Recensione Horizon Zero Dawn Remastered: un capolavoro rinato su PS5
Horizon Zero Dawn Remastered offre un'esperienza visivamente straordinaria e tecnicamente avanzata del capolavoro di Guerrilla Games, con miglioramenti grafici sostanziali, animazioni raffinate e integrazione DualSense, rendendo il ritorno nel mondo post-apocalittico di Aloy un'avventura imperdibile per veterani e nuovi giocatori.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 30 Ottobre 2024 nel canale VideogamesPlaystationSony
Quando Horizon Zero Dawn fece il suo debutto su PlayStation 4 nel lontano 2017, il mondo dei videogiochi fu scosso da un'ondata di stupore e meraviglia. Guerrilla Games, lo studio olandese noto principalmente per la serie Killzone, aveva creato qualcosa di completamente nuovo e sorprendente: un mondo post-apocalittico dove la natura aveva ripreso il sopravvento e misteriose macchine simili a dinosauri dominavano il paesaggio. La storia di Aloy, una giovane cacciatrice alla ricerca delle proprie origini, catturò l'immaginazione di milioni di giocatori in tutto il mondo.
Ora, a distanza di anni, questo capolavoro torna in una veste rinnovata su PlayStation 5. Ma in un'era in cui i remake e le rimasterizzazioni sono all'ordine del giorno, sorge spontanea una domanda: vale davvero la pena riscoprire questa avventura? Dopo aver trascorso diverse decine di ore immersi in questa nuova versione, possiamo affermare con certezza che la risposta è un sonoro e convinto sì.
Un restyling di sostanza
Partiamo dalle basi: Horizon Zero Dawn Remastered non è una semplice operazione di maquillage digitale. Lo studio Nixxes, noto per i suoi eccellenti porting su PC, ha preso in mano il progetto e l'ha letteralmente trasformato. Non aspettatevi una rivoluzione totale: la storia, le missioni e la struttura del gioco rimangono invariate. Ma è tutto ciò che ci sta intorno ad aver subito un profondo restyling.
La prima cosa che noterete avviando il gioco è la grafica. Sì, lo sappiamo cosa state pensando: "Ma Horizon Zero Dawn non era già bellissimo?". Ebbene, preparatevi a rimanere stupiti. Il salto di qualità è evidente fin dai primi istanti, e più si gioca, più ci si rende conto della profondità di questo lavoro di rimasterizzazione.
Un mondo più vivo che mai
La vegetazione è forse l'aspetto che ha beneficiato maggiormente di questo trattamento di bellezza digitale. Ogni bioma ora pullula di vita, con una varietà e una densità di flora che si avvicina molto a quanto visto nel sequel, Horizon Forbidden West. E non è solo una questione di quantità: la qualità di ogni singola pianta, di ogni filo d'erba, è stata notevolmente migliorata. Le foreste sono più dense e rigogliose, i deserti hanno una texture più realistica, e le zone innevate sembrano quasi palpabili nella loro freddezza cristallina.
Ma non è solo la natura a beneficiare di questo trattamento. Le strutture create dall'uomo, come l'imponente città di Meridian, ora mostrano un livello di dettaglio impressionante. Le texture della pietra, ad esempio, hanno una profondità e una grana che le rendono quasi tangibili. I villaggi sparsi per la mappa hanno acquisito una nuova dimensione di autenticità, con dettagli minuziosi che raccontano storie silenziose di vita quotidiana in questo mondo post-apocalittico.
E che dire dell'acqua? Se c'era un aspetto che stonava un po' nell'originale, era proprio il rendering dei corpi idrici. Possiamo dire addio a quelle riflessioni approssimative e a quell'aspetto un po' "plasticoso". L'acqua in questa versione remastered è migliorata tanto e le riflessioni sono più accurate, gli effetti di luce sopra e sotto la superficie sono realistici, e il modo in cui interagisce con l'ambiente circostante è davvero molto reale. I fiumi scorrono con una fluidità assente nel primo titolo, i laghi riflettono il cielo e il paesaggio circostante in modo quasi fotorealistico, e persino le piccole pozzanghere contribuiscono a creare un'atmosfera più ricca e immersiva.
