Rage 2 è come DooM ma in open world

Rage 2 è come DooM ma in open world

Il nostro parere su Rage 2 dopo aver completato la main quest. id Software e Avalanche Studios hanno stretto un sodalizio per mischiare i punti di forza di DooM e dei Just Cause: quale sarà il risultato finale?

di pubblicato il nel canale Videogames
Bethesda
 

id Software alla parte di storia e Avalanche Studios al motore grafico? Sembra un controsenso, perché da una parte abbiamo la software house responsabile dei più importanti avanzamenti grafici negli anni '90 e nei primi anni 2000, e dall'altra chi ha creato la serie Just Cause. Ma i tempi cambiano, e negli ultimi tempi nell'ecosistema dei videogiochi i cambiamenti sono velocizzati come mai prima d'ora. Rage 2 è frutto di tutto questo: è una sorta di "looter shooter" single player, dove la storia e l'emozione sono relegate in secondo piano e il divertimento esaltato il più possibile.

Chi ama i giochi emozionanti con una storia profonda e chi si aspetta varietà delle attività facoltative in un mondo aperto cambi pure recensione e cambi pure gioco. Detto questo, sorprendentemente Rage 2 è un progetto riuscito: offre un sistema di combattimento molto divertente e un sistema di progressione del personaggio per certi versi interessante, basato sulla raccolta di una lunga serie di differenti risorse. Essendo la parte tecnica delegata ad Avalanche Studios, ed essendo il gioco basato sul motore grafico Apex, visivamente Rage 2 assomiglia molto di più a Mad Max, o ai Just Cause, piuttosto che al primo Rage.

Che non è un peccato mortale, se si ricorda che il Rage originale venne fortemente ispirato proprio dalle location, dalla storia e dalla follia del film di Mad Max originale. Al tempo stesso, d'altronde, Avalanche e id Software si sono sforzate di replicare il classico stile "Run and Gun" che ha fatto la storia con titoli come DooM e Quake. Insomma, anche in Rage 2, armati di un fucile a pompa che segue praticamente fedelmente le animazioni degli shotgun dei vecchi Quake e che ripropone lo stesso firing, dovrete schivare i Mutanti, proteggervi con gli elementi architettonici dello scenario e anticipare i movimenti di queste orribili creature per far coincidere la loro sagoma con la rosa dei proiettili del vostro fucile a pompa.

Il tutto in un mondo aperto di grandi dimensioni percorribile con veicoli molto simili a quanto visto in Mad Max di Avalanche Studios. Bisogna raggiungere e ripulire degli avamposti ricercando preziose risorse per la progressione, come Casse Arcaiche e di Stoccaggio, che conferiscono gli ingredienti per accrescere le abilità attive e passive del personaggio. La struttura da gioco di ruolo di Rage 2 funziona bene: andando liberamente in giro per il mondo di gioco sarà facile imbattersi in avamposti non affrontabili con il livello di esperienza attuale. Sono troppo ardui perché i nemici che li popolano sono dotati di armi più efficaci e armature più resistenti, oltre che di diversi strati di armatura. Allora, bisognerà esplorare le aree dove andare in giro liberamente è possibile e tornare in un secondo momento nei luoghi prima non affrontabili. Nel frattempo, oltre a sbloccare nuove abilità, si migliorerà il personaggio in termini di resistenza, capacità di movimento ed efficacia delle sue armi. Per esempio, potenziare il fucile a pompa è molto importante per infliggere danni maggiori alle armature, così come aumentare la portata dell’arma.

Arche

Cruciali da questo punto di vista sono le Arche, manufatti di origine aliena che conferiscono al Ranger impersonato dal giocatore abilità aggiuntive. Lui è in grado di interagire con i manufatti alieni grazie al potere della Concentrazione: dopo aver ripulito dai nemici le zone limitrofe al punto di atterraggio dell'Arca, potrà aprirla e impossessarsi del potere che custodisce. È consigliabile fare visita a tutte le Arche prima di procedere nella "main quest" come in un rpg tradizionale è consigliabile dedicarsi alle attività secondarie prima di affrontare la storia principale.

