Blizzard contro il gold farming in World of WarCraft

Blizzard applica delle contromisure legali e a livello software al fenomeno del gold farming, ormai sempre più diffuso soprattutto in Oriente.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Maggio 2007, alle 11:38 nel canale VideogamesBlizzardWorld of Warcraft
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOk e da questo hwupgrade che ci guadagna ? Ci guadagna solo l'azienda oggetto della news e dell'articolo...
Garda che nessuno vuole attentare alla tua libertà, ancor più se apprezzi quello che fa hwupgrade dovresti essere felice che il servizio che ti viene offerto venga migliorato e ampliato. E l'unico modo è visualizzare i banner. Se non li visualizzi non contribuisci a questa realtà, ma ne sei solo utente passivo.
Garda che nessuno vuole attentare alla tua libertà, ancor più se apprezzi quello che fa hwupgrade dovresti essere felice che il servizio che ti viene offerto venga migliorato e ampliato. E l'unico modo è visualizzare i banner. Se non li visualizzi non contribuisci a questa realtà, ma ne sei solo utente passivo.
ciò che ci guadagna, o ci potrebbe guadagnare, mi sembra di averlo detto (o di averci alluso) nei due post precedenti, non mi ripeto se no rischiamo di monopolizzare il discorso in un dialogo tra sordi: io lo continuo a dire, tu continui a ignorarlo...
un'ultima cosa, è un po' riduttiva, e quindi un po' triste, una realtà che riconosce lo stato di "attivo" a chi si sorbisce della pubblicità... bell'attivismo...
io prefersico essere attivo nel difendere i miei spazi di libertà intellettuali (che passano anche attraverso cose - se vuoi ridicole, ma comunque fastidiose - come i banner, i cartelloni pubblicitari lungo le tangenziali o gli adesivi dell'a-style attaccati ai semafori.. mi ripugna l'idea che i miei sguardi sul mondo corrano sempre di più il rischio di essere sponsorizzati..)
concludo davvero, in risposta la tuo ultimo post, che io non ho mai parlato di libertà attentata (ci mancherebbe...) ma del vago tono di ricatto morale dei post precedenti...
"se non visualizzi i banner, sei un utente ingrato.."
saluti
Un tempo in cui nessuno aveva un forum con centinaia di migliaia di utenti, con milioni di post e con un traffico giornaliero in uscita che equivale a quello che te fai in un anno...
Sinceramente mi fate ridere tirando fuori questioni filosofiche e morali...e per tre banner in una pagina poi...
Insomma: se siete affezionati ad HwUpgrade disattivate AdBlock (anche solo su questo sito), se non ci tenete continuate così. Che vi devo dire. Non è un ricatto. Ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma almeno non venite a sbandierarlo qua dentro.
Ribadisco che io non c'entro niente con HwUpgrade, non sono stipendiato e non percepisco benefici di sorta dall'essere utente di questo forum. E quindi la mia opinione è del tutto disinteressata.
Pensa un po' cosa succederebbe se tutti ragionassero come te...
ho quotato parecchio, spero di non aver reso questo post illeggibile.
dicendo subito che rispetto e riconosco la professionalità del lavoro dello staff di hwupgrade, non mi sento in dovere di "essere grato"...
io consulto il sito proprio perché è gratis, se fosse a pagamento non lo consulterei, e forse hwupgrade neanche esisterebbe (almeno così com'è..)
Ciao,
se consulti gratuitamente Hardware Upgrade è proprio perchè la pubblicità esposta sulle pagine permette di coprire i costi. Evidentemente le cose ovvie sono talmente ovvie da sfuggire ai più, mi viene da pensare.
Mi viene in mente un paragone forse un po' azzardato, ma vediamo se riesco a far capire il senso:
"dato che ci sono tanti ladri al mondo, che io rubi una merendina cosa vuoi che cambi"?
Con questo non voglio dire che rubi, beninteso, ma far capire che non è il modus operandi generale che deve guidare l'operato del singolo, ma la sua coscienza e la sua visione delle cose.
