Blizzard annuncia la quarta espansione di World of Warcraft, Mists of Pandaria

Blizzard annuncia la quarta espansione di World of Warcraft, Mists of Pandaria

La quarta espansione per World of Warcraft introdurrà un nuovo continente, una nuova razza neutrale e la classe monk dedita alle arti marziali.

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Videogames
BlizzardWorld of Warcraft
 
51 Commenti
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Maxt7524 Ottobre 2011, 14:40 #21
Che ci siano o no i Panda in Warcraft 3, dare spazio a questa razza di panda che fa arti marziali, non mi piace, la trovo comunque fuori contesto e di gusto abbastanza pacchiano. Comunque ok, ci sono uscito anni fa e fortunatamente non dovrò far combattere il mio warlock contro un orsetto che mi tira calci.
Custode24 Ottobre 2011, 14:48 #22
Originariamente inviato da: emanuele83
i "maligni", tra i quali mi ci metto pure io, affermano:



checcefrega di dreamworks, i panda kung-fu sono uno stratagemma commerciale penoso e scontato imho. Poi come detto, speriamo nel gameplay ed in pvp degno.


Bò, non so dire quanto sia stratagemma commerciale penoso e scontato:
intendo dire che se nel mercato asiatico funzionasse, tanto penoso non sarebbe, nel senso che centrerebbe il suo obiettivo.
Poi ovviamente ogni cosa è soggettiva: io attendo i Pandaren come razza giocabile da quando circolarono le prime voci sul Blood Elf di TBC e tutti si domandavano quale sarebbe stata la controparte Alleanza.
Quindi non può farmi che piacere, nonostante ci abbiano messo 3 espansioni di tempo. Sarà ad espansione tra le mie mani che potrò giudicare o meno la bontà del prodotto.
Molti dicono espansione per bimbiminkia -non mi riferisco solo a questo forum, ma a tutti quelli dove ho letto la notizia-: già solo il termine dispregiativo che utilizzano per screditare qualcosa che ai loro occhi elitari non piace senza ancora aver provato nulla con mano, non li rende nemmeno degni di risposta, nè superiori agli utenti che vogliono appellare con quel termine .
Custode24 Ottobre 2011, 14:54 #23
Originariamente inviato da: Maxt75
Che ci siano o no i Panda in Warcraft 3, dare spazio a questa razza di panda che fa arti marziali, non mi piace, la trovo comunque fuori contesto e di gusto abbastanza pacchiano. Comunque ok, ci sono uscito anni fa e fortunatamente non dovrò far combattere il mio warlock contro un orsetto che mi tira calci.


Rispetto la tua opinione, ma non ci vedo molto di diverso che fare a botte con una mucca con l'anello al naso -Tauren- ^__^.
Maxt7524 Ottobre 2011, 15:02 #24
Originariamente inviato da: Custode
Rispetto la tua opinione, ma non ci vedo molto di diverso che fare a botte con una mucca con l'anello al naso -Tauren- ^__^.


LOL in effetti non hai tutti i torti, non ci avevo nemmeno pensato ... è che quelli hanno più tradizione mitologica, forse è per quello che sono più tollerati.
Asterion24 Ottobre 2011, 15:04 #25
All'inizio ho pensato a uno scherzo, anche il rumor su Mists of Pandaria girava da luglio, quando Blizzard aveva registrato il marchio.

Sono rimasto senza parole, perché, a mio avviso, l'impero dei Pandaren non ha nulla a che vedere con Warcraft, o meglio, con Elfi, Nani e quant'altro sia derivato dalla mitologia nordica (o comunque occidentale).

A ben pensarci, però, come ha suggerito qualcuno, World of Warcraft non viene giocato solo in occidente: il mondo asiatico è e sarà una fetta importante di chiunque voglia fare affari nei prossimi decenni. Forse è proprio per questo motivo che Blizzard ha inserito elementi del mito cinese in World of Warcraft.

Altro aspetto interessante è la semplificazione del gioco: meno scelte nei talent tree, maggiore semplicità nel conquistare livello e passatempo come la lotta tra pet che ricorda molto i pokemon.