Il giocatore può potenziare armi, le cosiddette Abilità Nanotritiche, i veicoli, le sue statistiche passive, così come gli oggetti da lancio. Migliorare il personaggio vuol dire anche potenziare le sue capacità fisiche e di movimento. All'inizio, infatti, non sarà in grado di correre e ricaricare contemporaneamente, o la modalità mira rallenterà molto la capacità di spostare il mirino. Migliorare la resa del personaggio, dunque, si traduce anche in cambiamenti al gameplay molto gradevoli, che aumentano la sensazione di gratificazione del giocatore allo scalare della progressione. Tutto questo è cruciale per affrontare gli insediamenti nemici più complessi dove bisogna letteralmente dribblare la pioggia di fuoco scagliata dal nemico e le tantissime granate che lancerà verso la vostra posizione. A proposito, fra i miglioramenti fisici anche la possibilità di dare una gomitata alle granate che ci piovono in testa e rimandarle al mittente. Ah...e dimenticatevi qualsiasi tipo di approccio furtivo!

id Software e Avalanche Studios hanno stretto un sodalizio per mischiare i punti di forza di DooM e dei Just Cause
Una componente cruciale del gameplay di Rage 2 riguarda la ricarica delle risorse vitali. Gli scontri a fuoco coinvolgono un così alto numero di minacce che è impossibile ridurre a zero la perdita di energie vitali ma, una volta ucciso un nemico, questi lascerà cadere delle fiale. Se raccolte in tempo (scompaiono dopo qualche istante) consentono di ripristinare una piccola quantità di risorse vitali. Il gameplay di Rage 2 diventa così un continuo uccidere e spostarsi velocemente per raccogliere fiale con l'obiettivo di non subire più danni delle risorse raccolte vitali durante il movimento. Quando le vite sono troppo poche si possono usare le infusioni curative, con la limitazione di poterne portare solo 4 per volta, il che impedisce di fare troppo affidamento su queste.

Le risorse necessarie allo sblocco dei potenziamenti si trovano in giro per il mondo di gioco, premiando l'esplorazione. Il giocatore ha due modi per scoprire la location delle risorse: esplorando liberamente o recandosi nelle grosse città commerciali (fra le quali torna Wellspring direttamente dal primo Rage) e parlando con i personaggi non giocanti. Non c'è dunque un vero e proprio flusso di attività facoltative che si sbloccano indagando o ritrovando personaggi più o meno nascosti, ma tutto è sempre lì disponibile in maniera immediata. Il tutto è studiato in modo da ricompensare agilmente il giocatore per la sua attività e per incrementare il più possibile il divertimento piuttosto che l'immersione nel mondo di gioco. Anche perché le città sono grandi ma stilizzate, gli npc non hanno un vero e proprio flusso di attività separate rispetto all'azione del giocatore e il tutto dà la sensazione di essere poco vivo e vuoto.

Storia

E la storia in tutto questo? È poco più di un pretesto, visto che non si va molto oltre rispetto al canovaccio "Ritorna la malvagia Autorità e il suo principale punto di riferimento, il Generale Cross; devo migliorare il mio armamentario e la mia resistenza per sgominarla e, infine, attacco la sua base centrale". Le storie parallele, come detto, sono pressoché futili e il tutto si riduce al far visita alla fazione dei Bulli o dei Mutanti di turno per dimostrare che i propri muscoli sono più duri dei loro.

Beh, vi avevo detto di non aspettarvi un Red Dead Redemption 2, no? Rage 2 non vuole essere assolutamente questo, è indirizzato a un altro tipo di giocatore. Più moderno, che si aspetta un divertimento più immediato e un sistema di gratificazione più snello. Il giocatore impersona il Ranger, una figura iconica in grado di sfruttare alcune letali tecnologie di concezione aliena: si chiama Walker e nel suo sangue scorre un energico fluido arcaico in grado di sfruttare delle potenti abilità a nanotriti. Durante la storia di Rage 2 si incontrano tre personaggi principali con cui interagire, e ciascuno di essi ha un progetto da sviluppare: si tratta di Marshall, Kvasir e Loosum Hagar. Loro sono alla base della storia principale, che prevede l'approntamento del cosiddetto Progetto Daga al fine di sconfiggere l'Autorità. Le missioni associate ai tre personaggi si intrecciano tra di loro: si tratta di tre scalate indispensabili per conseguire esperienza e affrontare le sfide avanzate. In molti casi, inoltre, se non si raggiunge un certo livello di esperienza in una delle scalate non si possono affrontare certe attività e certe missioni. Rispetto al primo Rage, inoltre, tornano i personaggi sopra le righe e la sensazione di follia e rabbia dilagante, e tornano alcune parti del vecchio mondo di gioco come la città di Wellspring.

