Con i videogiochi si guadagna di più: ecco perché GTA non diventerà un film

Con i videogiochi si guadagna di più: ecco perché GTA non diventerà un film

Il CEO di Take-Two interactive ha spiegato le ragioni per cui non è in programma un film su GTA di Rockstar. Secondo Strauss Zelnick, il rischio di fallimento nel settore cinematografico è troppo alto.

di pubblicata il , alle 10:54 nel canale Videogames
Grand Theft AutoRockstar GamesTake-Two
 

Il capo di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick, ha spiegato i motivi per cui la serie di Grand Theft Auto non riceverà un adattamento cinematografico. Quando gli è stata rivolta la domanda su un possibile film dedicato a uno dei franchise più amati nella storia dei videogiochi, il CEO è stato piuttosto categorico: il rischio sarebbe troppo alto.

In effetti, il settore cinematografico è molto diverso da quello videoludico, seppur talvolta sembrano incrociarsi perfettamente. Un esempio lampante è The Last of Us di Sony: la campagna del gioco offre momenti puramente cinematografici, mentre la più recente serie TV è riuscita a trasmettere le sensazioni e le emozioni dell'avventura interattiva. In sintesi, The Last of Us si è rivelata un'opera di grande impatto in entrambe le vesti.

La stessa Take-Two ha in produzione un film su Borderlands e uno su Bioshock da diverso tempo, altri due franchise del publisher che godono di una certa popolarità. Tuttavia, quando si parla di GTA, Zelnick è di parere diametralmente opposto.

"La possibilità di fare breccia nel settore cinematografico è molto più bassa rispetto al mercato dell'intrattenimento interattivo" ha spiegato Zelnick. "Il nostro rapporto di successo per quanto riguarda i prodotti per console va dall'80% al 90%, mentre per uno studio cinematografico si attesta intorno al 30%, il che significa che c'è il 70% di possibilità che un film possa fallire se affidassimo la licenza".

In linea di massima quindi, il problema principale del settore cinematografico è il ritorno economico, non solo inferiore, ma anche molto più rischioso. Nel caso di GTA, però, Zelnick sottolinea un ulteriore rischio: l'immagine dell'IP. Il CEO ha spiegato che un insuccesso di un possibile film rischierebbe di avere ricadute anche sul videogioco. "Se ci trovassimo di fronte a un fallimento, correremmo il rischio di compromettere l'intera proprietà intellettuale".

In effetti, laddove per molti franchise un adattamento per il grande o il piccolo schermo rappresenta una buona occasione per aumentare la propria notorietà ed allargare la platea di utenti, per GTA si convertirebbe semplicemente in un rischio. Il free-roaming di Rockstar ha già macinato ogni tipo di record in termini di vendite e guadagni, per cui basterebbe il minimo passo falso per invertire la tendenza.

8 Commenti
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Gyammy8513 Novembre 2023, 12:33 #2
Hype a manetta col turbo senza freni e spintarella

Aspettiamo con ansia la dichiarazione uguale e contraria di cdproject con film e docuserie sul ray intersec di quella tazzina lì del bar un pò in ombra ma tanto importante
Silent Bob13 Novembre 2023, 12:34 #3
Il bello è che a gran parte dei Videogiocatori (me compreso) frega nulla di sta roba, anche se sicuramente ci giocherò poi , credo che alla maggior parte della gente interessi che sia divertente, almeno di più del V (per chi come me si aspettava di più da un prodotto del genere).

Contando che ho quasi (RI)finito Vice City e inizio San Andreas, ecco, m'aspetto una quantità di contenuti altrettanto grande, frega niente di una mappa enorme, o altre amenità.
lucale13 Novembre 2023, 23:59 #4
Anche per me il V una delusione.
I GTA che mi hanno divertito di più sono il III e San Andreas.
Non male anche Vice City e il IV.
Il V una noia mortale e tutto estremamente scriptato, come del resto pure RDR2, mentre il primo mi sembrava "meno guidato" nelle missioni.
Li ho tutti giocati recentemente per la prima volta, quindi in nessun capitolo il mio giudizio poteva in alcun modo essere magari falsato dall'entusiasmo per la novità grafica e gameplay all'epoca della loro uscita.
Silent Bob14 Novembre 2023, 09:48 #5
Originariamente inviato da: lucale
Il V una noia mortale e tutto estremamente scriptato, come del resto pure RDR2, mentre il primo mi sembrava "meno guidato" nelle missioni.
Li ho tutti giocati recentemente per la prima volta, quindi in nessun capitolo il mio giudizio poteva in alcun modo essere magari falsato dall'entusiasmo per la novità grafica e gameplay all'epoca della loro uscita.


