Hogwarts Legacy: l'immenso mondo di Harry Potter che tutti aspettavano! La recensione
Harry Potter è finalmente arrivato anche su console e PC. L'immenso mondo di Hogwarts Legacy mira in alto (forse troppo) permettendo ai fan, che da sempre lo hanno sognato, di poter prendere in mano una bacchetta davvero. Ci sono molte cose da sistemare e altre da criticare ma è impossibile non rimanere affascinati dal grande lavoro fatto da Avalanche Software.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 08 Febbraio 2023 nel canale VideogamesWarner Bros.
Harry Potter è ad oggi uno dei brand più conosciuti al mondo. I libri scritti da J.K. Rowling sono stati tradotti in oltre 80 lingue e addirittura il primo volume, Harry Potter e la pietra filosofale, è stato tradotto in greco antico, divenendo l'opera più lunga in questa lingua dai romanzi di Eliodoro di Emesa del III secolo. Un impatto culturale unico quello creato dall'opera che ha visto oltre 500 milioni di copie vendute nel mondo e che ad oggi è senza alcun dubbio un fenomeno alla pari di pochi altri (Star Wars per citarne uno).
Un fenomeno che ha preso piede anche nel mondo cinematografico grazie alla Warner Bros. che ne ha fatto una serie di film di successo creando una community ancora più vasta e capace di identificarsi sempre di più in quelli che sono i caratteri dei personaggi del mondo dei maghi ma anche nelle caratteristiche e nei contesti che essi stessi hanno vissuto nel corso dell'intera saga.
Oggi, a distanza di 25 anni dal primo Harry Potter, arriva anche il videogioco creato da Avalanche Software, etichetta di Warner Bors., che permette a tutti i fan che lo hanno sognato e desiderato da sempre di passeggiare per le stanze del Castello di Hogwarts o per le vie di Hogsmeade, di prendere in mano una bacchetta lanciando ogni sorta di incantesimo e di vivere davvero quella ''magia'' che solo Harry Potter e il suo Wizard World sanno regalare. Hogwarts Legacy è tutto questo e molto altro. Un gioco degno del peso che porta e capace di porre fine ad un'attesa abbastanza estenuante per i fan della saga di Harry Potter. Un'attesa, che vi anticipiamo, viene ampiamente ripagata e sarà difficile da oggi non impersonificare il mago di turno e provare finalmente quello che si è sempre sognato.
Ricordiamo che l'uscita di Hogwarts Legacy è prevista per il 10 febbraio su Xbox Series X|S e PC, oltre che su PlayStation 5. Per quanto riguarda le versioni old-gen per PlayStation 4 e Xbox One, invece, bisognerà aspettare fino al 4 aprile, mentre su Nintendo Switch arriverà il 25 luglio.
Hogwarts Legacy: tutto inizia con la lettera di ammissione
Proprio come ci si aspetterebbe, Hogwarts Legacy inizia dalla sua lettera di ammissione alla famosa scuola di magia nelle Higlands scozzesi. Siamo però nel 1800 ossia più di cento anni prima dei fatti di Harry Potter (ambientati negli anni novanta del XX secolo). In questo caso Avalanche Software cerca di cambiare le carte in tavola sull'arrivo del nostro mago rendendo un po' più originale la storia rispetto ai libri e ai film.
Il mago che impersonificherete sarà un mago del quinto anno. Sì, una cosa un po' strana questa che verrà anche confermata più volte dai maghi che incontrerete durante il viaggio in Hogwarts. Anche se entrati dal quinto anno non mancherà la prestigiosa cerimonia di smistamento come da prassi gestita dal Cappello Parlante. In questo caso, se avrete collegato il vostro account su Harry Potter Fan Club con quello della Warner Bros., vi verrà proposta la casa scelta in fase di registrazione ma potrete tranquillamente destreggiarvi con le opzioni del Cappello per cambiare ed entrare nella Casa che davvero desiderate da sempre o in cui vi trovate più a vostro agio.
