Cina: rallentate le approvazioni dei nuovi giochi online

Cina: rallentate le approvazioni dei nuovi giochi online

Continua la guerra da parte delle autorità cinesi ai videogiochi. I vertici dei colossi dei videogame, come Tencent e NetEase, sono stati avvertiti che il processo di approvazione dei nuovi giochi online subirà dei rallentamenti

di pubblicata il , alle 11:25 nel canale Videogames
 

Nella giornata di ieri i vertici dei colossi che in Cina si occupano di sviluppo di videogiochi, tra cui Tencent e NetEase, sono stati avvertiti che il processo di approvazione di nuovi giochi online subirà un rallentamento. Per poter immettere sul mercato cinese nuovi titoli, infatti, è necessario ottenere l'approvazione da parte del Dipartimento centrale della Propaganda del Partito comunista.

Contrariamente ai primi riscontri non si tratta di un blocco completo alle nuove approvazioni, ma di un rallentamento, come riporta il South China Morning Post. Già in passato le autorità cinesi hanno utilizzato pratiche del genere per colpire un settore che non sembra conformarsi con le direttive nazionali. Nella giornata di ieri abbiamo visto come la Cina abbia posto un divieto al gioco per i minorenni che ha comportato perdite importanti per i colossi del mondo dei videogiochi.

La National Press and Publication Administration ha emesso la notifica "per un'efficace prevenzione della dipendenza dei minori dai giochi online". Secondo le autorità, i minori fanno uso eccessivo dei videogiochi, con vari tipi di conseguenze sulla loro crescita. Un'iniziativa del genere era già stata presa nel 2018, quando Tencent vide il primo calo dei profitti in almeno un decennio che si tradusse in una riduzione del suo valore di mercato di circa 200 miliardi di dollari.

Tencent che ha anche comunicato che l'attesissimo titolo League of Legends Mobile non verrà lanciato il 15 settembre come inizialmente previsto. La motivazione ufficiale è che servono ulteriori lavori per "migliorare l'esperienza di gioco". I test dureranno fino a dopo la festa nazionale di ottobre: sembra dunque trattarsi di un posticipo di diverse settimane.

Le disposizioni delle autorità cinesi stanno portando a pesanti perdite dei titoli tecnologici (Tencent a -8,48% e NetEase a -11,03%) alla Borsa di Hong Kong che ha chiuso in rosso del 2,30%. Secondo gli analisti i due colossi, a causa delle recenti decisioni degli organi governativi cinesi, possono perdere fino a 60 miliardi di dollari di valore.

3 Commenti
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Axios200610 Settembre 2021, 13:17 #1
Cina si occupano di sviluppo di videogiochi, tra cui Tencent e NetEase, sono stati avvertiti che il processo di approvazione di nuovi giochi online subirà un rallentamento. Per poter immettere sul mercato cinese nuovi titoli, infatti, è necessario ottenere l'approvazione da parte del Dipartimento centrale della Propaganda del Partito comunista.


Wow... che Paese progredito! Le loro aziende rastrellano quote nelle principali software house di videogiochi in tutto il mondo. Ma a casuccia loro se il compagno Winnie the Pooh non approva non si gioca.

Comunque, che l'occidente continui a svendere aziende, infrastrutture e porti alla Cina. Ottima maniera per rovinare un paio di continenti in cambio di yuan, riso e pipistrelli...
Sandro kensan10 Settembre 2021, 15:28 #2
per un'efficace prevenzione della dipendenza dei minori dai giochi online

Questa frase è da incorniciare, pura verità. Inutile girarci attorno, si tratta di dipendenza psicologica.
LMCH10 Settembre 2021, 16:46 #3
Mi sa che è in corso l'ennesimo scontro interno al PCC di solito azioni di questo tipo succedono per colpire economicamente una fazione non sufficientemente allineata con la propria oppure per fare un "test del cervo" per verificare il livello di lealtà dei sottoposti.

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