Recensione Destiny 2: Oltre la Luce, l'espansione che segna la ripartenza del kolossal Bungie

Recensione Destiny 2: Oltre la Luce, l'espansione che segna la ripartenza del kolossal Bungie

Il potere dell'Oscurità è inebriante, come dimostra l'ultima espansione di Destiny 2. Oltre la Luce ci porta su Europa, nuova destinazione dei Guardiani, che si scontreranno finalmente con l'antico nemico della Luce. L'ultimo add-on realizzato da Bungie porta con sé una valanga di novità sul fronte narrativo e non solo, rinnovando il gameplay con aggiunte estremamente gradite.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Nel corso degli ultimi tre anni Destiny 2 e i suoi giocatori hanno assistito a un paio di eventi piuttosto rilevanti per quel che concerne il colossale Shared World Shooter.

In primis c'è stato il "divorzio" tra Bungie e il publisher Activision, che ha permesso al team di sviluppo di ottenere il pieno controllo del suo franchise. C'è stato poi I Rinnegati (Forsaken), un'espansione che ha quasi rivoluzionato il modo di concepire questo ibrido tra MMO e first-person shooter, cambiando le carte in tavola sia sul fronte narrativo che su quello gameplay.

Dalle fondamenta gettate da Forsaken si erge Oltre la Luce, nuovo capitolo dell'universo di Destiny. L'ultimo add-on nasce da un contesto senza precedenti, quello legato all'attuale emergenza sanitaria, che ha costretto gli sviluppatori di Bungie a operare in modalità nuove e ad affrontare sfide inedite. Eppure, perdonateci il gioco di parole, Beyond Light ha infine visto la luce: lo abbiamo letteralmente spolpato nell'arco di tre, intense settimane e siamo ora pronti a dirvi la nostra.

Prossima destinazione: Europa, la fredda casa degli Exo

In seguito alla comparsa delle navi piramidali, il nostro sistema solare è stato gettato nel caos: interi pianeti sono scomparsi e si comincia a temere che il ritorno dell'Oscurità possa provocare un nuovo Collasso, cataclisma che aveva quasi spinto la specie umana sull'orlo dell'estinzione. Qualcun altro, tuttavia, vedrebbe in questa forza un prezioso strumento da impiegare contro i nemici della Luce, un'arma che gli stessi Guardiani sfrutteranno per agire in nome del "bene".

Con queste premesse, sbarchiamo su Europa con l'obiettivo di indagare sul potere dell'Oscurità, ma non prima di rispondere a una chiamata di soccorso: è Variks il Fedele, ex consigliere di Mara Sov e traditore del Casato della Salvezza guidato da Eramis. La Kell dell'Oscurità è l'antagonista di Oltre la Luce, una figura apparentemente complessa che ci accompagna in una storyline ambientata sul satellite gioviano e che, almeno nella nostra run, abbiamo consumato in poco più di cinque ore.

Come suggerisce il suo appellativo, la condottiera degli eliksni ha ormai dominato il potere della Stasi e non si fa scrupoli ad utilizzarlo per vendicare il suo popolo, abbandonato da quel Viaggiatore che è ora al fianco dell'umanità. Purtroppo, Eramis si rivelerà ben presto un personaggio tutt'altro che carismatico, vittima di una scrittura sterile che ne anticipa le mosse e i potenziali plot twist. Un vero peccato, considerata l'elevata qualità registica alla base della campagna e delle spettacolari boss fight in cui affrontiamo i tenenti del Casato della Salvezza.

Nonostante la scarsa longevità della campagna, abbiamo colto l'occasione offerta dalla questline di Eramis per goderci le bellezze di Europa, ultima creazione di un team di designer in stato di grazia. Quella sfornata da Bungie è una delle ambientazioni più suggestive di sempre: le sue distese ghiacciate celano antichi avamposti e strutture aliene, luoghi in cui si annidano alcuni dei segreti più oscuri dell'universo a noi noto. Da un lato troviamo dunque l'Exoscienza Bray, un complesso scientifico dove la Clovis Bray Corporation aveva condotto i primi esperimenti sulla razza artificiale degli Exo; c'è poi il Ponte di Vetro, un portale vex unico nel suo genere, il quale ospiterà uno dei nuovi Assalti di Destiny 2.