Una volta smistati, Hogwarts Legacy avrà davvero inizio. La trama vi porterà a contrastare, come era plausibile, la Magia Antica e le forze oscure che cercano di assaltare il Castello di Hogwarts. Senza voler spoilerare troppo sappiate che a livello narrativo, la trama di Hogwarts Legacy rimane forse un pochino forzata nel dover costruire il proprio personaggio ''mago'', nel personalizzarlo a volte anche in modo esagerato, o anche nel non sapere come mai è arrivato lì ad Hogwarts al quinto anno o anche perché deve imparare da zero ogni singolo incantesimo o ancora non sapere nemmeno perché è il prescelto nel suo compito e di tutto quello che ruoterà attorno agli eventi del gioco. E manca anche quella totale libertà di movimento narrativo che forse ci eravamo un po' troppo aspettati ma che in realtà non c'è.
Ed è forse proprio questo l'unico vero aspetto negativo di Hogwarts Legacy ossia la mancanza di un vero e proprio multi-branching di cui si era invece parlato e che forse era una delle aspettative più grosse di questo gioco. La trama infatti non ci permetterà mai o quasi di cambiare la direzione del fine ultimo di Hogwarts Legacy. Le conversazioni con i maghi o con i professori spesso ci daranno l'illusione di procedere con risposte multiple capaci di cambiare i fatti. Un'illusione bella e buona perché il gioco continuerà comunque su una strada unica, quella scelta dagli sviluppatori. Insomma da questo punto di vista Avalanche Software avrebbe potuto fare qualcosa di meglio ma è altrettanto palese che il gioco è qualcosa di immenso, con un peso narrativo originario davvero troppo pesante per lasciarsi andare alla creazione di qualcosa di nuovo e accattivante per i fan e per coloro che da sempre sanno tutto di Harry Potter e del mondo dei maghi e forse non vogliono nemmeno arrivare a giocare con qualcosa che esula dal vero racconto.
E proprio quella volontà di non deludere i fan di Harry Potter la si sente forte nel ripercorrere praticamente tutto ciò che il piccolo mago di Hogwarts ha fatto. I professori di Hogwarts Legacy si caratterizzano proprio attraverso le sembianze e le peculiarià di quelli ideati da J. K. Rowling: c'è il professor Fig che ci accompagnerà in tutta la nostra avventura un po' come mentore alla Silente o anche la professoressa Weasley che fa le veci dell'originale McGranitt di Harry Potter. Non mancheranno i riferimenti precisi alle aule di Hogwarts per le lezioni. Da quelle di Pozioni, dove dovrete cimentarvi nella realizzazione di molteplici pozioni tra cui anche la famosa Pozione Polisucco, a quelle di Erbologia dove alla prima lezione dovrete rinvasare le giovani piante di Mandragola. Avrete l'occasione di vivere davvero tutta la magia del Castello di Hogwarts e della vita quotidiana dei maghi studenti percorrendo le stanze, le sale comuni delle Case, incontrando i quadri animati e sperimentando anche avventure piuttosto originali seppur sempre in linea con l'originale mondo di Harry Potter.
La magia del mondo di Hogwarts
L’atmosfera di Hogwarts Legacy ci farà sentire davvero in una delle storie della saga di Harry Potter. Il Castello è il vero cuore dell'intero gioco e la possibilità di esplorarlo in lungo e in largo, nelle sue più nascoste stanze o anche nei meandri più bui, non fa che rendere unico e magico il tutto. Lo abbiamo esplorato per oltre 25 ore di gioco effettivo che ci hanno permesso di concludere la trama principale con circa il 60% di missioni totali. Non ci avviciniamo ai numeri decantati dagli sviluppatori ma, a nostro parere, non sono sempre i numeri a dover dettare la bontà o meno di un gioco soprattutto come Hogwarts Legacy. L'ambiente ricreato è veramente immenso, realizzato con minuziosa attenzione e con la volontà di permettere a chi giocherà di affrontare molteplici missioni legate o meno a quella che è la trama principale. Avrete a disposizione una ''Guida'' ossia un tomo a cui mancheranno alcune pagine che dovrete, nel corso del gioco, raccogliere in giro per il Castello e non solo.