Abilità Nanotritiche

Ciò che rende divertente il combattimento di Rage 2 sono soprattutto le Abilità Nanotritiche, che si gestiscono tramite il pulsante "Ctrl". Queste abilità, inoltre, devono essere potenziate per poter affrontare gli insediamenti più resistenti. Alla base di questo meccanismo c'è la raccolta di feltrite, una delle tante risorse che si trovano nella Zona Contaminata. La prima abilità che sbloccherete è Scatto e si attiva premendo "Ctrl" insieme a una delle quattro direzioni: è molto utile per scappare via dall'area in cui avviene l'esplosione delle granate. Se combinato al salto gravitazionale (che si esegue premendo due volte la barra spaziatrice), lo Scatto permette di raggiungere luoghi fuori portata.

Schianto si gestisce invece con la barra spaziatrice (oltre al solito "Ctrl") e arreca un devastante attacco al suolo dall'alto. L’efficacia di Schianto è direttamente proporzionale all’altezza da cui lo si utilizza. Devastazione, invece, corrisponde a una letale esplosione cinetica che allontana gli avversari e a volte fa persino scoppiare loro la testa. Poi c'è Vortice, che attira i nemici verso un unico punto per scagliarli in aria inermi per farli fuori a uno a uno. Il giocatore può gettarsi all'interno del suo stesso Vortice per essere catapultato abbastanza in alto per eseguire uno Schianto.

Rage 2 è una sorta di "looter shooter" single player
Barriera permette di bloccare i proiettili in arrivo e, una volta potenziata, di uccidere praticamente qualsiasi cosa venga a contatto con essa. L'abilità che ricorda maggiormente la tradizione id Software è Sovraccarico, che nello specifico ricorda l'iconico Quad Damage. Fondamentalmente aumenta l'efficacia dei proiettili di tutte le armi e il loro rate di fuoco. Sovraccarico ha un cooldown e va ricaricata concatenando gli attacchi con abilità. È molto importante potenziare queste abilità, soprattutto il loro tempo di recupero. Più velocemente si possono usare le abilità in combattimento, infatti, e più si è incisivi.

In Rage 2 troviamo dunque un nutrito numero di abilità, che permette di variegare l'azione del giocatore e di uccidere in maniera creativa. Il giocatore deve districarsi fra molti tasti, il che premia l'abilità e la concentrazione, rendendo l'interazione divertente. Ogni abilità ha dei pro e contro e si rivela più o meno efficace a seconda delle situazioni di gioco e del tipo di nemico da affrontare.

Armi

Detto questo, in uno shooter id Software non può non esserci enfasi sulle armi. Anche queste sono potenziabili e, soprattutto, si comportano in maniera differente tra fuoco primario e fuoco secondario. Ad esempio, potrebbe cambiare il rate di fuoco andando in iron sight, il che permette al giocatore di essere più preciso. In altre armi l'iron sight può consentire di tracciare i bersagli o afferrare degli oggetti sottoposti a fisica dinamica e spostarli in punti strategicamente convenienti. Anche le armi vanno potenziate spendendo feltrite e utilizzando le Mod Arma per abilitare effetti secondari, migliorarne il rate di fuoco o le tempistiche di ricarica.

Dimenticatevi qualsiasi tipo di approccio furtivo!
Wingstick è l'arma più iconica di Rage 2, così come lo era nel suo predecessore. Si tratta di un boomerang capace di arrecare molti danni ai nemici. Può, inoltre, essere potenziato per farlo curvare intorno agli ostacoli e colpire i nemici. La pistola Sidewinder invece permette di scegliere tra la modalità esplosiva standard e quella concentrata ad alto danno. Inoltre, quando potenziata con le ottiche opportune, diventa molto potente con effetti imprevedibili, ad esempio diventando molto efficace per i colpi alla testa. Quando eseguirete un colpo alla testa sentirete un particolare effetto sonoro, pensato per rendere questi momenti ancora più accattivanti. Il Fucile d’assalto da ranger è completamente automatico e altamente personalizzabile. Il Fucile a pompa da combattimento in modalità standard spara come ogni fucile a pompa di id Software, con una devastante rosa di colpi che investe i nemici. Ma, usandolo con il mirino, crea un proiettile compatto in grado di far volare i nemici a distanze considerevoli. Come vuole la tradizione id, è l'arma che userete più di frequente in Rage 2.

