Croteam, sviluppatore di Serious Sam, sui problemi di Windows 8

Secondo uno dei programmatori di Serious Sam ci sono molti dettagli su Windows 8 non ancora di dominio pubblico, sconosciuti anche a molti sviluppatori.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Novembre 2012, alle 12:01 nel canale VideogamesWindowsMicrosoft
95 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE che restrizioni porrebbe Steam ? Impedisce per caso in qualche modo agli sviluppatori di distribuire il software attraverso altri servizi di DD con sistemi esclusivi di certificazione di ciò che può girare su Windows8 ?
Sono due posizioni IMPARAGONABILI, non ha senso fare questi paragoni.. steam è solo un servizio di distribuzione, è qualcosa di opzionale, è solo una delle tante vie per distribuire il software, e non ha nessuna possibilità di imporre vincoli su ciò che si usa e impedire che di strade ce ne siano altre.
Microsoft, se chiude il marketplace e permette l'installazione solo di software certificato invece sì.
Non capisco, appena si inizia a discutere di questa questione del Marketplace troppi se ne vanno in trincea: mica criticare una possibile strategia è fare reato di lesa maestà, è un cercare di capire che succederà o (per gli operatori del settore) di premunirsi prima che sia tardi..
Una situazione come quella che si paventa sarebbe un danno prima di tutto per gli utenti, molto più che per gli sviluppatori, non capisco come si fa a non capirlo.
Sai che ti dico? Quasi, quasi spero che i desktop tornino ad essere computer di nicchia, almeno potremo avere dei prodotti più orientati a smanettoni ed entusiasti e meno commerciali
Magari ho fatto un ragionamento un tantino estremo, ma nella sostanza parlo sul serio.
Il problema è che se il desktop continuasse a perdere quote di mercato a favore di tablet, netbook, notebook, smartphone, etc. c'è il rischio concreto che le software house spostino la produzione di giochi solo su console e smartphone.
Infatti il punto della questione è così semplice che non capisco l'ostinazione di tanti a non volerlo capire, sarà un danno per tutti gli utenti avere un'unica fonte di software certificato.
Quello che invece non vogliono capire i detrattori è che questi signori si lamentano non perchè il software deve essere certificato.
Non perchè la tariffa è al 30% (che poi visti i numeri di blizzard, valve e croteam si va direttamente al 20% se non meno).
Non perchè è un sistema chiuso.
Ma solo ed unicamente perchè non saranno più distributori di software in una piattaforma (tablet) che per ora ha 1 padrone (ipad) tanti possibili best buy (nexus android) e molte cinesate (sempre android) ma che ancora non ha un passato definito come il pc.
Guardate che la possibilità che nel giro di 2 anni sia Microsoft ad avere il 50% del mercato tablet non è cosi impossibile.
Ed è un mercato veramente fruttuoso! E loro non vogliono perdere la loro fetta!
Non centra nulla il market!
Ma solo il fatto che per vendere un [U]gioco[/U] (chissà perchè Autodesk, Adobe ecc non si sono minimamente lamentati
Se vi ricordate anche per Minecraft si era scatenato un mezzo putiferio. E secondo voi perchè? Per il 20% (o meno)?
Dai su siamo realistici. Io sono un windows developer che rientra nel mondo indie e vi posso assicurare che il market è una vera manna dal cielo in ambito microsoft.
Sembra che invece di certificazione si tratti di censura.
Roba da matti
Sono due posizioni IMPARAGONABILI, non ha senso fare questi paragoni.. steam è solo un servizio di distribuzione, è qualcosa di opzionale, è solo una delle tante vie per distribuire il software, e non ha nessuna possibilità di imporre vincoli su ciò che si usa e impedire che di strade ce ne siano altre.
Microsoft, se chiude il marketplace e permette l'installazione solo di software certificato invece sì.
Non capisco, appena si inizia a discutere di questa questione del Marketplace troppi se ne vanno in trincea: mica criticare una possibile strategia è fare reato di lesa maestà, è un cercare di capire che succederà o (per gli operatori del settore) di premunirsi prima che sia tardi..
Una situazione come quella che si paventa sarebbe un danno prima di tutto per gli utenti, molto più che per gli sviluppatori, non capisco come si fa a non capirlo.
Windows 8 in sé non pone vincoli a nessuno per quanto riguarda il software, a farlo è lo store, che è del tutto opzionale.
Se vuoi distribuire il gioco attraverso i canali tradizionali, sei libero di farlo. Tanti giochi che mi interessavano sono Steamworks (vanno solo ed esclusivamente se associati a steam), quindi li ho presi lo stesso, anche se avrei preferito non passare da Steam. Però questo agli sviluppatori sta bene, a quanto sembra, pur essendo una limitazione per i giocatori. La verità è che lo store di 8 funziona esattamente come Steam, e ovviamente a valve un concorrente simile non sta bene; perchè è un concorrente, dato che Steam su 8 continuerà a funzionare, solo non passerà dallo store.
Se vuoi distribuire il gioco attraverso i canali tradizionali, sei libero di farlo. Tanti giochi che mi interessavano sono Steamworks (vanno solo ed esclusivamente se associati a steam), quindi li ho presi lo stesso, anche se avrei preferito non passare da Steam. Però questo agli sviluppatori sta bene, a quanto sembra, pur essendo una limitazione per i giocatori. La verità è che lo store di 8 funziona esattamente come Steam, e ovviamente a valve un concorrente simile non qua bene; perchè è un concorrente, dato che Steam su 8 continuerà a funzionare, solo non passerà dallo store.
Su Windows 8 RT o passi per lo store o per vie "alternative" ma non "definitive". E' li che sta la questione.
Su Windows 8 RT steam non serve a nulla.. (non sarà nemmeno installabile)
No mi spiace. Su androi e su IOS puoi installare software tramite pacchetti esterni al market. Su Windows RT no.
Stessa cosa riguardo alle certificazioni. Su Windows Store è obbligatoria (ma ripeto è una fesseria, ti controllano solamente se l'applicativo funziona, se è stabile, se non è un virus/trojan/warez e che faccia uso corretto delle tecnologie e del paradigma della Modern UI) mentre su IOS e ANDROID non proprio..
Stessa cosa riguardo alle certificazioni. Su Windows Store è obbligatoria (ma ripeto è una fesseria, ti controllano solamente se l'applicativo funziona, se è stabile, se non è un virus/trojan/warez e che faccia uso corretto delle tecnologie e del paradigma della Modern UI) mentre su IOS e ANDROID non proprio..
Come non proprio? Le applicazioni andranno comunque controllate da un incaricato della apple, quindi se c'è un controllo ci saranno anche dei parametri da considerare. A me sembra una certificazione. Rt comunque ai giocatori ai quali si rivolge steam al momento non interessa. Se mi sono fatto andare bene i giochi steamworks mi farò andare bene anche le applicazioni "rt bounded" o come diavolo vorranno chiamarle
La questione sollevata non riguarda i consumatori di applicazioni ma gli sviluppatori. Ai consumatori non interessa dove prendere l'applicazione (o gioco) ma quanto gli costa e quanto e facile installarla/usufruirne. E su questo il market è solo un vantaggio.
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