2K Games annuncia un nuovo capitolo di XCom. È uno sparatutto in prima persona
Il nuovo progetto Tripla A è affidato a 2K Marin, la software house autrice di BioShock 2.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Aprile 2010, alle 10:20 nel canale Videogames2K Games
Sarà uno sparatutto in prima persona la nuova installazione di XCom, storica serie il cui primo episodio risale addirittura al 1993. Il gioco è in via di sviluppo prezzo 2K Marin, si chiamerà semplicemente XCom ed è previsto nei formati PC e XBox 360. Si parla di narrazione in stile cinematografico e di un'originale esperienza da sparatutto in prima persona. Non c'è la possibile data di rilascio.
I giocatori impersonano un agente dell'FBI che deve indagare e fronteggiare una forza oscura latente di origine aliena. Ci sarà una componente strategica come nei giochi della serie originale, oltre che adrenaliniche fasi da sparatutto. "Dalla prospettiva in prima persona, i giocatori sentiranno la tensione e la paura combattendo un nemico senza volto che vuole invadere il mondo", si legge nel comunicato stampa.
"Con BioShock 2 il team 2K Marin ha dimostrato di essere in grado di creare sparatutto in prima persona coinvolgenti ed emozionanti, e con XCom hanno una grande opportunità per rinnovare questa storica serie e arricchirla con nuovi contenuti", dice Christoph Hartmann, presidente di 2K Games. "I giocatori hanno l'opportunità di esplorare il mondo di XCom dalla prospettiva in prima persona e di provare la tensione e la paura attraverso uno stile di narrazione cinematografico".
Altri dettagli sul sito ufficiale.
Nei giorni scorsi diverse indiscrezioni sostenevano che questo progetto sarebbe stato affidato a Irrational Games e al suo direttore Ken Levine, ovvero al team responsabile del primo BioShock. Ma recentemente si è appreso che Levine sta lavorando su una proprietà intellettuale inedita che verrà rivelata nelle prossime settimane.
XCom è una serie di videogiochi iniziata da Microprose nel 1993. I primi tre titoli erano giochi di strategia, mentre il quarto era un simulatore di volo spaziale con elementi strategico-gestionali. Il capitolo più famoso è UFO: Enemy Unknown (X-COM: UFO Defense in Nord America). Si trattava di strategici a turni con elementi da gestionale. Il giocatore doveva fronteggiare gli attacchi alieni gestendo dei soldati in sequenze di combattimento a turni in visuale isometrica. C'era una componente gestionale in cui si poteva scegliere di intercettare gli UFO, di pattugliare una zona attaccata dagli alieni, di attaccare la base aliena, di acquistare armamentario ed equipaggiamenti. Il gioco venne ideato da Julian Gollop.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche bei ricordi...
farne uno fps è una cretinata.. ma io sono attaccato ai vecchi ricordi.. sono vecchio :-D
oggi forse va così.. ma ...
scrivono solo che avrà una visuale in prima persona e bon
ciauz
un mio amico ha ancora il vecchio 486 con cui ci giocavamo nel 1994.
Io ancora mi ricordo il nome del mio miglior soldato : Rudy Zander (da solo andava in missione e faceva una very large tutta di mind control).
un altro amico aveva un soldato di nome Quentin Tarantino ahahah (il bello è che all'epoca Tarantino era quasi sconosciuto dato che aveva girato solo Le Iene e Pulp Fiction si apprestava a vincere a Cannes)
Il tutto è nato da una recensione di X-Com Terror from the Deep su TGM... in 4 abbiamo comprato il pc dopo averla letta
Chiaramente uno sparatutto in prima persona e' solo un modo di sfruttarne il nome - che e' stato gia' ampiamente rovinato dai titoli successivi al 2...
ma basta, porca miseria, basta co ste frasi fatte inutili...
Date la possibilità di far rinascere leggende. Le critiche, i giudizi e quant'altro verranno fatti a tempo debito.
Si sa come funzionano "rehersal" del genere.
E poi che significa come rovinare una leggenda? La leggenda rimane, qualsiasi altro titolo sia fatto in più rispetto a quello originario.
Detto onestamente, poi, da qualche anno, ho più fiducia in 2k games per il rilascio di prodotti di qualità eccelsa rispetto ad ogni altra software house presente (a parimerito con Bioware probabilmente).
Infine considerate anche che ci potrebbero essere persone che manco sanno cos'è X-com e che magari, con questo titolo, possono avvicinarsi alla serie e ricercare la bontà genuina dei primi capitoli. Potrebbe essere un buon tramite che eviti l'allontanamento dato dalla obsolescenza dell'originale.
Vi faccio un esempio pratico...Tales of Monkey Island mi ha fatto rivenire voglia di giocare a MI 1 e 2 che ho ri-completato recentemente. Prima, per quanto amassi il gioco in questione, non riuscivo a durare più di 2, 3 ore totali poichè venivo sopraffatto dalla grafica "old-style".
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