LEGO Batman 3 Gotham e Oltre: finché il franchise va, lascialo andare

LEGO Batman 3 Gotham e Oltre: finché il franchise va, lascialo andare

Il nostro Alessandro ha provato il nuovo gioco TT Games/Lego, che si è rivelato, come ampiamente prevedibile, divertente e leggero. Squadra che vince non si cambia, continua a essere il motto per questa longevissima serie.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Il Gameplay che ti aspetti e un paio di novità

Un gioco Lego e TT Games non sarebbe tale se non si potesse distruggere quasi tutto il mondo in cui si è immersi in cambio di monete (anch’esse ovviamente fatte di Lego). Senza giri di parole, Lego Batman 3: Gotham e Oltre presenta dinamiche esattamente uguale ai precedenti. Fatta eccezione per l’episodio Marvel che aveva un minimo di libertà in più, la sensazione è quella di essere ben inseriti all’interno di binari decisi dagli sviluppatori.

Come detto, però, questo non viene visto come un punto negativo da tutti. Ci è capitato spesso di leggere commenti a recensioni di questi giochi in cui le critiche fatte al gameplay venissero additate a “gogne mediatiche” immeritate.

Il nostro ruolo però ci chiede di effettuare un’analisi oggettiva del gioco e di conseguenza non possiamo che prendere atto della grande ripetitività dell’intero titolo. Se cambiano gli obiettivi per cui combattere, le modalità di risoluzione dei tanti puzzle inseriti nel gioco sono solamente una manciata.

La maggior parte del tempo quindi la passeremo a distruggere l’ambiente circostante per trovare oggetti da assemblare. Tirare maniglie nascoste più o meno bene o risolvere enigmi poi non così tanto complicati.

Anche le “boss fight” risultano piuttosto ripetitive e lo stile rimane quello classico. Ci troviamo davanti il nemico che sguinzaglia contro di noi i suoi scagnozzi, mentre dopo aver respinto ogni ondata potremo finalmente colpirlo. Nemmeno a dirlo, le ondate sono la maggior parte delle volte tre.

Preso atto quindi di una ripetitiva dinamica di gioco possiamo analizzare quali possano essere i punti di forza di questo gioco, e la varietà dei personaggi merita sicuramente menzione. Avere più di centocinquanta diversi protagonisti rende il gioco longevo di per sé.

Questo vale soltanto per chi abbia davvero la passione, il tempo e la voglia di andare in giro per le mappe a sbloccare ogni abito e personaggio disponibile. Importante poi non dimenticare i collezionabili di cui questo gioco è incredibilmente farcito. Siamo sicuri che se qualcuno volesse davvero poter completare tutti i livelli con tutti i collezionabili avrebbe di certo molto da giocare.

Come il titolo di questo paragrafo lascia trasparire, abbiamo anche qualche piccola novità in questo nuovo membro della famiglia Lego & TT. A parte il doppiaggio in italiano di cui abbiamo già parlato, sono stati inseriti un paio di miglioramenti nell’utilizzo dei diversi abiti a disposizione dei personaggi principali.

Se in passato infatti per passare da un costume all’altro bisognava utilizzare apposite postazioni, oggi è possibile cambiarsi d’abito semplicemente con l’utilizzo di un tasto. Una manna dal cielo visto che i cambi d’abito nel corso di un livello sono tanti quanto quelli che vediamo ogni anno a Sanremo all’Ariston.

La maggior parte dei puzzle, infatti, richiedono l’utilizzo di almeno un paio di personaggi in particolare. In realtà la cosa che ci serve maggiormente sono le speciali funzioni che hanno i vari costumi che possono indossare. Ad aiutare ancora di più il videogiocatore sono stati inseriti molti suggerimenti sparsi per le mappe.

Come se non bastasse quando ci troviamo vicino ad un “punto caldo” del gioco ci viene suggerito quale possa essere il personaggio e il costume più adatto. Premendo il tasto dedicato, in più, potremo cambiare l’abito in automatico.

Altra piacevole novità è l’inserimento all’interno delle dinamiche di gioco delle sigle originali collegate ai vari super eroi. Per fare un esempio, quando decideremo di svolazzare per la mappa con la mitica “Wonder Woman”, sentiremo il suo jingle farci compagnia.

 
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