Potrete accedere velocemente alla mappa di Hogwarts o a quella di Hogsmeade in un menu secondario e qui potrete facilmente avere la visione completa di quello che sarà il vostro compito nelle varie missioni, il vostro inventario ma anche i talenti, le collezioni e ancora tutto quello che vi potrà fare comodo nel gioco o che avrete accumulato nel corso della sessione. Ci saranno scrigni da scoprire, maghi con cui interagire e ancora oggetti da riparare con l'incantesimo Reparo o porte da aprire con il famoso Alohomora. Insomma avrete una vita piena di impegni e missioni da realizzare e anche qui dovrete fare un po' i conti con il filo conduttore dell'intero gioco che seppur con poche libertà vi riporterà sempre alla strada principale, nel bene o nel male.
Finirete comunque per perdervi nel Castello di Hogwarts per la sua grandezza e per la moltitudine di stanze, aule e ambienti caratteristici del mondo dei maghi. E se uscirete da esso sarà ancora peggio, o forse meglio. Sì, perché seppur in mancanza del Quidditch, il famoso sport magico, che è stato sospeso dal preside Black per via di un brutto incidente avvenuto l'anno precedente, stando alla sua spiegazione, potrete camminare o anche volare. Avrete a disposizione, nel corso del gioco, anche una scopa da cavalcare, per i sentieri della Foresta Proibita o anche per quelli che portano a Hogsmeade o ad altri villaggi nei dintorni. Qui, forse a causa della vastità degli ambienti, abbiamo constatato un dettaglio minore rispetto a quello visto con il Castello di Hogwarts. La mappa esterna è in alcuni momenti un po' ripetitiva con parti di vegetazione forse poco incisive che di certo permetteranno al mago di evadere dalle stanze di Hogwarts ma che forse non otterranno la medesima magia del Castello.
Hogwarts Legacy è sostanzialmente un action RPG e questo vi permetterà, come detto, di seguire la storia principale o anche di dedicarvi alle tantissime attività secondarie. A un certo punto dell’avventura saremo in grado di sbloccare la Stanza delle Necessità, che diventerà la base operativa del nostro giovane mago: qui sarà possibile migliorare le proprie capacità magiche, creare pozioni, o anche allevare bestie magiche come gli ippogrifi che, ve lo spoileriamo, saranno anche cavalcabili in giro per il mondo di Hogwarts Legacy, assieme alla tanto amata scopa, mezzo di trasporto estremamente comodo e veloce.
Come ogni action RPG che si rispetti avremo la possibilità di progredire con il nostro mago e di sbloccare ''talenti'', migliorare le nostre capacità di combattimento e addirittura di modificare il nostro aspetto, che ricordiamo sceglieremo ad inizio gioco in una serie di pannelli con opzioni sull'aspetto fisico. Nel corso dell'avventura potremo arricchire il nostro personaggio con cappelli, occhiali, sciarpe ma anche altri tipi di accessori e vestiari che non solo ci permetteranno di avere un aspetto più che mai unico e originale ma ci garantiranno anche poteri specifici nell'affrontare gli avversari. E forse questo aspetto in alcune fasi del gioco potrebbe risultare un po' ridondante e fuoriluogo, soprattutto per i fan della saga.
La magia di Hogwarts in Hogwarts Legacy sarà tale anche grazie all'avvicendamento delle lezioni che dovrete affrontare per superare missioni o anche per imparare incantesimi di diverso tipo. Sarà una costante importante nel corso del gioco perché imparare le diverse magie sarà poi fondamentale per affrontare i vari maghi o i mostri e procedere dunque alla risoluzione del gioco principale o alle missioni secondarie, che abbiamo trovato quasi sempre ben strutturate dal punto di vista narrativo con la possibilità anche di farvi visitare luoghi esterni al Castello.
Il combattimento con le bacchette di Hogwarts Legacy
In Hogwarts Legacy avrete la possibilità anche di combattere con la vostra bacchetta magica che sprigionerà, in base alle vostre direttive, incantesimi a profusione. Come detto, per imparare a combattere con gli incantesimi dovrete seguire le lezioni che vi garantiranno non solo di capire come usarli ma anche di mantenerli sempre con voi. Ne avrete a disposizione una ventina e li troverete suddivisi in ghiere da 4 ciascuna che potrete cambiare in base alle esigenze. Una scelta questa che per la maggior parte del gioco risulterà congeniale anche se nelle fasi più concitate dei combattimenti si è forse rivelata un po' troppo confusionaria e poco immediata.
