttori per molto più tempo.
CD Projekt ha risposto a queste preoccupazioni con un tweet, ribadendo che lo sforzo profuso alla realizzazione della componente multiplayer non pregiudicherà la qualità della campagna single player, "che non sarà inferiore a quella di The Witcher 3, ovvero un RPG open world con forte componente narrativa".
.@PrettyBadTweets Worry not. When thinking CP2077, think nothing less than TW3 — huge single player, open world, story-driven RPG. No hidden catch, you get what you pay for — no bullshit, just honest gaming like with Wild Hunt. We leave greed to others.
— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) 19 novembre 2017
Al di là di ogni considerazione, bisogna rimarcare come con The Witcher 3 CD Projekt abbia ampiamente dimostrato di aver voluto inserire una grossa mole di contenuti senza guardare strettamente al rapporto tra lavoro profuso e guadagni. The Witcher 3 sarebbe potuto essere molto meno esteso e vendere ugualmente agli appassionati, e invece la software house polacca ha voluto dare il più possibile senza guardare strettamente al portafogli. Per quella che è oggi l'industria dei videogiochi è un fatto più unico che raro.
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