Ancora qualche giorno per la riattivazione del PlayStation Network

Intanto, un sito web usato dal gruppo di hacker Anonymous per co-ordinare gli attacchi virtuali è stato a sua volta attaccato.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Maggio 2011, alle 09:37 nel canale VideogamesPlaystationSony
Bisogna aspettare ancora qualche giorno per avere nuovamente funzionante il PlayStation Network, ovvero l'infrastruttura attraverso la quale Sony fornisce il gioco in multiplayer, lo streaming dei contenuti come i film, l'acquisto di oggetti virtuali e altro ancora per le console della famiglia PlayStation 3.
"So che tutti voi volete sapere esattamente quando i servizi verranno ripristinati. Al momento, non posso fornirvi una data precisa, anche se probabilmente ci vorrà ancora qualche giorno", ha infatti scritto Nick Caplin, direttore della divisione Comunicazioni per Sony Computer Entertainment Europe, sul blog ufficiale PlayStation. "Siamo terribilmente spiacenti per l’inconveniente e apprezziamo la vostra pazienza mentre continuiamo a lavorare per raggiungere l’obiettivo".
Intanto sembra in corso una ribellione interna ad Anonymous, il gruppo di hacker che secondo alcuni è responsabile dell'attacco al PlayStation Network e al Sony Online Entertainment. Secondo il Financial Times, una frangia interna ad Anonymous avrebbe attaccato il sito AnonOps.net, usato come riferimento per la coordinazione di attacchi virtuali contro altri siti. Il sito è stato vandalizzato e gli indirizzi internet e i dati sui login di circa 500 persone che operano nell'orbita di Anonymous sono stati pubblicati online.
Alcuni volontari inoltre starebbero collaborando con l'FBI per procurare delle prove sull'effettivà responsabilità di Anonymous. Oltre che all'FBI, Sony si è rivolta ad altre compagnie esperte in sicurezza via web per individuare i responsabili degli attacchi, che hanno provocato disagi ai 100 milioni di utenti iscritti ai servizi di Sony.
Nei giorni scorsi, Kazuo Hirai, presidente di Sony Computer Entertainment America, ha scritto e inviato al Congresso degli Stati Uniti una lettera in cui dettagliava i possibili rischi dell'attacco e sosteneva che i tecnici di Sony hanno trovato delle prove secondo le quali l'attacco al Psn sarebbe stato organizzato dal gruppo di hacker che si fa chiamare Anonymous. Queste prove, sembrerebbe un file di testo, potrebbero essere comunque state inserite per sviare le attenzioni dal vero responsabile.
Anonymous ha subito reso pubblico un comunicato in cui respinge le accuse di Sony, ribadendo la propria estraneità all'attacco. Secondo il comunicato, il furto di numeri di carta di credito non rientra nella filosofia di Anonymous, perché gli atti criminali che vanno a danneggiare le persone comuni e non i reali obiettivi dell’attacco non interessano al gruppo.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTutto questo avrà portato un danno economico veramente esorbitante per Sony.
cmq questo video è spettacolare xD guardatelo se volete farvi due risate...sempre parlando di psn
http://www.youtube.com/watch?v=oYFH...player_embedded
cmq questo video è spettacolare xD guardatelo se volete farvi due risate...sempre parlando di psn
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Ahahaha quel video è assurdo!
Chi ancora sostiene che la play sia la migliore beh......ha preso una bastonata tra capo e collo!
Siamo certi che sia colpa solo di Sony? e se ci fossero insider che hanno passato specifiche tecniche, modalità di accesso o password interne di sistema?
Ricordate il break della PSP prima e della PS3 poi ottenuti con dettagli tecnici disponibili ai centri assistenza?
Nessuno nega il madornale errore di Sony nel non aver vigilato a sufficienza, ma smettela di fare paragoni assurdi sulla stabilità di sistemi complessi di cui ignoriamo il funzionamento.
Sto cercando in rete la notizia ma non ce verso di trovarla.
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