Le battute esplorative su Europa riserveranno più di qualche sorpresa ai veterani della Torre. La prima novità a balzare all'occhio è il meteo dinamico, sistema che si occuperà di aggiungere un pizzico di varietà alle missioni ambientate sul satellite: in alcuni frangenti ci siamo scontrati con vere e proprie tempeste di ghiaccio, che limitavano la consueta visibilità rendendo l'esplorazione più impervia del previsto. Altre "chicche" riguardano invece l'elaborata lore di Destiny ed emergeranno dai libri delle Leggende, i volumi virtuali che sbloccheremo completando le imprese di Variks e, soprattutto, quelle dell'Ignota Exo.

Oltre la Luce tra PvE e PvP: ha inizio l'era della Stasi

Al fianco dei già noti Ramingo e Eris Morn, l'Ignota Exo è uno dei pochi Guardiani ad aver scelto l'Oscurità. A differenza della suddetta Eramis, tuttavia, questo trio di anti-eroi utilizzerà la Stasi per perseguire fini (per lo più) benevoli e per approfondire la conoscenza dell'antico nemico della Luce.

Nel caso di Elisabeth Bray, tale Ignota Exo, quello dell'Oscurità diventa un mezzo ben più importante: non un'arma, ma una chiave. L'erede di quella che fu la potente famiglia Bray ha sbiaditi ricordi della sua vita precedente, ma rimembra alla perfezione i peccati dal nonno. Clovis Bray I era una delle menti più brillanti dell'Età dell'Oro, ma era anche un folle privo di qualsivoglia empatia, il quale si era servito dell'Oscurità per raggiungere, o quantomeno sfiorare, il suo obiettivo: l'immortalità. Elisabeth aprirà le porte del suo passato utilizzando lo stesso potere che aveva corrotto Clovis e, nel frattempo, guiderà il nostro alter ego nel viaggio che ci conduce verso la Stasi.

Abbandoniamo la componente narrativa per passare a quella gameplay. La Stasi si presenta a noi sotto forma di potere congelante, una scarica di energia che rallenterà e intrappolerà i nostri bersagli - si dimostrerà indispensabile nelle concitate fasi di crowd control. Dopo aver completato la campagna di Eramis saremo in grado di sbloccare la nuova classe dell'Oscurità: il Cacciatore diventa così Revenant, i Titani Behemoth e gli Stregoni assumeranno l'aspetto dei Vincolatori dell'Ombra. Tra i tre abbiamo particolarmente apprezzato il Revenant, un vero e proprio "ninja di ghiaccio", estremamente pericoloso nelle attività PvP e più che efficiente in quelle PvE.

Dopo aver messo alla prova ogni sottoclasse della Stasi non abbiamo potuto fare a meno di notare un certo squilibrio per quel che riguarda il loro utilizzo nel Crogiolo: i Guardiani dotati di tale potere sono sensibilmente avvantaggiati rispetto ai classici portatori di Luce, che difficilmente potranno difendersi dalle formidabili Super o dalle "semplici" granate congelanti. I primi nerf sono già arrivati - è stata ridotta la potenza dei Vincolatori dell'Ombra, re incontrastati delle partite competitive - ma aspettiamoci ulteriori ribilanciamenti indirizzati alle tre sottoclassi.

