Azioni King giù di 15 punti dopo la quotazione in borsa
Ieri è stato un giorno storico per la software house di Candy Crush Saga, con la più volte annunciata quotazione in borsa.
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Marzo 2014, alle 09:01 nel canale VideogamesKing, la software house di Candy Crush Saga, è adesso quotata al New York Stock Exchange. Ha debuttato con un primo prezzo di offerta pubblica di 22,50 dollari, mentre dopo una giornata di contrattazioni il prezzo è calato di 15 punti percentuali, fino a 19 dollari. Un dato che inizia a preoccupare gli investitori, anche perché tutta l'azione di King mira a scongiurare ciò che è successo con Zynga, che si ritrovava, al momento del debutto in borsa, in una situazione analoga a quella del gruppo di Zacconi, per poi sprofondare nei mesi successivi.
La quotazione in borsa di King stabilisce un valore per il gruppo di circa 6 miliardi di dollari, determinato sulla base del modello di business particolarmente aggressivo che contraddistingue Candy Crush Saga, di tipo free-to-play, e ovviamente dalla strabiliante popolarità del match-three game.
Ma i timori degli investitori dipendono anche dal rallentamento del fenomeno mobile e dalla stessa organizzazione di King, la quale punta espressamente sulla resa di un solo titolo, Candy Crush appunto. Inoltre, la base di utenti attivi per mese non cresce più per King, essendosi fermata da tempo sui 400 milioni.
Candy Crush Saga ha debuttato nel 2012 sulla base di un gioco web-only chiamato semplicemente Candy Crush. Nel 2013, il titolo di King è stato in assoluto il più scaricato sia sulla piattaforma iOS che su quella Android. In modo da capire la differenza di popolarità tra Candy Crush Saga e gli altri titoli King, bisogna evidenziare come il secondo gioco più popolare della software house britannica, Pet Rescue Saga, annoveri 15 milioni di giocatori al giorno, mentre per Candy Crush Saga sono oltre 100 milioni.
Nello scorso anno fiscale, King ha registrato un fatturato di 1,88 miliardi di dollari e utili per 568 milioni di dollari. Sta seguendo il modello di Zynga, che ha puntato tutto sul casual gaming e su Facebook, la quale aveva una valutazione di 7 miliardi di dollari nel momento della quotazione in borsa, avvenuto nel 2011. La popolarità dei giochi Zynga è andata costantemente al ribasso, con una valutazione della società che attualmente si attesta sui 4,2 miliardi di dollari.
Il fenomeno King è interessante anche perché il gruppo è guidato da un italiano, Riccardo Zacconi, il quale vanta una partecipazione azionaria del 10% all'interno di King per un valore, alla luce della valutazione dell'IPO, di circa 600 milioni di dollari.
Lo stesso Zacconi ha risposto così a GamesBeat alla domanda sulle preoccupazioni degli investitori: "Non sarei qui se non fossi fiducioso. Quello che sta succedendo non è insolito per quanto ne so sul mercato azionario. Per cui, sono super-fiducioso".
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa non e' quello che insegnano nei corsi di marketing?
Touché.
sai che botti però quelle bolle gonfiate a dismisura? eh..
basta non comprare le azioni
non centra nulla con King o quotazioni in borsa ma pokemon e mario SONO fantasmagorici!
soprattutto pokemon
Il nulla? Fanno soldi vendendo videogiochi, come tutte le altre software house. Il problema di King è che non sembrano in grado di ripetere il botto che hanno fatto con Candy Crush, hanno in catalogo un solo successo e decine di altri giochi che hanno floppato o hanno riportato guadagni modesti, da qui la scarsa fiducia degli investitori.
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