Activision ha brevettato un matchmaking che spinge i giocatori a fare acquisti in-game
Alcuni esponenti del gruppo che, fra gli altri, si occupa di Destiny e Call of Duty sono prontamente intevenuti, per specificare che questo sistema di matchmaking non è mai stato usato all'interno di un gioco
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Ottobre 2017, alle 17:01 nel canale VideogamesActivision
22 Commenti
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Hanno brevettato il PayToWin
Ni
Forse una volta c'erano meno soldi che giravano, e quindi software house più piccole, formate più da persone competenti e interessate al gioco e meno da manager focalizzati solo dal bilancio e in cerca di modi per spennare la gente
Io mai pagherei per un gioco P2W, tutti quelli che ho provato li ho mollati quando ho capito che l'unico modo per andare avanti era pagare pagare e pagare...
Poi quando sono giochi "free to play" che siano pieni di microtransazioni ci può anche stare (in quei pochi in cui cose puramente estetiche tipo DOTA2 poi niente di cui lamentarsi, anzi!), ma che ora cominciano a spuntare anche su giochi da 60 e passa euro come Forza Motorsport o Shadow of War per me non è assolutamente ammissibile, motivo percui sebbene siano giochi che mi interessano, li evito come la peste.
no, lo scopo delle piccole e grandi aziende è guadagnare, generare utili.
lucrare è più spregiativo.
lucrare è più spregiativo.
Ni, nell'uso comune effettivamente ha un tono più spregiativo, ma nel diritto si parla proprio di società a scopo di lucro da wikipedia "quello tipico della società che si propone di destinare ai soci i proventi dell'attività economica esercitata (scopo di divisione degli utili)."
Ancora peggio, questi hanno brevettato i matchmaking sbilanciati...e l'hanno pure approvato...che dire....sono dei geni...
WOW
bilanciato.
Buono a sapersi, scaffale.
E' simpatico vedere che se ne vantano, io una cosa del genere la terrei segreta.
Che cosa schifosa che sono diventati i videogiochi, che se li tengano sti produttori della ceppa e ci giochino loro.
Sarò anche vecchio e parlo da vecchio...ma una volta chi produceva videogiochi ci teneva a produrre arte e guadagnare soldi (ovviamente).
Oggi si spiana qualunque cosa pur di far contenta la massa e guadagnare di più.
Ma andate a ......!
Manca solo che si inventino qualche scemenza del genere per il single player e dopo potrò cambiare bellamente hobby...
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