Il lanciarazzi intelligente “Fury” possiede un'efficace tecnologia d’agganciamento e il Cannone a impulsi è un bestione in grado di sputare proiettili di energia. Fra le armi più iconiche ritorna l'Ipercannone, molto simile al Cannone a rotaia della tradizione Quake: bisogna tenere premuto il grilletto per accumulare carica magnetica e sparare un colpo devastante. Il Lanciadardi gravitazionale spara affilati dardi caricati a gravitoni che scagliano i nemici verso edifici o altri oggetti solidi.

Veicoli

Walker può guidare vari tipi di veicoli come i veicoli delle fazioni, carri armati, furgoncini dei gelati e auto da corsa elaborate. Quando si imbatte in un nuovo veicolo deve saltare su e riportarlo a una città commerciale per aggiungerlo definitivamente al garage. Questa operazione, inoltre, è molto importante per accumulare parti di veicolo che servono a potenziare la Phoenix, che è l'auto di riferimento per Walker. I veicoli si differenziano tra di loro per il modello di guida, per le prestazioni e per l'armamentario, ovviamente. Se si porta a un garage un qualsiasi veicolo trovato nel mondo di gioco, esso sarà disponibile per essere richiamato dove e quando si vuole, al costo di una modica cifra in denaro. Stranamente, però, la Phoenix è l'unica auto potenziabile, mentre negli altri casi si avranno sempre la stessa dotazione di armi e le stesse prestazioni.

Phoenix è il veicolo con cui si inizia l'avventura, una versatilissima macchina mortale. Icarus è invece un girocottero che permette di raggiungere i luoghi sopraelevati così tanto diffusi nella Zona Contaminata, oltre che di lanciarsi dall'alto e scatenare potenti attacchi. L'idroscivolante è uno dei mezzi preferiti dei Cinghiali, una delle fazioni di Rage 2, e permette di percorrere velocemente i corsi d'acqua. Ma nella Zona Contaminata si trovano anche Monster Truck, Auto da Gara e Raptor, dei veicoli molto rapidi che espongono al fuoco del nemico in cambio della prestazione pura.

Con molti di questi veicoli bisogna usare il freno a mano per frenare efficacemente, entrare in curva in sgommata e usare il turbo quando si è rivolti verso la direzione desiderata. Bisogna imparare a speronare gli altri veicoli per essere efficaci (tasto destro del mouse) e gettarli giù dai dirupi. Il giocatore deve imparare a padroneggiare bene i veicoli e potenziare la Phoenix prima di dedicarsi al combattimento veicolare contro i convogli. La Phoenix, fra le altre cose, può essere dotata di una scarica elettrica per esporre i punti deboli del convoglio, per poi fare fuoco tramite le sue armi a bordo, ovvero la mitragliatrice a ripetizione e il cannone a tracciamento automatico. Come per i proiettili per le armi c'è un'economia per ciascuno di questi proiettili, che vanno acquistati nelle città commerciali o presso i mercati itineranti che si trovano in giro per la Zona Contaminata.

Nella Zona Contaminata succedono eventi dinamici: per esempio due fazioni rivali possono entrare improvvisamente in conflitto o un meteorite di feltrite cadere in un certo punto della mappa, con tanto di effetto scenico. Il giocatore può sfruttare questi eventi a proprio vantaggio, ad esempio recandosi al punto di impatto dei meteoriti per raccogliere feltrite. Un'altra risorsa che si trova in giro per il mondo di gioco sono le Cianfrusaglie, che vanno recapitate ai mercanti di Wellspring, Gunbarrel, dell’Oasi e di Dreadwood che le compreranno in cambio di denaro.

C'è anche una piccola componente di crafting acquisendo gli opportuni schemi, i quali rendono più efficaci le armi e gli oggetti come le infusioni curative. A ciascuno dei tre personaggi protagonisti, ovvero Marshall, Kvasir e Loosum Hagar, corrispondono punti esperienza diversi, come abbiamo già visto. Procedendo nella scalata di questi personaggi si possono sbloccare abilità aggiuntive tramite un'altra risorsa, i cosiddetti Progetti. È quindi molto importare completare le missioni associate a ciascun personaggio o altri tipi di attività correlate. Ad esempio, ritrovare i datapad permette di accumulare punti per Kvasir.