Non raggiunge forse i livelli di Forbidden West, ma ci va molto vicino. Questo miglioramento non è solo estetico: influisce profondamente sull'esperienza di gioco. Nuotare, attraversare corsi d'acqua o semplicemente ammirare un panorama lacustre sono ora attività molto più gratificanti e coinvolgenti.
Illuminazione: il vero game changer
Ma parliamo un attimo di illuminazione, perché è qui che Nixxes ha davvero dato il meglio di sé. L'intero gioco è stato ri-illuminato da zero. Non si tratta solo di un aggiornamento tecnico: artisti esperti hanno lavorato manualmente per creare un'atmosfera più ricca e cinematografica. Il risultato? Ogni scena, che si tratti di un tramonto mozzafiato o di un'esplorazione in una caverna buia, ha una profondità e un'atmosfera che nell'originale potevamo solo sognare.
Il ciclo giorno-notte è ora più dinamico e realistico. L'alba e il tramonto sono momenti di particolare bellezza, con raggi di luce che filtrano attraverso gli alberi o si riflettono sulle superfici metalliche delle macchine. Le ombre sono più definite e realistiche, creando un gioco di luci e ombre che aggiunge profondità a ogni scenario. L'illuminazione globale è stata migliorata, permettendo una resa più naturale della luce rimbalzata e diffusa.
Particolarmente impressionante è l'illuminazione negli ambienti interni. Le rovine degli Antichi, ad esempio, beneficiano enormemente di questo nuovo sistema di illuminazione. La luce che filtra attraverso crepe e aperture crea un'atmosfera quasi tangibile, aumentando la sensazione di mistero e scoperta che permea queste location.
Personaggi: una rivoluzione silenziosa
E i personaggi? Qui c'è stata una vera e propria rivoluzione silenziosa. I modelli base sono rimasti gli stessi, ma tutto il resto è stato migliorato. La pelle ha una texture più realistica, con dettagli come pori, piccole imperfezioni e persino una leggera peluria che aggiungono un livello di realismo mancante in precedenza. I vestiti migliorano con una texture che fa assomigliare il tessuto alla realtà, con pieghe e movimenti più naturali che mai.
I capelli di Aloy sono un capitolo a parte. Se già nell'originale erano un aspetto che aveva catturato l'attenzione di tutti, ora raggiungono nuovi livelli di realismo. Ogni ciocca sembra muoversi a ritmo con il personaggio e non solo percHé sembrano anche reagire alle condizioni atmosferiche. È un dettaglio che potrebbe sembrare superfluo, ma che contribuisce enormemente alla caratterizzazione del personaggio e all'immersione nel mondo di gioco.
Novità importante riguarda anche e soprattutto le animazioni durante i dialoghi. Se avete giocato all'originale, ricorderete sicuramente quanto potessero sembrare rigide e poco naturali le conversazioni al di fuori delle cutscene principali. Bene, dimenticatevene. Nixxes ha registrato ore e ore di nuove motion capture, creando un sistema complesso per integrarle nel gioco. Il risultato? Dialoghi che finalmente sembrano dialoghi.
Naturali, fluidi, con personaggi che si muovono e gesticolano in modo credibile. Questo miglioramento nelle animazioni non si limita ai dialoghi. Anche le animazioni di gameplay sono state affinate. I movimenti di Aloy sono più fluidi e naturali, che si tratti di arrampicarsi su una scogliera o di schivare l'attacco di una macchina. Questa maggiore fluidità si traduce in un gameplay che sembra più reattivo e soddisfacente.
Audio: un nuovo livello di immersione
E non dimentichiamoci dell'audio. Se pensavate che il sonoro dell'originale fosse già al top, preparatevi a ricredervi. Il mix audio è stato completamente rivisto, sfruttando appieno le capacità dell'audio 3D di PS5. Il risultato è un soundscape ricco e avvolgente, capace di farvi sentire veramente parte di quel mondo. La colonna sonora, già eccellente nell'originale, beneficia enormemente di questo nuovo mix. Ogni nota, ogni sfumatura orchestrale emerge con una chiarezza cristallina. Ma è nell'audio ambientale che si nota davvero la differenza. Sentire il fruscio dell'erba alle vostre spalle, il cinguettio degli uccelli in lontananza o il ruggito di una macchina che si avvicina non è mai stato così coinvolgente e realistico.