Per utilizzare un incantesimo basterà premere contemporaneamente R2 e triangolo, quadrato, X o cerchio. Quasi tutti gli incantesimi, tuttavia, hanno un tempo di cooldown, che impedisce di lanciarli in rapida successione e dunque sarà necessario alternare gli incantesimi per massimizzare l'efficacia nei combattimenti. Sarà dunque necessario essere agili sul gamepad in Hogwarts Legacy per poter liberarsi facilmente degli avversari.
Gli avversari che incontreremo saranno praticamente goblin, maghi oscuri o creature mostruose come ragni, troll o anche lupi. Seppur realizzati bene secondo quanto ideato da J.K. Rowling con Harry Potter, i combattimenti potrebbero risultare non sempre impegnativi e anzi in alcune situazioni potremmo incorrere in avversari un po' ripetitivi con le loro mosse, segno forse che gli sviluppatori non hanno dato particolare seguito a questa caratteristica in Hogwarts Legacy. Nulla di preoccupante però perché il divertimento è comunque assicurato soprattutto per la presenza del cooldown dei vostri incantesimi, delle combinazioni dei colpi da apportare e soprattutto per combattimenti con i boss sicuramente più difficili per la necessità di dover studiare bene le loro caratteristiche e intervenire sui loro punti deboli sfruttando gli incantesimi più opportuni.
Sottolineiamo, come fatto già nella prova dell'anteprima, che il combattimento vero e proprio potrebbe venire meno in caso di missione ''stealth'' ossia con l'uso dell'incantesimo di Disillusione che, sempre disponibile, ci permetterà di nasconderci come faceva il famoso Mantello dell'Invisibilità di Harry Potter, agli occhi degli avversari. In questo caso sarà necessario fare affidamento su alcune indicazioni visive che ci permetteranno di capire quanto siamo effettivamente nascosti agli avversari.
L'uso di Unreal Engine 4 in Hogwarts Legacy
Hogwarts Legacy è stato realizzato con Unreal Engine 4 e i suoi mondi di gioco sorprendono per la complessità poligonale, per quanto riguarda gli ambienti chiusi del Castello di Hoghwarts, e per le dimensioni, quando si parla di spazi aperti tra i villaggi di Hogsmeade o anche della Foresta Proibita. Tre le modalità grafiche in PS5: Fedeltà, Fedeltà con ray tracing e Prestazioni. Nello specifico la prima garantisce una grafica dettagliata, con buoni effetti per quanto riguarda riflessi e ombre, mentre la seconda modalità va a considerare anche il ray tracing rinunciando a qualcosa sul piano della risoluzione. Con l'ultima modalità Prestazioni, infine, avremo la possibilità di giocare a 60 frame per secondo e abbiamo constatato, come detto all'anteprima da Troy Johnson Advanced Game Designer di Avalanche Software, come sia gli spazi interni che quelli esterni siano fortemente mutevoli non solo in base al meteo della giornata tra sole, nuvole e anche pioggia ma anche sulla base dell'alternarsi delle stagioni.
Nota positiva la scelta, a nostro parere più che positiva, da parte degli sviluppatori di permettere ai giocatori di entrare e uscire dalle aule o dalle stanze del Castello tramite classici portoni, senza necessariamente utilizzare pulsanti o altri artefatti. Basterà infatti avvicinarsi alla porta e questa si aprirà automaticamente senza dover interagire con essa e dunque senza nemmeno dover attendere secondi estenuanti. Sappiate che è una scelta che potrebbe risultare palese, ma con quante volte attraverserete le stanze del Castello e dunque aprirete le porte, aver posto un blocco con interazione ad esse sarebbe stato sicuramente un aspetto fortemente sfavorevole. Plauso dunque ad Avalanche Software per questa scelta.
