Bethesda spiega perchè Elder Scrolls continua a non avere il multiplayer

Pete Hines, leader della divisione marketing di Bethesda, ha dichiarato che l'online sarebbe implementabile, ma l'esperienza di gioco verrebbe in parte compromessa.
di Davide Spotti pubblicata il 13 Aprile 2011, alle 16:33 nel canale VideogamesBethesda
27 Commenti
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A me è piaciuto molto, avrei solo preferito fosse più immersivo.
A leggere in giro nei forum specializzati italiani ed esteri non mi pare che Rift stia andando cosi' bene e sicuramente non gioca ad armi pari con WoW visto che ha ancora lo scettro di leader (non difendo WoW, non ci gioco nemmeno, riporto solamente quello che leggo). Di innovativo rispetto a wow ha solamente le soul che permettono piu' varieta' e i rift, per il resto e' una palese scopiazzatura di wow (giocato nella beta, confermato anche da chi ci gioca dalla release, tristezza inifinita ). L'unica cosa che e' stata fatta bene e' il lancio praticamente quasi privo di bug, peccato che ultimamente ci siano stati problemi gravi alla sicurezza con furti di account a causa di trion, insomma nessuno e' perfetto.
Questo per dire anche che un mmorpg porta con se un sacco di noie e grattacapi e un successo mai sicuro, ne' se copi un gioco di successo ne' se innovi completamente.
Elder Scrol e' e deve rimanere un rpg single player, almeno una saga di un certo spessore e storia deve rimanerlo
Sulla qualità si discute eccome, perchè ha una complessità e una cura di gran lunga inferiori rispetto al predecessore e in realtà FANNO prensare al prodotto improvvisato, specialmente nella versione PC.
Senza scomodare le animazioni legnosissime che aveva pure Morrowind o la storia che può piacere o meno, tutto il resto fa pensare ad un gioco di minore qualità e a cui è stato dedicato minore impegno nella realizzazione.
Dungeon? Tutti uguali. Città? Tutte uguali, sempre lo stesso stile.
Mappa? Assenza di cose da scoprire. Interfaccia? Confusionaria e decisamente non fatta per il mouse.
Cosa resta? Ah sì, la grafica, con quell'effetto di bloom che personalmente odio con tutto il cuore.
Avevo dimenticato l'autolevel!
Questo per dire anche che un mmorpg porta con se un sacco di noie e grattacapi e un successo mai sicuro, ne' se copi un gioco di successo ne' se innovi completamente.
Elder Scrol e' e deve rimanere un rpg single player, almeno una saga di un certo spessore e storia deve rimanerlo
Hai detto poco, il sistema di soul è forse la trovata più geniale introdotta nel genere da almeno un lustro. E il lancio privo di bug è anch'esso una prima assoluta, quanto al furto di account, non è che su WoW non sia mai successo, anzi, Blizzard vende addirittura un tool per migliorare la sicurezza. Rift sta andando benone direi, ovviamente non ha i numeri di WoW (nè li avrà mai, anzi, nè li avrà mai nessun altro mmorpg), ma quando dico che se la gioca alla pari intendo dal punto di vista qualitativo, non certo numerico, e quando dico che gioca sullo stesso terreno (ossia il fantasy) la cosa assume ancor più significato perché è forse la partita più difficile che si poteva intraprendere contro WoW, che praticamente gioca in casa.
Quanto ad Elder Scrolls ho già detto come la penso
Sono basito.
Ti dirò di più. ho passato molte più ore su oblivion rispetto ad un qualsiasi GTA. qualcosa tipo 60/70 ore. Secondo me (e ribadisco: [U]secondo me[/U]) è stato un gioco davvero divertente nel suo genere
Sono basito.
A me son piaciuti sia Morrowind che Oblivion. Certo il primo è meno accessibile e molto più difficile del secondo, che invece è stato un pò semplificato.
La trama principale era noiosa effettivamente, ma il bello di Oblivion erano proprio le side quest. Non credo di aver mai visto in altri giochi, quest in cui, entri dentro un quadro, oppure entri all'interno dei sogni di un tizio. A me son piaciute tantissimo.
Se i portali ti davano fastidio, non c'era bisogno di andare per forza a Kvatch a salvare la città, difatti se non iniziavi quella missione, di portali non c'è n'era neanche uno, e di solito io non la facevo affatto.
Per la ripetività cmq c'è anche da considerare la grandezza del gioco. Immagina di dover particolarizzare ogni dungeon presente nella mappa, sia esso portale caverna, grotta, rovina o fortezza, mica sono pochi. Io credo che sia un lavoro immane, e che ci vorrebbe un tempo assurdo.
L'autolevelling effetivamente un pò dava fastidio, sopratutto quando era usato anche per i banditi, che magari prima avevano corazze di pelliccia e poi armature daedriche o di vetro, da questo punto di vista Morrowind era migliore (non vorrei dire una fesseria ma l'autoleveling in Morrowind era solo per le creature).
Oddio, Psychonauts era SOLO questo, entrare nella mente della gente per "ripararla". Un gioco arcade, ma semplicemente geniale. Personalmente uno dei giochi migliori a cui abbia mai giocato, bella storia, bei dialoghi, all'apparenza infantile ma in realtà estremamente profondo.
Peccato non abbia venduto molto, avrei tanto voluto un seguito.
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