Particolarmente impressionante è come l'audio reagisca all'ambiente circostante. In una caverna, per esempio, sentirete l'eco dei vostri passi e il riverbero della voce di Aloy. In una foresta fitta, i suoni saranno smorzati dalla vegetazione. Questi dettagli possono sembrare piccoli, ma contribuiscono enormemente all'immersione nel mondo di gioco.
DualSense: ''sentire'' il mondo di Horizon
A proposito di coinvolgimento, l'integrazione con il controller DualSense merita una menzione speciale. Il feedback aptico vi farà sentire ogni passo di Aloy, ogni freccia scoccata, ogni impatto con le macchine. È un'aggiunta che potrebbe sembrare superflua sulla carta, ma che in realtà aggiunge un nuovo livello di immersione all'esperienza. Particolarmente impressionante è come il DualSense reagisca ai diversi tipi di terreno. Camminare sulla sabbia, sull'erba o sulla neve produce sensazioni tattili uniche e riconoscibili. Anche l'uso dell'arco beneficia enormemente di questa tecnologia: sentirete la tensione della corda aumentare mentre mirate, e il rilascio improvviso quando scoccate la freccia.
I grilletti adattivi aggiungono un ulteriore livello di profondità al gameplay. Ogni arma ha una sua "personalità" tattile unica.
Prestazioni tecniche: fluidità e stabilità
Ma passiamo agli aspetti più tecnici. Horizon Zero Dawn Remastered offre tre modalità di visualizzazione: qualità (4K a 30fps), prestazioni (1800p a 60fps) e un'interessante via di mezzo a 40fps. Tutte e tre le modalità mantengono prestazioni stabili, quindi la scelta dipenderà dalle preferenze personali.
- La modalità qualità è uno spettacolo per gli occhi, con una risoluzione nativa 4K che fa risaltare ogni minimo dettaglio del mondo di gioco. È perfetta per chi vuole godersi appieno il lavoro di rimasterizzazione grafica e non è troppo sensibile al frame rate.
- La modalità prestazioni, d'altra parte, offre un'esperienza di gioco incredibilmente fluida a 60fps. Personalmente, troviamo che questa modalità offra il miglior compromesso tra fluidità e qualità visiva. Il leggero calo di risoluzione è quasi impercettibile in movimento, mentre la maggiore fluidità rende il gameplay più reattivo e piacevole, soprattutto durante le sequenze di combattimento più concitate.
- La modalità a 40fps è un'interessante via di mezzo, che cerca di bilanciare qualità visiva e fluidità. Su un display compatibile, può offrire un'esperienza molto piacevole, anche se personalmente continuiamo a preferire la modalità prestazioni per la sua maggiore fluidità.
Un aspetto da sottolineare è la stabilità delle prestazioni. In tutte le modalità, il frame rate rimane costante, senza cali o stuttering evidenti. Questo è particolarmente impressionante considerando la densità e la complessità degli ambienti di gioco.
Accessibilità: un gioco per tutti
Un aspetto che abbiamo apprezzato particolarmente è l'attenzione all'accessibilità. Tutte le opzioni introdotte in Forbidden West sono presenti anche qui, rendendo il gioco più fruibile per un'ampia gamma di giocatori. Ci sono opzioni per personalizzare l'interfaccia utente, modificare la difficoltà di vari aspetti del gameplay e persino funzionalità specifiche per giocatori con disabilità visive o uditive.
Queste opzioni non sono un semplice "extra", ma sono integrate in modo organico nel gioco. Ad esempio, è possibile attivare un "high contrast mode" che rende più facile distinguere nemici, oggetti interattivi e percorsi di arrampicata. O ancora, è possibile personalizzare la grandezza dei sottotitoli e aggiungere indicatori di direzione per i suoni.