Come dicevamo, gli avamposti sono abitati da diversi tipi di combattenti: ai già citati Bulli e Mutanti, si aggiungono le sentinelle dell’Autorità, i robosterminatori, i Sudari e i Cinghiali, in ordine di difficoltà ad affrontarli. Si caratterizzano per aspetti differenti e per vari livelli di efficacia, costringendo il giocatore a trovare la combinazione giusta di movimenti, Abilità Nanotritiche e Armi.

Conclusioni

Rage 2 è un gioco che vuole essere divertente e gratificante per via delle sue ricompense, mentre la storia e il piacere dell'esplorazione sono messi in secondo piano. Non è una critica, ma semplicemente una sottolineatura rispetto alle scelte prese dai suoi autori, che lo hanno reso soprattutto "gioco". Questo però si tramuta in un fattore completamente positivo solo se il gioco riuscirà a catturare nel lungo periodo e sarà quindi sapientemente aggiornato e variegato nel corso del tempo.

Rage 2 è il gioco che John Carmack avrebbe voluto creare con il primo Rage
Bethesda promette che Rage 2 presenterà una serie di eventi dinamici post-lancio, attività e altre aggiunte che manterranno il gioco fresco e renderanno il già vivo mondo di gioco ancora più immersivo. Questi eventi includeranno cose come sfide community a tempo limitato con speciali ricompense, alterazioni del mondo nuovi veicoli guidabili, missioni addizionali, nuovi cheat codes, e altro ancora. Ma Rage 2 come "servizio live" sicuramente non è giudicabile in questa fase di day one.

Quel che possiamo dire in questo momento è che il sistema di combattimento è certamente divertente, ma le attività secondarie ripetitive e scialbe. Il motore grafico è quello già visto in Mad Max, quindi c'è poco da aggiungere: non brilla certo negli ambienti chiusi e ristretti, ma fa cose egregie quando si devono gestire ampi spazi aperti. Più interessante il motore fisico, perché rocce e molti oggetti sono sottoposti a distruzione dinamica, il che rende efferati gli inseguimenti e i combattimenti veicolari, oltre che le esplosioni nelle fasi di shooting.

Rage 2 dura circa 15 ore se si affronta speditamente la main quest, ma se si dedica tempo a tutte le attività facoltative la longevità può anche raddoppiare. Essendo talmente divertente, non annoia e forse finisce troppo presto: è un peccato perché con un presupposto narrativo migliore, e dato un gameplay così azzeccato, sarebbe stato possibile allungare questa avventura.

Gameplay che fondamentalmente è quello del nuovo DooM uscito nel 2016. Privilegia gli scontri ravvicinati e l'utilizzo contemporaneo di vari poteri. Ottimo, inoltre, il lavoro di adattamento dei ritmi di gioco della tradizione id Software al motore di Avalanche Studios: alcuni nemici ricordano nei movimenti vecchi giochi id, così come i ritmi di gioco. La progressione è appagante sopratutto per quanto riguarda lo sblocco e il potenziamento delle armi, che alla fine si rivela la cosa più importante in Rage 2. Insomma, se avete gradito DooM 2016 quasi sicuramente vi divertirete anche con Rage 2, visto che il nuovo gioco id Software aggiunge uno strato di ricompense, sblocchi e attività secondarie che sarà particolarmente gradito dai fan dei giochi di ruolo e da chi ama "platinare" i giochi.

Insomma, sulla base di tutte queste considerazioni, ci sentiamo di poter dire che Rage 2 è effettivamente il gioco che John Carmack avrebbe voluto creare con il primo Rage, cosa che non gli fu possibile per le limitazioni tecniche a cui andò incontro.