La possibilità di potenziare la Stasi spalanca le porte a tanti nuovi percorsi. Innanzitutto c'è un'intera questline secondaria legata all'Ignota Exo, quella che ci consente di esplorare la storia di Elisabeth e della sua famiglia, così come accederemo a una serie di missioni in cui otterremo gli agognati potenziamenti. In questi frangenti i giocatori passeranno per il cosiddetto grinding, fenomeno ben noto ai giocatori di Destiny, ripetendo spesso e volentieri le medesime attività al fine di ottenere le ricompense promesse: è uno dei principali difetti della produzione Bungie, ovvero l'inevitabile ripetitività con cui ci si scontra dopo aver consumato i nuovi contenuti - che, se non altro, non sono affatto pochi.

A indorare la pillola ci pensano le nuove Esotiche, le armi e le armature che otterremo portando a termine alcune delle attività più impegnative di Destiny 2. Entrano così in gioco i Settori Perduti Leggendari, versioni alterate della classica modalità PvE che sfideranno i veterani con malus e modifiche di ogni tipo: completando un Settore in solitaria avremo la possibilità di guadagnare item estremamente rari, come la Maschera di Bakris del Cacciatore o le Impugnature Necrotiche dello Stregone. La casualità del "drop", tuttavia, rende queste attività a dir poco frustranti e metteranno a dura prova anche i giocatori più pazienti - ma questo, gli utenti di Destiny, lo sanno già.

La Cripta di Pietrafonda, la nuova Incursione di Destiny 2

Dopo circa settanta ore di gioco abbiamo raggiunto il livello necessario per addentrarci nella Cripta di Pietrafonda, la location più misteriosa di Europa e, soprattutto, il teatro della nuova Incursione offerta da Oltre la Luce. Così come gli altri raid di Destiny 2 anche quello della Cripta offre un'abbondante dose di azione ed enigmi ambientali, ma raramente abbiamo avuto l'occasione di esplorare un setting così affascinante in questo genere di attività.

Siamo partiti così dalle pianure di Europa, affrontando la tempesta a bordo del nostro fidato astore, salvo poi ritrovarci all'interno di un enorme laboratorio apparentemente abbandonato; la Cripta ci ha accolti con la prima, intrigante sfida: superare i sistemi di sicurezza di Clovis Bray. Tra scontri epici ed eventi del tutto inaspettati avanziamo verso la battaglia finale con il boss, dove il minimo errore può dimostrarsi fatale per la nostra squadra. La vittoria viene accolta con enorme soddisfazione, e con qualche ricompensa speciale ottenibile solo con il completamento dell'Incursione.

Anche stavolta la formula di Bungie per l'endgame risulta vincente: la combinazione tra azione e puzzle stimola la creatività dei giocatori, così come li spinge a coordinarsi per finalizzare le dovute strategie. L'ineccepibile level design dei creatori di Halo e Destiny non può che essere la ciliegina sulla torta per questa sorprendente offerta videoludica.

Tirando le somme, Destiny 2: Oltre la Luce si dimostra un acquisto imprescindibile per i fan di lunga data dello sparatutto ruolistico. Gli appassionati di lore troveranno pane per i loro denti, e soprattutto risposte ad interrogativi che li accompagnano dai tempi del primo capitolo (vero, Ignota Exo?), mentre gli aspiranti guerrieri scateneranno tutta la potenza della Stasi nelle corpose attività PvE e PvP - a patto di sopravvivere all'eterno grinding che accomuna numerose missioni.

La nuova espansione di Destiny 2 è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC. Da domani, martedì 8 dicembre, sarà disponibile un aggiornamento per le piattaforme next-gen, il quale implementerà un miglioramento del comparto grafico e del frame rate.

PRO

  • Europa è un'ambientazione strepitosa
  • La storia dell'Ignota Exo affascinerà i fan di vecchia data
  • Il raid della Cripta di Pietrafonda e le sue meccaniche

CONTRO

  • Qualche delusione dalla campagna di Eramis
  • L'estrema ripetitività di alcune missioni
  • I drop casuali faranno imbestialire (o elettrizzare) i giocatori
1 Commenti
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Axios200607 Dicembre 2020, 18:04 #1
La nuova espansione di Destiny 2 è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC.


Esiste anche Google Stadia...

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