World of Warcraft è sempre più un gioco per casual player, perché la maggior parte di chi paga l'abbonamento è un casual player. Sarebbe però sbagliato trascurare quella fetta di giocatori che passa molto tempo online e vuole sfide avvincenti. Un aspetto non esclude l'altro e sta a Blizzard fornire un prodotto di ottima qualità.

Vediamo cosa saranno in grado di fare. In fondo il continente asiatico può essere interessante da visitare.
emanuele8324 Ottobre 2011, 15:06 #26
Originariamente inviato da: Custode
Bò, non so dire quanto sia stratagemma commerciale penoso e scontato:
intendo dire che se nel mercato asiatico funzionasse, tanto penoso non sarebbe, nel senso che centrerebbe il suo obiettivo.
Poi ovviamente ogni cosa è soggettiva: io attendo i Pandaren come razza giocabile da quando circolarono le prime voci sul Blood Elf di TBC e tutti si domandavano quale sarebbe stata la controparte Alleanza.
Quindi non può farmi che piacere, nonostante ci abbiano messo 3 espansioni di tempo. Sarà ad espansione tra le mie mani che potrò giudicare o meno la bontà del prodotto.
Molti dicono espansione per bimbiminkia -non mi riferisco solo a questo forum, ma a tutti quelli dove ho letto la notizia-: già solo il termine dispregiativo che utilizzano per screditare qualcosa che ai loro occhi elitari non piace senza ancora aver provato nulla con mano, non li rende nemmeno degni di risposta, nè superiori agli utenti che vogliono appellare con quel termine .


Ribadisco l’appellativo "per bimbiminchia". Ah, scusate, va scritto con la kappa. In un ambientazione fantasy come quella del primo WOW l’introduzione di nuove razze è sempre stata incentrata nel contesto fantasy, appunto. Dranei, lupi mannari, goblin, blood elves, classi epiche come il Death knight erano studiate per non impattare in un universo di vocazione si fantasiosa, ma non certo fanciullesca. Un panda che fa kung fu (non parlo di che faccia abbiano, se siano grassi, brutti, feroci o cattivi) introdotto in un ambiente come quello di wow sa, anzi puzza, di trovata commerciale. Semplicemente il panda non è en un personaggio fantastico, ne l’introduzione di ambientazioni orientaleggianti centra nulla con la storia e l’universo di wow. Se avessero voluto sfondare nel mercato africano ci avremmo trovato leoni ruggenti mentre combattono a suon di cerbottane, magari una giraffa acrobata o un facocero il cui ultimo talent permette di fare 100k di danno con un peto. Ripeto: un bel passo al di fuori dei fondamenti fantasy di WOW SOLO per un ritorno commerciale orientale e una sovraeccitazione di tutti i giocatori con una età inferiore ai 14 anni, facciamo 16, massì 18, via.
psychok924 Ottobre 2011, 15:28 #27
@emanuele83
Di infantile, c'è solo il ragionamento "emo" per cui un po' più di colore, e un personaggio non grigio/malvagio sia sinonimo di personaggio per bambini.
Io ho 30 anni, e giocherò sicuramente un Panda Monaco, un'accoppiata decisamente divertente. E conosco altre persone adulte che faranno altrettanto.
W la vita!

p.s. Conosco più ragazzetti di 16-18 anni affascinati da personaggi malvagi/dark/morte come gli Undead o Warlock...
iorfader24 Ottobre 2011, 15:31 #28
Originariamente inviato da: emanuele83
dal devoto-oli:

imperfetto
<im-per-fèt-to> agg. 1. Parzialmente incompiuto e perciò difettoso [...] 2. Tempo i. (o l’imperfetto s.m.): tempo del verbo che indica l’azione che dura nel passato; i. attenuativo, equivale a un condizionale, con funzioni di cortesia: buongiorno, volevo provare l’abito esposto in vetrina. 3. [...]