Se usufruisco di un servizio, e per questo servizio mi si richiederebbe la visione di banner pubblicitari, un modo di operare corretto dovrebbe essere quello di lasciare abilitata questa pubblicità che permette di coprire i costi di erogazione di un servizio.
Infatti, non perchè un servizio viene fornito gratuitamente implica che sia senza costi per chi lo eroga.
No; il ritorno tangibile per chi gestisce questi spazi (e per tangibile intendo fatture che vengono pagate, e che servono per coprire i costi) è legato solo alla creatività pubblicitaria. Detto in altro modo, che un utente venga qui, si faccia un'idea e vada a comperare presso il rivenditore pinco pallino non ha alcun riflesso diretto su quelle che sono le entrate di questa struttura.
La struttura editoriale e quella commerciale in Hardware Upgrade sono separate: scriviamo contenuti perchè c'interessano come redazione, non perchè un inserzionista ce lo chiede. Quindi che si vendano 100 pezzi di un certo display perchè ne abbiamo parlato in una recensione a me lascia indifferente, sia a titolo personale che a titolo economico.
1) non vedo banner invasivi in queste pagine; sulla "bruttezza" siamo nella sfera soggettiva
2) la tua libertà di scelta è quella di usufruire di un servizio così come viene fornito, oppure di non usufruirne del tutto. La tua "scelta" di usufruire del servizio senza messaggi pubblicitari non è libertà, ma scelta di comodo.
Per risponderti con una battuta, allora gira per strada bendato così non sarai costretto a vedere cose che non vuoi e che altri t'impongono.
Tornando seri, la tua libertà è quella di usufruire o meno di un servizio nelle condizioni nelle quali viene erogato, e basta. Se vuoi vederci una tua personale interpretazione in questo libero di farlo, ma altrettanto io di dirti che operando in questo modo sei solo un costo per chi eroga il servizio, e di certo non contribuisci affinché questo servizio possa continuare a venir fornito.
Questo ragionamento, beninteso, vale per Hardware Upgrade come per qualsiasi altra realtà on line.
io mi riferivo a inserzionisti diretti e indiretti, e quindi a ritorni diretti e indiretti...
mettiamola così, hwupgrade attraverso l'informazione e il dibattito fa conoscere, apprezzare, valutare i prodotti che esistono sul mercato, quindi io inserzionista ho tutto l'interesse che questo dibattito si compia, si diffonda, cresca... è chiaro che non ho la stessa presenza che avrei con un bel banner lampeggiante, ma forse riesco ad attrarre l'attenzione dell'acquirente diffidente, smaliziato, che vuol sentire il parere di altri acquirenti\utenti come lui, e non ciò che gli propina l'azienda sul suo sito...
E quale sarebbe, scusami, il ritorno di questo per chi eroga il servizio?
Forse ti sfugge che
1) i server costano
2) la banda costa
quindi ogni volta che apri una pagina di questo forum stai generando un piccolo costo per questa struttura; moltiplica questa cifra per il numero di pagine che vengono aperte giornalmente e puoi facilmente arrivare
fatta sempre salva la mia sincera attestazione di stima che ho fatto sopra per i professionisti del sito, vorrei dire che la "forza di persuasione" (sia implicita che esplicita) degli inserzionisti è cosa risaputa in tutto il settore della pubblicistica, se è vero per giornali e periodici come il corriere, l'espresso e panorama perché non dovrebbe esserlo per hwupgrade?
è vero che i costi di quest'ultimo sono enormemente minori, ma...
Premesso che non conosci i costi di questa struttura, la nostra indipendenza o meno dall'industria del settore dovrebbe essere esplicita all'interno dei pezzi che facciamo.
Qualora tu vedessi partigianeria in quello che editorialmente facciamo lo scarteresti e non ci leggeresti, non trovi? L'unico potere a nostra disposizione è proprio l'indipendenza e la forza delle nostre idee, non trovi?
ma il tutto senza ricatti morali..
