Diablo III adesso in salsa next-gen
Il prossimo 19 agosto diventerà disponibile Diablo III: Ultimate Evil Edition, la versione del celebre action rpg Blizzard per le console comprensiva dell'espansione Reaper of Souls. Inoltre, la Ultimate Evil Edition segnerà il debutto di Diablo sulla next-gen, offrendo spettacolari immagini a 1080p su PS4.
di Rosario Grasso pubblicato il 09 Luglio 2014 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
Una filosofia differente
Nel corso dell'articolo abbiamo visto che il principale divario tra Diablo III per PC/Mac e console è di tipo filosofico. Meno precisione, ma più immediatezza e devastazione, sostanzialmente, più altri vantaggi sul piano social e derivanti dal fatto che non serve la connessione a internet per giocare in single player e in co-op.
La possibilità di giocare in quattro su un singolo sistema è molto interessante, e rende tutta l'esperienza più divertente e sociale. Blizzard, infatti, ha aggiunto una serie di scorciatoie che rendono l'azione su console più rapida, semplificando opportunamente anche l'interfaccia, proprio per facilitare l'esperienza co-op. Per esempio è possibile valutare ed equipaggiare gli oggetti raccolti negli ultimi minuti di gioco direttamente dalla schermata principale, senza entrare nei menu. In uno degli angoli della schermata, infatti, appare l'oggetto appena raccolto con delle frecce, verdi se è superiore e rosse se inferiore, che lo mettono in confronto rispetto all'oggetto già indossato. Grazie a queste rapide segnalazioni, quindi, il giocatore può fare le sue scelte, senza entrare nel menu e interrompere l'esperienza di gioco degli altri. I triangolini, infatti, corrispondono alle tre voci classiche associate agli oggetti, ovvero attacco, difesa e vitalità.
L'interfaccia di gioco, rispetto al PC, è chiaramente ridotta all'osso, ma non per questo si perde qualcosa in termini di profondità ruolistica o reperibilità di oggetti di valore. Bisogna premere un pulsante per entrare in questa schermata, che appunto ci suggerisce informazioni immediate su armature, armi, copricapo, amuleti, e così via, sempre attraverso i triangolini. Ma, attenzione, perché il livello di profondità ruolistica in termini di statistiche e attributi della versione PC non è andato perso, perché basta premere un pulsante per entrare in una sotto-schermata in cui vedremo nel dettaglio tutte le informazioni che ci servono, esattamente come nella versione originale. Il personaggio è circondato da una corona che si costituisce dei vari pezzi di equipaggiamento indossati, mentre sulla parte sinistra della schermata di inventario abbiamo a destra gli oggetti equipaggiati e sulla sinistra quelli raccolti equipaggiabili.
Naturalmente, tutto questo rende il gioco leggermente più semplice rispetto alla controparte PC. Su console Blizzard ha dei vantaggi rispetto al PC, perché chi è solito giocare in questo formato non ambisce a livelli di difficoltà particolarmente improbi e non si focalizza sull'end-game come fa il giocatore PC. Pertanto, Blizzard si può prendere qualche "licenza" con un drop molto più frequente dei cuoricini che ripristinano le risorse vitali, così come degli oggetti rari e leggendari, di cui il giocatore risulterà letteralmente sommerso già a partire dal secondo atto.
Su console, abbiamo un rating del drop diverso rispetto alla versione PC/Mac, anche se poi quest'ultima si è avvicinata a quanto avviene su console con il Loot 2.0 di Reaper of Souls. I nemici uccici lasciano cadere quasi esclusivamente oggetti che possono essere usati dalle classi coinvolte nel match, mentre a terra si ritroveranno pochissime cianfrusaglie. Questo per limitare l'andirivieni dalle città alle mappe dei combattimenti, necessario per vendere le cose inutili, di cui molti giocatori PC si lamentarono all'uscita del gioco originale.
Blizzard ha poi aggiunto le varie magie ai tasti funzione del gamepad, oltre che ai grilletti, mentre con il dorsale sinistro si possono usare le pozioni. È molto divertente combinare i vari tipi di attacco, quindi premere su "X" nel gamepad di PS4 per lanciare l'attacco primario e poi ricorrere al grilletto per passare velocemente all'attacco secondario. Nel caso delle magie dalla distanza, però, si avverte un limite in termini di precisione.
Molto importante anche l'adeguamento della telecamera, che su console segue in maniera fissa i personaggi alle spalle, rendendo l'esperienza di Diablo III più distensiva e godibile, come dicevamo prima, anche se si è seduti comodamente sul divano e si guarda un grande monitor. Inoltre, l'inquadratura si allarga considerevolmente quando i personaggi si allontanano significativamente tra di loro. Premendo, poi, sull'analogico destro si fa apparire un fascio di luce sulla testa del personaggio impersonato, il che consente di individuare subito la sua posizione anche durante i combattimenti più caotici, e non che siano rari in Diablo III.