Per chi ha già giocato l'originale, c'è la possibilità di importare i salvataggi dalla versione PS4. Un bel modo per riprendere esattamente da dove si era lasciato, magari per esplorare quel dungeon che ci eravamo dimenticati o per completare quelle missioni secondarie rimaste in sospeso.
Riflessioni sul gameplay
Con tutti questi miglioramenti tecnici, come si comporta il gameplay? La buona notizia è che l'eccellente sistema di combattimento dell'originale è rimasto intatto, beneficiando al contempo dei miglioramenti grafici e delle nuove animazioni. Combattere contro le macchine rimane un'esperienza esaltante e strategica. Ogni scontro è un puzzle da risolvere, con ogni macchina che richiede un approccio diverso. I miglioramenti grafici rendono questi scontri ancora più spettacolari: vedere i componenti delle macchine volare via sotto i colpi delle vostre frecce, con scintille e detriti che volano ovunque, è un vero spettacolo.
La maggiore fluidità del framerate nella modalità prestazioni rende i combattimenti più reattivi e precisi. Schivare gli attacchi delle macchine più grandi o mirare ai loro punti deboli è ora più intuitivo e soddisfacente che mai. Inoltre, come già anticipatovi,il feedback aptico del DualSense aggiunge un nuovo livello di immersione: sentirete la tensione dell'arco, il rinculo delle armi da fuoco e l'impatto dei colpi in modo molto più tangibile.
L'esplorazione del vasto mondo di Horizon Zero Dawn beneficia enormemente dei miglioramenti grafici. Le lunghe cavalcate attraverso paesaggi mozzafiato sono ora ancora più coinvolgenti, con panorami che invitano a fermarsi e ammirare la vista. Il sistema di arrampicata, pur rimanendo sostanzialmente invariato, risulta più fluido grazie alle animazioni migliorate. Scalare una torre degli Antichi o arrampicarsi su una scogliera per raggiungere un punto panoramico è ora un'esperienza più naturale e gratificante.
Il sistema di crafting e progressione rimane solido come nell'originale. Raccogliere risorse, potenziare l'equipaggiamento e sbloccare nuove abilità continua a essere un aspetto fondamentale del gameplay. La maggiore definizione grafica rende più facile individuare le risorse nell'ambiente, mentre i menu di crafting beneficiano di una maggiore nitidezza, rendendo più piacevole la gestione dell'inventario.
Missioni e narrazione
La struttura narrativa del gioco rimane invariata, ma beneficia enormemente dei miglioramenti alle animazioni dei personaggi e al doppiaggio. Le conversazioni sono ora più coinvolgenti, con espressioni facciali più dettagliate e una gestualità più naturale che aggiunge profondità alle interazioni. Questo rende le missioni secondarie, già ben scritte nell'originale, ancora più interessanti da seguire.
La trama principale, con i suoi misteri sul passato di Aloy e sull'origine delle macchine, mantiene intatto il suo fascino. Anzi, i miglioramenti grafici rendono alcune rivelazioni e sequenze chiave ancora più impattanti. Le cutscene, in particolare, beneficiano enormemente del nuovo livello di dettaglio, rendendo i momenti più emozionanti della storia ancora più coinvolgenti.
Confronto con l'originale: vale la pena l'upgrade?
Ora, la domanda da un milione di dollari: vale la pena spendere 9,99€ per l'upgrade se si possiede già la versione PS4? La nostra risposta è un convinto sì.
Innanzitutto, i miglioramenti grafici non sono semplicemente cosmetici. Trasformano radicalmente l'esperienza di gioco, rendendo il mondo di Horizon Zero Dawn più vivo e immersivo che mai. Se avete amato esplorare questo universo la prima volta, ri-esplorarlo con questa nuova veste grafica è un'esperienza che vale assolutamente il prezzo del biglietto.
In secondo luogo, le migliorie alle animazioni e al sistema audio non sono da sottovalutare. Rendono il gioco più fluido, più naturale e più coinvolgente. I dialoghi, in particolare, beneficiano enormemente di questi miglioramenti, aggiungendo profondità alle interazioni con i personaggi. Inoltre, l'integrazione con le funzionalità del DualSense aggiunge un nuovo livello di immersione che semplicemente non era possibile sulla PS4. Sentire la tensione dell'arco o il terreno sotto i piedi di Aloy attraverso il feedback aptico è qualcosa che deve essere sperimentato per essere apprezzato appieno.