avesse usato il passato remoto, dico io, avresti anche potuto fargli le pulci. così è solo pignoleria. :* Senza contare che la storia di WOW si può vedere come continuazione nonché espansione di quella di W3, quindi io voto per il corretto uso dell’imperfetto. :P


sò anchio che purtroppo wow è la continua della storia del vero warcraft. comunque se proprio vogliamo essere pignoli oltre ogni inutile dubbio, ho ragione io quando dico che [U][I]è[/I][/U] un eroe di warcraft perchè come si nota nel teaser trailer della nuova espansione di wow, pandaria è esistita finora, soltanto non è stata esplorata finora. quindi il passato non centra niente
psychok924 Ottobre 2011, 15:36 #29
Originariamente inviato da: Asterion
All'inizio ho pensato a uno scherzo, anche il rumor su Mists of Pandaria girava da luglio, quando Blizzard aveva registrato il marchio.

Sono rimasto senza parole, perché, a mio avviso, l'impero dei Pandaren non ha nulla a che vedere con Warcraft, o meglio, con Elfi, Nani e quant'altro sia derivato dalla mitologia nordica (o comunque occidentale).


Una prospettiva più larga e varia vi guasta così tanto? Tutto deve rimanere chiuso in poche prospettive stilistiche?

Altro aspetto interessante è la semplificazione del gioco: meno scelte nei talent tree,


Ma hai mai giocato seriamente a World of Warcraft? Nei talenti attuali non c'è quasi nessuna scelta... Invece con i nuovi talenti, aggiungeranno possibilità strategiche e di gameplay differenti con abilità totalmente nuovi.

maggiore semplicità nel conquistare livello e passatempo come la lotta tra pet che ricorda molto i pokemon.


Ciò che aggiunge e non toglie per me va bene, al massimo lo ignoriamo.

World of Warcraft è sempre più un gioco per casual player,perché la maggior parte di chi paga l'abbonamento è un casual player.


Io non capisco perché se espandono le possibilità di gioco, al di fuori dei soliti raid eroici, tutti giù a lamentarsi... è uno status symbol o un gioco/passione per puro divertimento?

Sarebbe però sbagliato trascurare quella fetta di giocatori che passa molto tempo online e vuole sfide avvincenti. Un aspetto non esclude l'altro e sta a Blizzard fornire un prodotto di ottima qualità.

Vediamo cosa saranno in grado di fare. In fondo il continente asiatico può essere interessante da visitare.


Sono d'accordo
Pier220424 Ottobre 2011, 15:42 #30
Originariamente inviato da: Asterion
All'inizio ho pensato a uno scherzo, anche il rumor su Mists of Pandaria girava da luglio, quando Blizzard aveva registrato il marchio.

Sono rimasto senza parole, perché, a mio avviso, l'impero dei Pandaren non ha nulla a che vedere con Warcraft, o meglio, con Elfi, Nani e quant'altro sia derivato dalla mitologia nordica (o comunque occidentale).

A ben pensarci, però, come ha suggerito qualcuno, World of Warcraft non viene giocato solo in occidente: il mondo asiatico è e sarà una fetta importante di chiunque voglia fare affari nei prossimi decenni. Forse è proprio per questo motivo che Blizzard ha inserito elementi del mito cinese in World of Warcraft.

Altro aspetto interessante è la semplificazione del gioco: meno scelte nei talent tree, maggiore semplicità nel conquistare livello e passatempo come la lotta tra pet che ricorda molto i pokemon.

World of Warcraft è sempre più un gioco per casual player, perché la maggior parte di chi paga l'abbonamento è un casual player. Sarebbe però sbagliato trascurare quella fetta di giocatori che passa molto tempo online e vuole sfide avvincenti. Un aspetto non esclude l'altro e sta a Blizzard fornire un prodotto di ottima qualità.

Vediamo cosa saranno in grado di fare. In fondo il continente asiatico può essere interessante da visitare.


Sono daccordo, va bene avere un occhio di riguardo per i mercati asiatici, ma snaturare WoW a tal punto da inserire i Kung Fu Panda come razza, che con la cultura Nordico Occidentale non ci azzecca niente, è come se dentro in primo Star Wars di George Lucas ci avessero messo dentro Mazinga....

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