Apple, causa a Fortnite: 'Epic non è Robin Hood, vuole solo guadagnare'
Arriva la contro-causa di Apple a Epic Games, un nuovo capitolo della 'guerra digitale' esplosa tra i due colossi a proposito di Fortnite e delle alte royalties che Apple chiede per i guadagni maturati attraverso il suo store
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Settembre 2020, alle 14:21 nel canale VideogamesFortniteAppleEpiciOS
126 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPS Scommetto che se Epic avesse ricevetuo un trattamento di favore sull'Apple store non avrebbe fiatato, la paladina della giustizia de noi altri.
Ricordo inoltre che con l'Epic store si sta avvantaggiando di una politica di "esclusività", che di fatto rappresenta un comportamento anch'esso monopolistico, in quanto alcuni giochi su PC sei costretto a giocarli sul loro store per un anno intero dopo l'uscita. Dove sarebbero le alternative in questo caso?
Epic sta facendo di tutto per farsi odiare. È arrivata a essere più odiata di Apple, un risultato veramente notevole.
Se utilizzi il loro store (obbligatorio su iPhone), per forza di cose dovrai pagare delle commissioni (alte sicuramente, ma è lo stesso per Android) per gli acquisti in-app (dato che dietro c'è un servizio).
Il fatto di poter effettuare gli stessi acquisti fuori dallo store, mi sembra abbastanza per poter dire che non ci sia un monopolio.
E mi sembra NORMALE che Apple non renda facile o ammissibile pubblicizzare questa cosa direttamente nell'app.
In un precedente Thread mi ero "schierato" a favore di Epic perchè pensavo fosse bloccata la possibilità di acquistare FUORI dall'app store, ma dopo aver chiarito questo dubbio, mi sembra evidente che la questione sia solo di mero guadagno.
Epic vuole prendere più soldi dalla gallina dalle uova d'oro e al contempo Apple non vuole rinunciare ad una parte della sua fetta.
stessa cosa per Epic, Apple ha detto da subito che erano disposti a rimettere l'app sullo store se avessero rimesso le cose a posto
io tifo contro Apple in generale sulla questione store perché vorrei più libertà ma su questo punto do ragione a loro
le regole erano quelle da sempre, Epic le ha violate deliberatamente per fare causa, Apple è disposta a riattivare l'app se rimettono le cose a posto quindi in questo momento è più che altro colpa di Epic se l'app è sparita... in attesa della sentenza del giudice possono benissimo tornare operativi su iPhone se lo vogliono
hai ragione tu, serviva fare una cosa plateale, ma ora che l'hanno fatta e hanno avuto l'attenzione dei media perché penalizzare gli utenti?
Apple guadagna il 30% di quello che spende il ragazzino fomentato, non e' un punto ne' a favore di uno ne' dell'altro. Personalmente penso che la colpa sia dei genitori che danno carte di credito ai figli e non controllano quanto e come spendono, ma qui si va fuori tema. Ti basti sapere che per me in questo specifico caso Apple non e' ne' piu' buona ne' piu' cattiva di Epic, ma e' sulla stessa lunghezza d'onda.
Per quanto possa condividere il discorso non consideri che uno dei punti di forza di iPhone è proprio la sua sicurezza(Presunta o meno), data anche dal fatto che tutte le APP che puoi installare sono sicure e certificate. C'è una fetta dell'utenza che non sarebbe felice di sapere che il suo dispositivo ha la possibilità di installare software non certificato, visto che tra un bug e l'altro potresti installarlo anche senza controlli, senza avvisi, senza fare niente o anche solo per disattenzione(Sopratutto di quegli utenti che neanche leggono gli accessi di un'app prima di installare).
Il fatto poi di non rispettare le direttive apple sulle api e sulle app darebbe la possibilità ad applicazioni installate in questo modo di accedere a più di quanto non farebbero normalmente, con altre implicazioni.
Questo, come ho detto, e' una scelta dell'utente. Io sono contentissimo (o, per meglio dire, non me ne frega niente) se un utente continua ad utilizzare lo store di Apple anche in caso di alternative. Se io voglio installare un software sul mio telefono android vado di Play Store, non cerco gli apk in giro per la rete. Se devo comprare qualcosa su Windows cerco nello store o su quelli dei produttori. Ma sono io, consumatore, a decidere dove prendere le applicazioni ed ad assumermi la responsabilita'. Se scarico un'applicazione da una sorgente non sicura che mi cripta tutto la colpa e' mia, non di Apple.