La tua seconda soluzione non è fattibile, viceversa moltissime realtà l'avrebbero già applicata. circa il ricatto morale, mi pare che Cionci ti abbia espresso alcuni dati di fatto, non scacciato dal forum moralizzandoti. E' ragionando, nei limiti del possibile, che i concetti vengono appresi non di certo facendo a gara a chi urla di più.
Sbagliato: su quello che tu utilizzi come servizio io ho dei costi e nessun ricavo a bilanciare questi costi.
Poi se a te non frega nulla pazienza, vivo sereno lo stesso per mia fortuna. Ma questo non vuol dire di certo che le cose stiano come tu le metti.
Chissà..mi sembra una cavolata..gente strana..
Se dai uno sguardo a eBay, anche in occidente, sai quante ne trovi di offerte così?
avevo promesso che non avrei insistito sull'argomento, ma il tuo lungo e articolato post mi costringe a risponderti...
evidentemente non sono stato chiaro, visto che in numerosi punti del tuo intervento ho visto frainteso o ignorato quanto avevo espresso...
ora lo dirò in maniera sintetica ed esplicita (e se vogliamo anche brutale, facendo salvo il rispetto per il vostro lavoro che, come ho detto, non è di rito)
ah, a proposito di rispetto, tranne forse il mio ultimo intervento con il cionci (in cui forse ci sono andato giù un po' diretto quando gli ho detto che il nostro sembrava un dialogo tra sordi) mi sembra di essere stato nei limiti di una cortese "presunzione della bontà intellettuale dell'altro", quindi prima di presumere che sono tra "coloro a cui sfugge l'ovvio" è opportuno almeno leggere con attenzione quanto ho postato: e il mio pensiero differisce dal tuo, non necessariamente o sono io l'idiota o lo sei tu
(estremizzo...)
dunque:
- non mi sfugge affatto che il sito\forum\server\prove ecc. hanno dei costi, li ho pure paragonati (dicendo che sono ovviamente minori) a quelli di panorama, espresso, ecc
- non ho mai detto, "vabé, io uso adblock, chemmefrega, copriranno i costi con la navigazione degli altri"; il mio discorso è chiaramente impostato come un discorso di principio, cioè valido per tutti
- dici che "il servizio va fruito come viene offerto, se non ti va bene come è offerto, smamma"[riassumo], principio vera in virtù di cosa (lascia stare l'economicità, ci ritornerò sopra più avanti)? Se il servizio ha dei vincoli orichiede un pagamento o lo fa in maniera esplicita e cogente (il biglietto da timbrare sull'autobus che io posso anche non timbrare, però commettendo un'infrazione, oppure il software a pagamento che, se viene scaricato, viene rubato)
vuoi dirmi che tu non fai mai zapping durante la pubblicità? o che non premi mai skip o esc quando trovi della pubblicità all'inizio di un videogioco o tra una pagina e un'altra di un sito (tipo repubblica.it)?
tu dirai, ma nel caso di canale 5 è diverso, sia con o senza zapping quella pubblicità viene pagata.. ma "se tutti facessero così"? le cose non cambierebbero anche per loro? e poi, non stavamo parlando di principi (quello da te enunciato lo era)
- tu parli di scelta, anzi "scelta" di comodo (sui motivi di quelle virgolette si potrebbe arguire molto, ma non mi va di farlo) da parte mia nel non voler vedere i banner... probabilmente reputi parole al vento le mie tirate sulla libertà (libero - e dai- di farlo) ma io ne sono convinto (sono un illuso? o un ipocrita a cui piace indorare un comportamento poco onesto? o cos'altro? non lo so, e non lo puoi sapere con precisione neanche tu, quindi...)
ma poi dove sta la comodità? i banner, i cartelloni stradali, i manifesti elettorali ubiqui non mi danno certo fastidio perché "scomodi"...
