Bethesda ci riprova e con l'ultimo aggiornamento di Skyrim rilancia le mod a pagamento
Bethesda insiste ancora con le mod a pagamento di Skyrim, che in passato sono state fortemente criticate dai giocatori. Adesso confluiscono in un nuovo hub dedicato.
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Dicembre 2023, alle 17:31 nel canale VideogamesBethesda
Bethesda Game Studios ha rilasciato un nuovo aggiornamento a sorpresa per The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition. Si tratta di un update che introduce una serie di migliorie tecniche per la versione PC del noto gioco di ruolo, ma che ripone enfasi sul controverso supporto alle mod a pagamento, già in passato criticato dai giocatori.
L'aggiornamento, infatti, inserisce un hub nel quale confluiscono sia le mod gratuite che quelle a pagamento, che permettono ai venditori di guadagnare royalties per ogni vendita, mentre il resto degli introiti va alla stessa Bethesda. Per poter rilasciare una mod a pagamento occorre entrare a far parte del Verified Creator Program.
Le mod a pagamento sono state lanciate in Skyrim per la prima volta nel 2015, quando i giocatori reagirono così negativamente che l'intero programma venne archiviato nel giro di una settimana. Ma, nel 2017, Bethesda è tornata sull'idea di questo tipo di mod con il Creation Club, il quale conteneva mod accessibili solo tramite crediti acquistabili unicamente con valuta reale. Seppure con un altro nome, e con un sistema leggermente diverso, in altri termini le mod a pagamento facevano il loro ritorno.
Il nuovo aggiornamento è essenzialmente un perfezionamento di quel programma e punta a riunire in un unico hub le mod gratuite e quelle a pagamento del Creation Club. Alcuni giocatori lo considerano come un "ritorno delle mod a pagamento", ma questo punto di vista è inaccurato proprio perché le mod a valuta reale sono in circolazione già dal 2017. Al tempo stesso la reazione è meno veemente di quella avuta nel 2015, quasi sicuramente perché Skyrim è ormai un titolo piuttosto datato. Va poi detto che non tutte le mod di Skyrim inserite nel nuovo hub sono a pagamento.
Più interessante è ciò che accadrà nel 2024, quando Bethesda lancerà gli strumenti mod ufficiali per Starfield. Il supporto al modding potrebbe conferire a Starfield la profondità di cui attualmente è privo, ma c'è anche il rischio reale che i giocatori non lo accolgano bene se Bethesda vorrà insistere ancora sulle mod a pagamento.
Il nuovo aggiornamento di Skyrim, comunque, introduce anche altre migliorie. Si parla di maggiore stabilità e di una serie di ottimizzazioni, oltre che del supporto ufficiale a Steam Deck. Non manca neanche il supporto ai display con rapporto d'aspetto di 16:10, 21:9 e 32:9. Questo vuol dire che sarà possibile sfruttare pienamente lo schermo di Steam Deck: fino a oggi, infatti, i giocatori di Skyrim dovevano giocare a 720p, il che impediva di utilizzare l'intera estensione del display di Steam Deck. L'intera lista dei miglioramenti apportati dalla patch si trova qui.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuoto al 100%, ormai si salvano solo alcune produzioni indie.
Quello che evito sono i giochi con transazioni, con avvio impossibile senza internet (non la prima volta, sempre) in quanto il gioco non e' veramente mio, ecc..
In effetti il gioco che e' giocabile offline, ha cosi' tante MOD che averne qualcuna a pagamento non da problemi.
Questa cosa non mi risulta, giocavo senza problemi a schermo pieno sul Deck...
Le mod a pagamento ci sono già
Il problema è che per mettere quella roba lì che a nessuno interessa, che nessuno ha chiesto e che nessuno voleva hanno spaccato di nuovo la compatibilità con un sacco di altre altre mod e adesso bisogna rimetterle a posto, visto che oltretutto a quella me#@ di Steam non è che puoi dirgli di non aggiornarlo il gioco
Se hai una build con quel centinaio di mod che hai faticosamente messo assieme è tempo di rifare tutto da capo ... per colpa di quella ca##ta lì bisognerà aspettare gli aggiornamenti dei vari mod, fare l'update, sperare che funzioni tutto, sostituire quei mod che per una ragione o per l'altra non sono più compatibili e l'autore ha altro da fare ... si spera soltanto che non sia come quando ha introdotto la AE che per modificare due robe inutili ha reso incompatibili una buona metà dei mod, alcuni dei quali non sono mai stati aggiornati perché c'era troppo lavoro da fare.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".