Altra nota a favore sicuramente il doppiaggio. In Hogwarts Legacy potrete ascoltare i dialoghi direttamente in italiano e questo, senza alcun dubbio, è un pregio notevole per l'intero gioco. Avrete comunque la possibilità di utilizzare i sottotitoli e non abbiamo trovato errori in essi con una facilità di lettura a livello grafico. Vista l'immensità del gioco e delle sue avventure troverete a volte delle ripetizioni con alcuni personaggi ma è palese che siano dettagli che non rovinano affatto la fruizione del gioco.
Inevitabile non parlare delle cose che ancora non vanno in Hogwarts Legacy. Come ogni nuovo gioco che si rispetti i bug e le stranezze possono essere presenti. Ammettiamo di non essere incorsi in grosse problematiche durante tutto il gioco anche se abbiamo dovuto riavviare una volta il tutto per l'impossibilità di concludere una missione a causa di un problema con un comando che non si attivava per uno strano bug. Nulla di preoccupante soprattutto per un gioco ancora non ufficialmente uscito e siamo sicuri che Avalanche Software porrà rimedio ai bug più importanti prima della release ufficiale.
Hogwarts Legacy: il gioco che tutti hanno sempre sognato
Hogwarts Legacy è senza dubbio il miglior gioco dedicato al mondo di Harry Potter mai creato. Non è chiaramente il gioco perfetto ma il lavoro ideato e realizzato da Avalanche Software è a dir poco mastodontico per grandezza di contenuti o anche per una rievocazione assolutamente fedele alla storia originale di J.K.Rowling in Harry Potter. Se la durata non è quella delle aspettative ammettiamo di essere stati comunque catapultati per decine e decine di ore tra le aule del Castello di Hogwarts, tra le strade di Hogsmeade o tra i cieli della Foresta Proibita e non abbiamo mai avuto sentore di aver giocato poco.
Come detto Hogwarts Legacy non è perfetto anche se migliorabile. Manca su tutti il multi-branching che forse era stato frainteso nelle anteprime e nelle aspettative. Il filone principale della trama rimane quello e gli sviluppatori, seppur dando qualche libertà ai giocatori, non fanno altro che riportarli in un modo o in un altro sulla strada primaria per concludere in un certo modo il gioco. Forse la presenza di una qualche alternativa al finale o anche ad una maggiore personalizzazione della trama avrebbe giovato sicuramente al gioco.
Di fatto inutile girarci intorno: Hogwarts Legacy è un vero e proprio universo fatto a regola d'arte e coerente con l'originale. I fan di Harry Potter di sicuro non rimarranno delusi anzi potranno finalmente godere di un Wizard World che da anni sognavano e desideravano. Ed è forse questo il vero valore del videogioco di Avalanche Software: l'aver creato per la prima volta un videogioco capace di rendere giustizia al fenomeno culturale che per 25 anni ha regalato vere emozioni in tutto il mondo. E ora, finalmente, saremo in grado di prendere in mano una bacchetta magica e sprigionare gli incantesimi.
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAstenersi da retorica spiccia della serie "se non ti piaciono le melanzane ti chiederesti se potrebbero piacerti le melanzane ripiene gne gne gne", perché le melanzane ripiene le mangio
Diciamo che ti deve piacere il fantasy di base.
Magari prendilo quando sarà in sconto.
E se ti piacerà ti invoglierà a recuperare i libri o i film.
Altro che orgasmo, sia in senso positivo che negativo
Altro che orgasmo, sia in senso positivo che negativo
Non sapevo foste amici intimi e sapessi cosa pensa la Rowling.
Grazie dell'informazione.
Altro che orgasmo, sia in senso positivo che negativo
Però la Rowling è una bella gilfona ragazzi. Dite la verità, preferireste ricevere una copia del gioco o una notte di passione con lei?
Non li ho mai visti prima i film (ne' letto i libri) perche' ho sempre visto la serie un po' come Twilight, ovvero adolescenziale.....e io essendo del '78, non l'ho mai reputata interessante.
Pero' il gioco a me e' piaciuto.........parlo a ragion veduta, visto che l'ho gia' completato col primo personaggio Grifondoro e sto facendo una seconda run con una Serpeverde
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