Il discorso sulle API non regge. Se pubblichi su Apple Store devi rispettare le sue regole e le sue direttive, sia che ci siano altri store sia che non ci siano. Se pero' vuoi pubblicare un'applicazione perfettamente lecita ma che non rispetta le loro direttive non puoi farlo, e questo limita la liberta' dell'utente finale. Non tutto il software che non passa dagli store ufficiali e' scam e virus, anche se ti costringono a pensarla cosi' per giustificarli.
Apple semplicemente ha preso la sua politica in fatto di sicurezza e controllo del software e la sta portando avanti. A chi non sta bene può semplicemente prendere uno smartphone con un sistema operativo della concorrenza, le alternative in questo caso non mancano.
Apple non ha ceduto ale backdor chieste dal governo americano(Almeno non apertamente, poi vatti a fidare di una multinazionale), non cederà a uno store alternativo che porterebbe guadagni a soggetti terzi minando la reputazione di dispositivo sicuro che si è fatta con gli utenti nel corso degli anni.
Non che stia appoggiando la politica di Apple, sia chiaro, anche perché sono il primo ad avere un iPhone con APP messe tramite AltStore(Perché precisiamolo: Store alternativi esistono, sono solo un po' più macchinosi e limitanti dell'app store), ma queste considerazioni sul liberalizzare le app su iPhone spesso partono da presupposti molto limitati che non vedono l'interezza del piano aziendale.
Al consumatore medlio frega installare quello che vuole. Un consumatore medlio dovrebbe essere in grado di capire da dove installare applicazioni affidabili. Il discorso delle backdoor semplicemente non sussiste: liberalizzare il mercato degli store significa solamente che puoi decidere da dove installare le applicazioni. Se continui ad installarle da Apple Store hai i loro vantaggi. Il discorso delle backdoor comunque non e' a livello di store, ma di sistema operativo, quindi c'entra poco.
Se poi un utente e' cosi' scemo da scaricarsi il fotoscioppe gratis, e' una sua responsabilita'. Nessuno da la colpa a Microsoft se un utente scarica un malware, perche' dovrebbe essere cosi' per Apple?
Apple puo' dirmi tutto sulla sicurezza del suo store, saranno anche grandi verita', ma se io comunque voglio scaricarmi un programma che non rispetta le loro linee guida (e non sto parlando di sicurezza, parlo proprio di contenuti dell'applicazione) non vedo perche' non dovrei poterlo fare.
io sono anni che rimarco il fatto che Apple abbia il monopolio sulla distribuzione di software per IOS, ma mi si ribatte sempre contro che ios non ha il 100% del mercato mobile.
Spero che si arrivi ad un verdetto che obblighi apple ( e chiunque altri dopo essa) ad avere market o modalità di installazione dei software alternativi completamente scollegati dal produttore dell'os
che è un po' la mia speranza ma penso che preferirei un side loading simile a quello che c'è su macOS con app in ogni caso firmate digitalmente, per cui non installi qualsiasi cosa scarichi ma deve essere firmata
il che non toglierebbe al 100% il controllo, nel senso che potrebbero ancora sospendere un certificato, ma senza le regole di App Store non ci sarebbe più il problema del 30% o del fatto che Apple non vuole approvare una categoria di app o che ha da ridire su un contenuto ecc.
continuerebbero ad avere il controllo in caso di sviluppatore che diffonde malware ad esempio, possibilmente migliorando il loro sistema di scan, ma perderebbero gran parte del loro potere di veto e penso che i vari Epic, Spotify e Netflix avrebbero ben poco da ridire a quel punto
Dai...per piacere...
Apple come tutte le aziende, vuole guadagnarci come ovvio che sia.
Il problema sono in contratti, che vengono firmati e che vanno rispettati. Evidentemente, è arrivata Epic con la sua furbizia a insegnarci come fare...
Quindi per te è più comodo avere un alimentatore con cavo integrato che se si rovina solo il cavo sei obbligato a cambiare interamente?
