Garden Warfare: Piante contro Zombi dallo smartphone all'Xbox
Dopo un fine settimana passato a giocare su Xbox One a Plants vs Zombies Gardern Warfare vi offriamo il nostro parere su questa trasposizione del celebre gioco per dispositivi portatili sulla console domestica. Un gioco adatto principalmente ai più giovani e al pubblico femminile, ma che può donare qualche piacevole minuto di gioco anche agli hardcore player.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Marzo 2014 nel canale VideogamesXboxMicrosoft
Conclusioni
PopCap ha voluto creare con Garden Warfare uno sparatutto multiplayer che possa essere di gradimento per diversi tipi di giocatori, anche e soprattutto i bambini e il pubblico femminile. Per questo ha individuato dei ritmi di gioco piuttosto lenti, con un tipo di azione non così forsennatamente incalzante come capita negli shooter multiplayer espressamente indirizzati ai giocatori hardcore.
Alla luce di queste considerazioni, mi chiedo, non sarebbe stato più consono creare un'esperienza di gioco single player? In fin dei conti, l'esperienza originale è puramente single player, per cui, per restare maggiormente in tema, avremmo potuto avere un gioco dove la parte fondamentale sarebbe stata quella della pianificazione delle difese, della strutturazione dell'armata, con una parte succedanea invece più focalizzata sull'azione, in cui quanto pianificato andava poi vissuto in prima persona.
Invece Garden Warfare perde quasi completamente la natura tattica di PvZ, e diventa uno shooter che, piuttosto, ricorda Battlefield. I giocatori possono pianificare le difese nel senso di provvedere alle piante da vaso, ma per farlo devono possedere gli arbusti nel proprio inventario, ottenibili tramite le bustine di figurine, il che rende questa componente piuttosto secondaria, e comunque non obbligatoria. Si tratta, quindi, di un titolo prevalentemente action-oriented.
Bisogna sottolineare l'ottimo lavoro fatto da PopCap sul fronte visivo, con un'ottima trasposizione tridimensionale dei personaggi classici della serie, ben dettagliati oltretutto sul piano poligonale. Le mappe di gioco sono ampie e ben disegnate, oltre che molto colorate. Però scompare quasi del tutto la distruzione tipica del Frostbite Engine e si nota su console un aliasing piuttosto fastidioso. Da segnalare anche la presenza degli irrinunciabili motivetti musicali tipici del gioco originale.
Tuttavia, la lentezza dell'azione e la scarsa varietà stridono con gli scopi ultimi degli sviluppatori. La prima va inquadrata nella prospettiva di rendere il gioco divertente e accattivante anche per i giocatori meno "skillati", però porta a situazioni di gioco assurde, e a una certa monotonia nell'azione. Capita frequentemente, ad esempio, che zombi e piante si fraggano contemporaneamente, durante la medesima sparatoria. Inoltre, è evidente come Garden Warfare sia un titolo a basso budget, visto che ci sono pochi elementi di corredo, con numero troppo contenuto di mappe a disposizione così come di personaggi e di armi.
Resta godibile dal punto di vista artistico per l'ottima trasposizione delle Piante e degli Zombi tipici della serie. Ognuno di loro ha una precisa personalità e ricorda in tanti aspetti la controparte originalle. Il loro caracollare sulle mappe, le loro bizzarre armi e un look al limite della follia renderanno questi personaggi amabili agli occhi dei fan del gioco.
Il quale, in definitiva, verrà apprezzato soprattutto da un pubblico piuttosto giovane, che lo troverà divertente e più accessibile rispetto ad altri shooter multiplayer ben più veloci. Tuttavia, bisognerà fare i conti con la scarsa varietà e con il rischio che le sessioni di gioco diventino monotone già dopo poche partite.
Plants vs Zombies Garden Warfare è adesso disponibile nei formati Xbox 360 e Xbox One, mentre il 30 giugno arriverà anche la versione PC Windows.
7 Commenti
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lascio a voi completare la frase..
chi ha scritto l'articolo ripete insistentemente (almeno 3 volte) che con questo gioco si vuole portare il gioco nei "sistemi domestici" ... sembra dimenticare che PVZ è nato per PC, quando ancora i giochi Mobile non esistevano
Il gioco mi ispira parecchio, però spero che su pc lo mettano su steam, se sarà solo su origin non vedranno mai i miei soldi.
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