La Ultimate Evil Edition, quindi, sovrascrive quanto fatto da Blizzard l'anno scorso con la versione console di Diablo III: acclmata dalla critica, ma che certo non è in grado di eguagliare i faraonici traguardi di vendita della controparte PC. Un'evidente strategia di rimpiazzo tra le due versioni console anche per il fatto che chi acquista la Ultimate Evil Edition su Xbox 360 e PS3 praticamente rende inutile il disco della versione precedente e, a quanto pare, non godrà di nessun altro tipo di agevolazione o promozione.
Insomma, soprattutto se Blizzard risolvesse i problemi di risoluzione nativa della versione Xbox One e mantenesse queste versioni console aggiornate come quella PC/Mac, Diablo III Ultimate Evil Edition potrebbe essere molto interessante anche per il giocatore console. Principalmente perché offre una storia interessante e ampiamente seguibile, oltre che un gameplay che rimanda all'idea di devastazione ma che può anche essere affrontato in maniera distesa insieme agli amici grazie alle sessioni co-op a quattro giocatori.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStessa cosa per the last of us P4.
Per non parlare di spin off pietosi, come fifa mondiali 2014 o i vari titoli rimasterizzati HD edition.
DLC, spin off, remaking, season pass, è chiara la nuova modalità di far soldi.
Sviluppi un titolo e rivendi lo stesso progetto in salse diverse con spin off e ramaking, o a pezzi con dlc e season pass.
Che poi, il pretesto new gen lascia il tempo che trova, visto che le nuove console sono nate ancora + vecchie di quanto lo nacquero 360 e P3.
Vedere che su un progetto rivisitato come diablo 3, si parli ancora nel caso di x box di 900p fa davvero sorridere.
Una unit che offre tali prestazioni è una console da 200 euro.
Ridicoli loro, e ridicolo chi sforna sti remaking a prezzi da ergastolo.
Siete la vergogna del gaming moderno.
Stessa cosa per the last of us P4.
Per non parlare di spin off pietosi, come fifa mondiali 2014 o i vari titoli rimasterizzati HD edition.
DLC, spin off, remaking, season pass, è chiara la nuova modalità di far soldi.
Sviluppi un titolo e rivendi lo stesso progetto in salse diverse con spin off e ramaking, o a pezzi con dlc e season pass.
Che poi, il pretesto new gen lascia il tempo che trova, visto che le nuove console sono nate ancora + vecchie di quanto lo nacquero 360 e P3.
Vedere che su un progetto rivisitato come diablo 3, si parli ancora nel caso di x box di 900p fa davvero sorridere.
Una unit che offre tali prestazioni è una console da 200 euro.
Ridicoli loro, e ridicolo chi sforna sti remaking a prezzi da ergastolo.
Siete la vergogna del gaming moderno.
tu nei loro panni non l'avresti fatto? è un'azienda non una ONLUS
e noi siamo acquirenti, non deficienti.
Se vuoi marginare fallo pure, ma vendere giochi a pezzi o proporre spinf off o remaking a prezzo di nuova produzione è un'offesa all'intelligenza umana.
Idem per il prezzo delle nuove console, non solo per l'impercettibile salto generazionale, ma anche per la manifattura.
Da dipendente di retailer ho sostituito una valanga di controller ps4 usurati o con tasti inceppati dopo un mese di utilizzo.
Roba da bancarelle cinesi.
Se non fosse un inutile macigno che spreca risorse per quel che offre girerebbe pure su un pentium 4 con geforce 6600/equivalente amd.
Non ti perdi niente, ho venduto la ce (versione pc) presa al dayone talmente mi sentivo preso per il sedere ogni volta che la guardavo sullo scaffale.
Se non fosse un inutile macigno che spreca risorse per quel che offre girerebbe pure su un pentium 4 con geforce 6600/equivalente amd.
Non ti perdi niente, ho venduto la ce (versione pc) presa al dayone talmente mi sentivo preso per il sedere ogni volta che la guardavo sullo scaffale.
non nominiamo l'hardware dei tempi d'oro invano please
No, siamo noi, che compriamo, la vergogna del gaming moderno. E mi ci metto anche io che ho dato 40€ a Blizzard per quella fuffa di Wings of Liberty.
io lato software ed hardware ho iniziato a boicottarli da anni.
Certi giochi dovrebbero rimanere su PC...
Certi giochi dovrebbero rimanere su PC...
quoto
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