CD Projekt RED: chiusa l'asta per il codice di The Witcher 3 e Cyberpunk 2077
A poche ore dall'attacco hacker subito da CD Projekt RED, l'asta per la vendita dei dati trafugati si è già conclusa. Lo conferma KELA, società di cybersecurity che parla dell'acquisto di un unico pacchetto contenente i codici sorgenti di Cyberpunk 2077, The Witcher e di altri giochi.
di Pasquale Fusco pubblicata il 12 Febbraio 2021, alle 15:42 nel canale VideogamesCD Projekt Red
Sono passate poco più di 24 ore dall'inaugurazione dell'asta hacker che ha visto tristemente protagonista CD Projekt RED. Ciononostante, la "refurtiva" del recente attacco ransomware è stata già acquistata da un compratore anonimo, dal quale è arrivata un'offerta molto interessante.
Qualcuno è dunque riuscito a ottenere i codici sorgente di giochi come Cyberpunk 2077 e The Witcher 3: Wild Hunt, insieme ad altri dati sensibili ottenuti poche ore fa.
Cyberpunk 2077 e The Witcher 3: il codice è stato già venduto
È stata KELA a diffondere per prima la notizia della chiusura della suddetta asta. La società di cybersecurity si era già espressa in merito alla vicenda che coinvolge CD Projekt RED, confermando la legittimità dei dati messi in vendita su un forum frequentato da hacker.
Just in: #CDProjektRed AUCTION IS CLOSED. #Hackers auctioned off stolen source code for the #RedEngine and #CDPR game releases, and have just announced that a satisfying offer from outside the forum was received, with the condition of no further distribution or selling. pic.twitter.com/4Z2zoZlkV6
— KELA (@Intel_by_KELA) February 11, 2021
Come si legge dal tweet condiviso da KELA, l'asta online si è conclusa con "un'offerta soddisfacente", proveniente tuttavia da un utente non registrato al forum. Una nota importante: l'offerta prevede che il codice non venga distribuito o venduto a terze parti.
In un'intervista concessa a IGN, Victoria Kivilevich di KELA ha spiegato che i file sottratti a CD Projekt sono stati venduti in un unico pacchetto. Viene confermata la presenza dei codici sorgente di Cyberpunk 2077, The Witcher 3: Wild Hunt - e della sua inedita versione next-gen - Thronebreaker e Gwent; il codice di quest'ultimo, ricordiamo, è stato rilasciato online poche ore fa, almeno secondo le dichiarazioni di uno dei presunti responsabili dell'attacco.
Non è stata resa nota la somma sborsata dal compratore, ma si presume che la cifra si aggiri intorno ai 7 milioni di dollari, gli stessi richiesti per l'acquisto immediato dell'intero lotto. In ogni caso, l'offerta iniziale richiesta ammontava a 1 milione di dollari, con 500mila dollari come prezzo di rialzo.
Secondo le ultime indiscrezioni, dietro l'attacco ransomware indirizzato a CD Projekt RED potrebbe celarsi il gruppo hacker HelloKitty, come confermano anche diversi esperti di sicurezza informatica. Seguiremo i prossimi sviluppi e attenderemo le eventuali dichiarazioni della compagnia polacca, che si era rifiutata di cedere alle richieste dei cyber criminali.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo hanno venduto a qualcuno (immagino losco anch'esso) che si e' impegnato a sua volta a NON distribuirlo o rivenderlo. Quanta onesta' !!!
Tutto ridicolissimo...l'asta piu' o meno pubblica di una cosa illegale, il compratore...le notizie che ne parlano con serenita'...mah...
TheMac
Lo hanno venduto a qualcuno (immagino losco anch'esso) che si e' impegnato a sua volta a NON distribuirlo o rivenderlo. Quanta onesta' !!!
Tutto ridicolissimo...l'asta piu' o meno pubblica di una cosa illegale, il compratore...le notizie che ne parlano con serenita'...mah...
TheMac
giurin giurello eh!!!
che è, non ti fidi!!!
Se fosse stata la stessa CDPR a ricomprarlo? 😂
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