Sì ma RDR2 recuperava su tante altre cose, è più un'esperienza di gioco che divertimento e basta, sul V anche sul topic dedicato, ho sottolineato che mi son divertito di più con cose secondarie (tipo i salti o la ricerca di collezionabili) che nelle missioni, che spesso mi hanno quasi tutte deluso e poco invogliato a proseguire.
A pensare che poi la parte iniziale, ovvero quello che sarebbe una sorta di "prequel" di quel che succede poi nel gioco, la Rapina intendo, mi aveva fatto una buona impressione.
mrk-cj9427 Novembre 2023, 18:04 #6
Originariamente inviato da: lucale
Anche per me il V una delusione.
I GTA che mi hanno divertito di più sono il III e San Andreas.
Non male anche Vice City e il IV.
Il V una noia mortale e tutto estremamente scriptato, come del resto pure RDR2, mentre il primo mi sembrava "meno guidato" nelle missioni.
Li ho tutti giocati recentemente per la prima volta, quindi in nessun capitolo il mio giudizio poteva in alcun modo essere magari falsato dall'entusiasmo per la novità grafica e gameplay all'epoca della loro uscita.


non capirò mai gli elogi per GTA 3, soprattutto se al primo walkthrough fatto di recente...

capisco Vice City che ha un gameplay bolso (soprattutto su console, vedi telecamera quindi mira) salvato da un'ottima trama, personaggi, ambientazione, soundtrack insomma atmosfera ecc
ma GTA 3 non ha letteralmente nulla: non ha una trama, non ha un protagonista, l'atmosfera fa schifo (almeno GTA 4 è cupo, qua manco quello), le musiche sono mediocri, non c'è manco la mappa, i soldi sono inutili(zzabili)
mrk-cj9427 Novembre 2023, 18:19 #7
"La possibilità di fare breccia nel settore cinematografico è molto più bassa rispetto al mercato dell'intrattenimento interattivo" ha spiegato Zelnick. "Il nostro rapporto di successo per quanto riguarda i prodotti per console va dall'80% al 90%, mentre per uno studio cinematografico si attesta intorno al 30%, il che significa che c'è il 70% di possibilità che un film possa fallire se affidassimo la licenza".

In linea di massima quindi, il problema principale del settore cinematografico è il ritorno economico, non solo inferiore, ma anche molto più rischioso. Nel caso di GTA, però, Zelnick sottolinea un ulteriore rischio: l'immagine dell'IP. Il CEO ha spiegato che un insuccesso di un possibile film rischierebbe di avere ricadute anche sul videogioco. "Se ci trovassimo di fronte a un fallimento, correremmo il rischio di compromettere l'intera proprietà intellettuale".

ottima notizia: meglio salvaguardare un brand piuttosto che danneggiarlo per 2 soldi e un'esposizione che non è così necessaria... paradossalmente sarebbe servito di più qualche anno fa per compensare l'attesa di GTA 6 ma serie e film di questo genere sono diventate tremende in quel periodo (la seconda metà dello scorso decennio) quindi pazienza
Silent Bob27 Novembre 2023, 19:39 #8
Originariamente inviato da: mrk-cj94
non capirò mai gli elogi per GTA 3, soprattutto se al primo walkthrough fatto di recente...

capisco Vice City che ha un gameplay bolso (soprattutto su console, vedi telecamera quindi mira) salvato da un'ottima trama, personaggi, ambientazione, soundtrack insomma atmosfera ecc
ma GTA 3 non ha letteralmente nulla: non ha una trama, non ha un protagonista, l'atmosfera fa schifo (almeno GTA 4 è cupo, qua manco quello), le musiche sono mediocri, non c'è manco la mappa, i soldi sono inutili(zzabili)


Devi fare 2 considerazioni, se consideri GTA 3 per quello che è arrivato dopo, ovviamente ci perde, e parecchio.

Se lo confronti con i giochi usciti in quel momento, e prima di VC, e parlo di Driver, garantiva più ore di divertimento e varietà di cose da fare.

Credo sia inutile ricordare quanto nel totale peccava di tante cose (a me dava molto più fastidio che non sapesse nuotare, o ancor più la mancanza di almeno le moto).

Contando che VC doveva esser inizialmente un'espansione, credo che il III alla fine ha perso tanto alla sua uscita.
Ricorda che uscì nel periodo del 9/11 e quindi subì più di qualche cambiamento finale nella realizzazione.

Detto questo, l'effetto nostalgia paga cmq , e se non sei pratico del gioco sa anche esser abbastanza ostico nel proseguire delle missioni (l'ultima in particolare).

Poi se fai una classifica, io come sempre escludo il IV ed espansioni (non avendoli giocati), ma il III ed il V sicuramente sotto a livello di divertimento (per me) ai STories (anche se quello di Liberty City non mi piace granché ed appunto VC e SA

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