Certo, se avete già completato il gioco al 100% e non siete particolarmente interessati ai miglioramenti grafici, potreste non trovare sufficienti motivazioni per rivisitare il titolo. Ma per chiunque altro, che si tratti di fan che vogliono rivivere l'avventura in una nuova luce o di giocatori che non hanno mai completato il gioco originale, l'upgrade è assolutamente consigliato.
- Chi possiede già Horizon Zero Dawn (PS4, PC) e/o Horizon Zero Dawn Complete Edition (PS4, PS5, PC) può effettuare l’upgrade alla versione digitale di Horizon Zero Dawn Remastered al prezzo di 9,99€ sia su console PlayStation 5 sia su PC (tramite Steam o Epic Game Store). Questa offerta è valida anche per chi ha aggiunto il gioco alla propria libreria durante l’iniziativa Play at Home di PlayStation.
- Chi possiede la versione su disco di Horizon Zero Dawn per PS4 può accedere all’offerta inserendo il disco del gioco nella propria console PS5 (e il disco deve restare inserito ogni volta per poter giocare).
- I possessori della versione su disco per PS4 che acquistano la console PS5 edizione digitale (senza unità disco) non possono usufruire di questa offerta di upgrade.
- I nuovi fan possono acquistare il gioco al prezzo di 49,99€ su PlayStation Store, Steam o Epic Game Store. Riceveranno Horizon Zero Dawn Complete Edition.
Conclusioni: un capolavoro rinato
Horizon Zero Dawn Remastered è un esempio brillante di come dovrebbe essere fatta una rimasterizzazione. Non si limita a dare una semplice mano di vernice al vecchio gioco, ma lo reinventa per una nuova generazione di hardware, rispettandone al contempo l'essenza originale. I miglioramenti grafici sono sostanziali e trasformano radicalmente l'esperienza visiva. Il mondo di gioco è più vivo, più dettagliato e più immersivo. Le migliorie alle animazioni e al sistema audio aggiungono un nuovo livello di realismo e coinvolgimento. L'integrazione con le funzionalità del DualSense offre un'esperienza tattile che arricchisce notevolmente il gameplay. Allo stesso tempo, il cuore del gioco - la sua storia avvincente, il sistema di combattimento strategico e l'esplorazione di un mondo post-apocalittico unico - rimane intatto. Questo equilibrio tra innovazione e rispetto per l'originale è ciò che rende questa remaster così riuscita.
Se non avete mai giocato a Horizon Zero Dawn, questa è indubbiamente la versione da recuperare. Avrete accesso a un'esperienza completa, tecnicamente all'avanguardia e ricca di contenuti. E se l'avete già completato? A nostro parere vale assolutamente la pena di tornare in quel mondo e riscoprirlo sotto questa nuova luce.
Horizon Zero Dawn Remastered non è solo un ottimo modo per rivivere un classico moderno o per preparasi all'atteso di un ipotetico terzo capitolo della saga. È una testimonianza di come, con la giusta cura e attenzione, un grande gioco possa evolversi e migliorare, offrendo un'esperienza che rimane fresca e coinvolgente anche anni dopo il suo debutto originale.
In un'era in cui le rimasterizzazioni sono all'ordine del giorno, Horizon Zero Dawn Remastered si distingue come un esempio di eccellenza. Non è solo un aggiornamento tecnico, ma una vera e propria celebrazione di un gioco che ha lasciato il segno nell'industria. Che siate veterani di lunga data o nuovi arrivati nel mondo di Horizon, questa versione offre l'opportunità di vivere un'avventura indimenticabile nel miglior modo possibile. Aloy e le sue avventure non sono mai state così belle e coinvolgenti, e non c'è mai stato un momento migliore per esplorare le meraviglie e i pericoli di questo affascinante mondo post-apocalittico.
4 Commenti
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