Analisti: l'industria dei videogiochi in crescita del 5,8% annuale

Secondo PricewaterhouseCoopers, l'industria dei videogiochi segue un ritmo di crescita del 5,8% su base annuale
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Giugno 2009, alle 09:39 nel canale Videogames
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoallora lo ripeto per l'ennesima volta, non ci si può lamentare della vendita dei giochi PC quando i giochi escono dopo un anno, nemmeno sempre e in conversioni fatte male. è chiaro che le software house hanno retto il gioco degli sviluppatori delle console per mettere il mercato PC al margine ed è questo che determina le vendite scarse, non il fatto che non ci sia interesse per il gaming su PC. tu fai uscire il gioco per le 3 piattaforme insieme, poi ti lamenti... non puoi predere a frustate uno per due ore e poi lamentarti che "sto sfaticato non lavora", e grazie l'hai ammazzato.
voglio vedere cosa succederà alle vendite hardware... subiranno un tracollo di questo passo.
I primi segni di cedimento ci sono tutti e non solo per la crisi generalizzata.
Mi sa che devi ripassarti le nozioni economiche di base sulle percentuali e share di mercato. Il mercato PC è tutt'atro che arretrato come molti vorrebbero o vogliono farci credere, semplicemente se messo in relazione ai emrcati console microsoft, sony e nintendo, il mercato pc nel totale, non ha le PERCENTUALI di un tempo. La percentuale può essere anche in negativo, se i concorrenti crescono a disimisura, o se il emrcato cresce, ciò non significa che in termini di numeri totali e non precentuali, il mercato PC stia calando, bensì praticamente da quando è nato è in lenta e costante crescita, se il mercato creasce a ritmi diversi o le altre piattaforme fanno bruschi salti e vanno a ritmi diversi, non significa che il mercato pc non sia in crescita nel suo totale. E se ancora oggi il mercato pc è il mercato in assoluto più grande, (al diavolo in italia dove i negozianti non capiscono letteralmente un cazzo), nonostante l'andazzo del multipiattaforma, delle protezioni ad penis canem (vedremo se EA si rimangerà nuovamente la parola), di un idiotissima e ignorantissima tendenza ad avvicinarsi ai generi di console, se tutto questo non genera perdite in termini di numero complessivo di giochi venduti annualmente significa che serve ben altro per buttarlo giù. Inoltre se il emrcato pc muore, di colpo almeno metà del mercato console muore: non più innovazione tecnologica, specie grafica, non più innovazione tecnica, stilistica ecc. Solo un esempio: l'online delle console. solo le attuali lo hanno, eppure già quake 2 aveva un sistema di server dedicati... Signori le percentuali sono MERDA, quel che conta sono i numeri totali. Non seguite l'economica creativa di mafiopoli..
Royalties, come hanno già scritto nell'altra pagina...
Troppo bello?!?
ciao carissimi
Troppo bello?!?
direi che lo sa benissimo :P Hai frainteso tu le sue parole
Guarda penso anche io, sono cose talmente banali... Allora proprio non ho capito cosa intendesse dire!
xD Non saprei come dirlo con altre parole.. :P
Direi che intendeva che "arrivati a un certo livello di ottimizzazione non è più possibile ottimizzare di più e quindi si raggiungono i limiti dell'hardware"
Cmq, benchè non abbia mai fatto la voglia di una console (mi piacciano gli RTS), e benchè sia convinto che un pc sia un "investimento" molto più duraturo di quello che pensano alcuni utenti qui.... credo che semplicemnte ci sia spazio per entrambe le realtà. Perchè, come molti di voi hanno scritto, esistono tipologie di giochi che si sposano meglio con un salotto e un joypad, ed altri che "hanno bisogno" di mouse e tastiera.
Il "problema" di queste discussioni però è che non finiranno mai... io stesso potrei obbiettare a quello che ho appena detto: dicendo che nessuno ti vieta di attacare un joypad al pc e usarlo in salotto; e mouse e tastiera potrebbero essere supportate anche dai giochi per console.
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