- tu dici, con una battuta, che se non amo la pubblicità posso andarmene in giro bendato.. è una battuta, chiaramente, ma che riflette un po' alcune affermazioni che sento in giro contro chi contesta o dissente... "non ti va bene? te ne vai\stai a casa\ti crei una nazione per conto tuo...
non voglio dire che tu la pensi così, non lo posso sapere, ma 'sta battuta (come altri tuoi interventi, penso sia chiaro) mi è rimasta sul gozzo
ora alcune domande (qualcuna un po' brutale, qualcuna semplicemente sincera, queste NON sono domande retoriche, le faccio perché ignoro la risposta)
- tu dici che io, e quelli come me, siamo solamente un costo. quindi per te, come per cionci, l'utente "attivo" è solamente colui che guarda la pubblicità, se io faccio anche 1000 post "utili" al mese (non è il mio caso evidentemente) ma uso adblock, sono solo un costo... se è così, mi sembra una visone dell'utente un po' da pollicoltore... come ho detto io vengo su hwupgrade soprattutto per leggere ciò che dicono gli utenti... ma la mia domanda è: l'inserzionista nel pagare la pubblicità non tiene conto del traffico complessivo di utenti (di cui fanno parte anche gli adblocker), oppure guarda solamente al numero di banner scaricati, e visionati?
- mi sembra tu dica che l'inserzionista può rilevare se io vedo o non vedo il banner, è quindi paga di conseguenza... ma questa rilevazione non può essere fatta anche da hwup (bloccando di conseguenza l'account)? tu dici che non è tecnicamente possibile, perché altrimenti sarebbe stato fatto da altri, ma devo dire che (da ignorante e profano) mi sembra un po' strano...
- i vostri articoli non mi sembrano partigiani, però, come si sa, c'è partigianeria e partigianeria.. la domanda, brutale (ma non insinuante), è ma hwup non fa, o ha mai fatto, quelle che - in gergo - si chiamano "marchette"? le fanno, è provato, tutti i quotidiani e periodici (anche e soprattutto) i più importanti, voi vi potete permettere di non farle? per marchetta non intendo l'articolo bugiardo o in malafede, intendo il fare l'articolo in sé.. gli articoli che riportano in maniera pedissequa i comunicati stampa o quelli che presentano titoli un po' "caldi" come "nod-32, la scheggia degli antivirus", sono interamente "spontanei"?
ribadisco che queste non sono domande retoriche, chiedo per sapere... è chairo che, se la rsiposta fosse "sì" tu, probabilmente, non potresti rispondermi...
ma, come mai, gli unici periodici stampati veramente imparziali devono rinunciare alla pubblicità (elevando di conseguenza il prezzo della pubblicazione, vedi altroconsumo)? forse che i giornalisti della stampata sono ormai rotti a queste usanze mentre quelli del web sono ancora "puri".. (o forse, semplicemente, perché il web costa moooolto meno - anche se costa?)
il post, contrariamente quanto mi ero prefisso, è venuto lunghissmo, pardon...
ri-ripeto, nauseantemente per l'ennesima volta, il mio rispetto e l'assenza di malizia nelle mie affermazioni e domande. Se qualcuno vorrà rispondere lo faccia, anche duramente, ma ricambiando il rispetto... ai miei ideali tengo molto di più che alla mia rispettabilità, non sminuiteli con leggerezza..
ma si è liberi, non mi offendo...
@ cionci,
usare adblock senza dirlo mi sembra ipocrita, questo sì...
[edit] ah sì, mi ero dimenticato, paolo corsini dice che "non ci sono ricatti morali, cionci ha argomentato con te non ti ha scacciato dal forum moralizzandoti", ma il ricatto morale funziona proprio così, non con la censura, ma lasciandoti la libertà di fare una cosa ma presupponendo che se la fai, o non la fai, sei un cattivo\parassita\ladro\brutto...
tu dici poi che qui si argomenta, non si urla... e chi urla? né io né il cionci né te
cordialità e, per alleviare il clima, una pernacchia...
usare adblock senza dirlo mi sembra ipocrita, questo sì...
Adblock "ritengo" sia stato pensato non per eliminare la pubblicità come quella che trovi su HWU ma le grosse quantità di spam e malware che si trovano in rete.