PRO

  • Gameplay molto divertente e gratificante
  • Ottimo mondo di gioco
  • Buona base da gioco di ruolo e progressione efficace
  • Le armi catturano la filosofia della tradizione id Software

CONTRO

  • Storia poco coinvolgente
  • Certe missioni facoltative sono ripetitive
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9 Commenti
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L0v3craft13 Maggio 2019, 16:22 #1
Tra i contro dovreste mettere che ha Denuvo. Almeno secondo dsogaming lo ha.
V3N0M7713 Maggio 2019, 23:31 #2
il fatto che non ci sia la solita, pallosissima storia da latte alle ginocchia può essere un plus (sventato il polpettone soporifero), detto questo "è come doom" non è un buon segno, visto che doom è un gioco dove accade la stessa identica cosa dall'inizio alla fine e dopo 3 ore ti sei già rotto di giocare.
Maxt7513 Maggio 2019, 23:52 #3
Originariamente inviato da: V3N0M77
il fatto che non ci sia la solita, pallosissima storia da latte alle ginocchia può essere un plus (sventato il polpettone soporifero), detto questo "è come doom" non è un buon segno, visto che doom è un gioco dove accade la stessa identica cosa dall'inizio alla fine e dopo 3 ore ti sei già rotto di giocare.


Bè direi che è molto soggettivo. Personalmente ho quasi sempre sentito il contrario e che titoli senza nè capo nè coda, ma solo tanto burini, non è che scaldino cosi tanto l'interesse.
Online a parte naturalmente, dove invece, regna appunto il caos.
Non che stia qui a sbavare per la trama di Doom naturalmente, ma quantomeno mi da uno scopo.
Titanox214 Maggio 2019, 10:08 #4
non capisco perchè devono buttare l'open world ovunque, potevano farne benissimo a meno
V3N0M7714 Maggio 2019, 11:31 #5
Originariamente inviato da: Maxt75
Bè direi che è molto soggettivo. Personalmente ho quasi sempre sentito il contrario e che titoli senza nè capo nè coda, ma solo tanto burini, non è che scaldino cosi tanto l'interesse.
Online a parte naturalmente, dove invece, regna appunto il caos.
Non che stia qui a sbavare per la trama di Doom naturalmente, ma quantomeno mi da uno scopo.


mah, le trame nei vg sono ampiamente overrated, scaldano l'interesse perchè poi quei titoli vendono anche se sono dei mattoni indigeribili.
la trama nei vg, anche nel migliore dei casi, farebbe pena in un film e un videogioco non è un film, devi GIOCARE.
se poi anche la parte di gioco è monotona e ripetitiva, senza spunti, annamo bene.

nell'articolo viene citato doom, io a doom ci sto giocando: il fatto che manchi una trama sensata è solo un plus, peccato che sia tutto un muoversi finchè non comincia a venirti addosso un'orda nemica: abbattila, attimo di calma, vai avanti e ricomincia a fare esattamente la stessa cosa, ammazzando milioni di nemici sempre allo stesso identico modo e con le stesse dinamiche.
praticamente come painkiller, solo che painkiller è più divertente.
come prendere un buon engine e buttarlo nel cesso.
StIwY14 Maggio 2019, 11:59 #6
La cosa triste è che hanno già pubblicato la roadmap, con tanto di slide, dove mostrano cosa rilasceranno nei mesi a venire. Per la serie "Bada bene, ti stiamo vendendo il gioco intenzionalmente a pezzetti, per lucrarci meglio".

Ormai lo fanno alla luce del sole, e nessuno si indigna più di tanto. Che tristezza...veramente.
Nightingale14 Maggio 2019, 14:52 #7
L'analogia con Doom per me è un elemento positivo; Doom mi è piaciuto ed è uno dei pochi giochi che sono riuscito a finire.
Stessa cosa per la questione trama.

Potrebbe interessarmi. Purtroppo mi sono "giocato il budget" con l'acquisto di Anthem a prezzo pieno, quindi su questo tocca aspettare.
Madcrix14 Maggio 2019, 17:56 #8
Doom è lineare da inizio a fine e decisamene action packed, Rage 2 invece è un gioco lineare sbattuto a calci in un open world pieno zeppo di nulla, e a livello di azione mi sembra che duri tutto molto poco e che la roba bella non si sblocchi fino alla fine... Vedrò quando arrivo alla fine ma per ora trovo i paragoni con Doom (2016) decisamente fuorvianti
Viridian18 Maggio 2019, 22:49 #9
finalmente la gente si sta accorgendo che il gameplay è più importante della trama...era anche ora...

detto questo, bella recensione e il gioco mi sembra interessante, lo proverò di sicuro (prima o poi...)

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