Mi chiedo ancora perchè forniscano gli iPhone con la batteria... non li vorrai anche usare? servono solo come oggetti di design...
Dai...per piacere...
Apple come tutte le aziende, vuole guadagnarci come ovvio che sia.
Il problema sono in contratti, che vengono firmati e che vanno rispettati. Evidentemente, è arrivata Epic con la sua furbizia a insegnarci come fare...
dai per piacere, è una caxxo di prolunga che fa sempre comodo e che Apple fa pagare 25 euro e che fino al 2015 era inclusa in tutti i MacBook che paghi minimo mille euro. Toglierla è solo un altro modo per fare soldi sfruttando la posizione di "potere" ovvero mi serve un Mac (per moda o per necessità mi devo piegare
Inoltre, Apple dallo stesso anno ha iniziato a "produrre" il blocco alimentazione separato dal cavo. Se vuoi comprarti un nuovo alimentatore, prima spendevi X per avere blocco e cavo, ora devi spendere x+costo cavo perché non solo l'alimentatore non ha cavo incluso, ma cosa uguale (anzi qualche spicciolo in più dell'alimentatore vecchio
io sono anni che rimarco il fatto che Apple abbia il monopolio sulla distribuzione di software per IOS, ma mi si ribatte sempre contro che ios non ha il 100% del mercato mobile.
Spero che si arrivi ad un verdetto che obblighi apple ( e chiunque altri dopo essa) ad avere market o modalità di installazione dei software alternativi completamente scollegati dal produttore dell'os
il problema è che non c'è nessuna legge che obbliga un produttore a "liberalizzare" certe cose, a meno che non sia in posizione dominante. Se mai Apple raggiungesse il 51% del mercato mondiale con iPhone o con MacBook prenderebbe tante di quelle mazzate che la metà già basta proprio per tutte queste pratiche di chiusura e limitazione
detto ciò torniamo IT
Lo smartphone non è una console per i videogiochi, è diventato (purtroppo) uno strumento indispensabile per tutti i cittadini e il più utilizzato terminale per l'accesso a Internet ovvero a qualunque cosa, e mi pare poco sensato permettere al principale produttore di questi dispositivi di fare ciò che gli pare creandosi un suo ecosistema chiuso e blindatissimo dove vigono solo le sue regole economiche arbitrarie.
Questo indipendentemente da quanto nel caso specifico Epic possa avere tecnicamente ragione o meno e dalle sue motivazioni.
Se esistesse un produttore di PC con il 20% del mercato mondiale, e questo vendesse il suo hw concepito in modo tale che possa funzionare solo con il suo sw di sistema, nel quale non ci fosse modo di installare sw applicativo se non tramite un canale di vendita dello stesso proprietario, quel produttore verrebbe presto sanzionato e regolato da una robusta azione degli organismi antitrust.
E lo smartphone oggi è un dispositivo più importante e diffuso del PC.
Lo smartphone non è una console per i videogiochi, è diventato (purtroppo) uno strumento indispensabile per tutti i cittadini e il più utilizzato terminale per l'accesso a Internet ovvero a qualunque cosa, e mi pare poco sensato permettere al principale produttore di questi dispositivi di fare ciò che gli pare creandosi un suo ecosistema chiuso e blindatissimo dove vigono solo le sue regole economiche arbitrarie.
Questo indipendentemente da quanto nel caso specifico Epic possa avere tecnicamente ragione o meno e dalle sue motivazioni.
Se esistesse un produttore di PC con il 20% del mercato mondiale, e questo vendesse il suo hw concepito in modo tale che possa funzionare solo con il suo sw di sistema, nel quale non ci fosse modo di installare sw applicativo se non tramite un canale di vendita dello stesso proprietario, quel produttore verrebbe presto sanzionato e regolato da una robusta azione degli organismi antitrust.
E lo smartphone oggi è un dispositivo più importante e diffuso del PC.
se non rispetta le regole ben venga che gli enti competenti intervengano. se può interessarti io ho smesso di fare il jailbreak su iphone da quando lo uso come metodo di pagamento. personalmente mi sento più tranquillo a gestire il denaro su un sistema chiuso
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