Se io, come molti altri, non mi fido della pubblicità che trovo su internet è perché troppo spesso in passato se ne è abusato (intendo in rete) per scopi illeciti o truffe, oppure come semplici veicoli di malware di varia natura
mi dispiace sporcare questa discussione con questi post su adblock e adv, pensavo di rispondere direttamente in privato per comodità ma a questo punto vado avanti in questo spazio.
Dick diver, salto la tua prima parte in quanto ho l'impressione che entrambi abbiamo le nostre idee, le abbiamo esposte e non ci sia gran margine di discussione a riguardo. Passo alle domande che mi fai:
Non userei il termine "attivo" per definire un utente che non usa Adblock; dal punto di vista prettamente economico è questo un utente che genera un ritorno per il costo del servizio che genera. Per me è utente sia colui che posta 1.000 messaggi in un mese, come quello che lurka e basta: dal punto di vista del lavoro editoriale che io svolgo sono per me perfettamente equivalenti, meno in termini dell'analisi dei costi.
L'inserzionista tiene conto del numero di banner scaricati e visionati, che è sempre una parte minore del numero di pagine visualizzate in quanto ci sono i sistemi di adblock; di conseguenza paga in funzione di quello che viene visto.
Potrà sembrarti strano, ma fai un po' di ricerca e vedrai che non c'è nessun sistema che permetta di bypassare su altro percorso gli utenti che utilizzano sistemi di adblock, o che mettono ad esempio inibiscono i server adv da file host. Noi tracciamo i banner che vengono visualizzati, ma non possiamo sapere quali utenti non attivano la visualizzazione dei banner e quindi, se volessimo, inibire loro la visione delle pagine.
E' questo che a me interessa: la percezione dell'utente (si, anche di quello che usa adblock
ribadisco che queste non sono domande retoriche, chiedo per sapere... è chairo che, se la rsiposta fosse "sì" tu, probabilmente, non potresti rispondermi...
ma, come mai, gli unici periodici stampati veramente imparziali devono rinunciare alla pubblicità (elevando di conseguenza il prezzo della pubblicazione, vedi altroconsumo)? forse che i giornalisti della stampata sono ormai rotti a queste usanze mentre quelli del web sono ancora "puri".. (o forse, semplicemente, perché il web costa moooolto meno - anche se costa?)
Marchette: proprio il termine giusto per indicare quel tipo di presunta informazione. No, non ne abbiamo mai fatte, ma per come vedo io le cose non è la mia risposta che ti deve convincere, ma il modo con il quale ogni giorno svolgiamo il nostro lavoro su queste pagine. Se la qualità del mio lavoro ti fa dire che sono imparziale vuol dire che ho raggiunto il mio risultato; se ti fai l'idea che io sia guidato nei miei giudizi non è di certo la mia parola che ti farà cambiare idea.
Io, personalmente, considero alcune persone che scrivono online delle belle bandierine, e mi leggo i loro pezzi per farmi qualche risata e per imparare come NON scrivere un articolo. Le marchiette più belle (o brutte, dipende dai punti di vista) le ho lette sicuramente online, non su carta.
Non generalizzerei comunque con un "tutti fanno marchette, noi no": ci sono persone che è un vero piacere leggere ogni giorno per la qualità e l'indipendenza del loro lavoro, e altre che non hanno la più pallida idea di cosa sia l'integrità professionale.
Che quella delle marchette sia una consuetudine del settore editoria,e ti basti dire che nell'ultimo mese la persona che in redazione si occupa della parte pubblicitaria avrà ricevuto almeno 5 richieste da agenzie stampa su quanto costi la realizzazione di un articolo su un prodotto da pubblicare su Hardware Upgrade. La risposta è sempre la stessa: è gratis, ma la redazione sceglie quello che vuole e quello che non vuole provare a prescindere da chi sia a domandare un test, e soprattutto scrive del prodotto quello che pensa, non quello che vorrebbe l'agenzia stampa e/o il produttore.
Bingo! La penso esattamente nello stesso modo, quella è la finalità di quello strumento IMHO.
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