Ovosonico: da Varese il miglior indie del GamesCom
Abbiamo fatto visita ai ragazzi di Ovosonico, un team di sviluppo indipendente che ha sede a Varese, oltretutto in una fantastica villa ottocentesca. Ovosonico ha conquistato le luci della ribalta al recente GamesCom, grazie all'annuncio di Murasaki Baby. Si tratta di un interessante gioco che si sgancia dai classici canoni videoludici, immergendo il giocatore in un'avventura alternativa, filosofica e psicologica, dove non c'è niente di scontato. Il tutto sfruttando l'interfacciamento di tipo touch di PlayStation Vita. All'interno trovate anche la nostra intervista a Massimo Guarini, CEO e fondatore di Ovosonico.
di Dorin Gega, Rosario Grasso pubblicato il 05 Settembre 2013 nel canale VideogamesPlaystationSony
Massimo Guarini
"La mission di Ovosonico è di portare una certa dose di innovazione nell'ambito dei videogiochi e di espandere anche l'orizzonte delle tematiche trattate nei videogiochi", ci ha detto Massimo Guarini, CEO e fondatore di Ovosonico, nell'intervista che potete vedere nella sua interezza alla prima pagina di questo articolo.
Guarini ha fondato Ovosonico insieme a Gianni Ricciardi, che è anche Audio Director e Music Composer per Murasaki Baby. Sono due professionisti dell'industria dei videogiochi con più di dieci anni di esperienza sulle spalle, che hanno lavorato su progetti videoludici di grande risonanza internazionale, oltre che per produttori conosciuti in tutto il mondo. La proprietà intellettuale di Murasaki Baby è adesso di proprietà di Sony Computer Entertainment, che gestisce anche tutte le forme di marketing sul titolo, mentre Ovosonico gestisce internamente le PR.
Il team di Varese non vuole rivelarci quanto può costare produrre un gioco come Murasaki Baby. Naturalmente servono molti soldi, probabilmente qualcosa in meno rispetto a quanto serve per comprare Villa Ovosonico (loro chiaramente sono in affitto). Ma non è dato sapere più di questo. Naturalmente è un progetto oneroso per una startup italiana, e che per questo è finanziato principalmente dall'estero, ovvero da Sony.
Guarini fino a poco tempo fa ha lavorato con Suda 51, all'interno di Grasshopper Manufacture. Per questo team, che ha sede a Tokyo, si è occupato di dirigere tutti gli aspetti creativi della produzione di Shadows of the Damned, riportando direttamente a Suda 51. Per quel progetto si è ritrovato a collaborare anche con Shinji Mikami, produttore esecutivo del gioco d'azione prodotto da Electronic Arts.
Questo impegno ha portato Massimo a lavorare a Tokyo dal 2007. Durante la nostra visita a Villa Ovosonico, ne abbiamo approfittato per chiedergli perché avesse lasciato una realtà così importante come Grasshopper Manufacture, oltretutto diretta da un genio eccentrico come Suda 51. Ci ha rivelato che la sua principale preoccupazione riguardava l'esplosione nucleare di Fukushima, che l'ha indotto a tornare in Italia per poter crescere la sua bambina in un clima più sicuro. È stata l'occasione, naturalmente, anche per fondare Ovosonico. Una realtà tutta italiana che può comunque lavorare direttamente con l'estero anche se non c'è continuità geografica e se l'industria dei videogiochi nella nostra nazione è sostanzialmente assente.
"Nel caso di Ovosonico, chiaramente facciamo business soprattutto con l'estero, perché in Italia l'industria videoludica non c'è", continua a dire Massimo nella nostra intervista. "O comunque non è ai livelli professionali che ci sono in Inghilterra o in Germania. Quindi è stato impossibile per noi trovare finanziamenti italiani e colloquiare con publisher italiani. Tutto il business viene fatto con l'estero, con la sede di Sony a Londra".
"Anche se le tasse sono un po' più alte e anche se aprire una SRL costa di più che aprire una limited inglese, in Italia si vive bene ed esiste un pool di talenti veramente grande. Abbiamo questa capacità di essere creativi, perché ci sono disegnatori, artisti e animatori di estremo talento".
Abbiamo anche chiesto perché sia stata scelta PS Vita come piattaforma di riferimento per Murasaki Baby e se c'è qualche possibilità di porting su iOS e Android. "Murasaki Baby è un progetto esclusivo per PlayStation", risponde Guarini. "Quando è nata l'idea del gioco in realtà non avevamo ancora in mente che tipo di piattaforma utilizzare. Sarebbe stato comunque un gioco touch perché, come ho detto, ruota tutto intorno al legame che si sviluppa tra il giocatore e la bimba, con il primo che prende per mano la seconda. Tuttavia, quando abbiamo pensato alle meccaniche degli sfondi la PlayStation Vita ci è sembrata assolutamente la scelta naturale. È un matrimonio perfetto perché permette a livello di gameplay di utilizzare il front touch panel per le interazioni che si hanno con Baby e con gli sfondi e il back touch panel per tutto ciò che invece c'è sullo sfondo".
Naturalmente per uno sviluppatore indipendente come Ovosonico iOS e Android non sono la panacea di tutti i mali, come spesso si tende a credere. Purtroppo su queste piattaforme si è verificato un sovraffollamento notevole, e questo porta a enormi problemi di "discovery" per i produttori di videogiochi. Ciò si traduce in investimenti di marketing e di PR fin troppo onerosi per un produttore indipendente, che quindi ha bisogno di un sostegno finanziario solido alle spalle per emergere. Murasaki Baby, invece, viaggerà su un percorso "più guidato", sostenuto da Sony. iOS e Android inoltre tendono a premiare i giochi su base quasi del tutto irrazionale, meccanica che svilisce la qualità e che mette addirittura in secondo piano i giochi migliori.
Guarini ha iniziato nell'ormai lontano 1999 come Game Design per Ubisoft. Dopo l'acquisizione di Redstorm Entertainment da parte di Ubisoft nel 2000, Massimo ha lavorato direttamente sulle serie Rainbow Six e Splinter Cell. Si è occupato del design di gioco di titoli di quel brand che rimangono nella storia come Rainbow Six 3 Raven Shield, ancora oggi uno dei migliori esponenti in assoluto di quella serie.
Nel 2003 ha fondato a Milano Shibumi Visual, un'agenzia creativa e di produzione di video. Nel 2005, invece, si trasferisce a Montreal per lavorare con l'acclamato studio Ubisoft Montreal, per il quale ha diretto i lavori sul videogioco Naruto – Rise of a Ninja.
Anche Gianni Ricciardi, co-fondatore di Ovosonico, è un professionista di grande esperienza, avendo realizzato le musiche e diretto la produzione audio di diversi titoli Ubisoft, Capcom e Namco. Ha lavorato su serie importanti come Tom Clancy, Rayman, Moto GP e Raving Rabbids.
Murasaki Baby sarà completato nei prossimi mesi, e con ogni probabilità uscirà l'anno prossimo. Sicuramente avremo modo di riparlarne. Per il momento non possiamo che augurare un enorme in bocca al lupo ai ragazzi di Ovosonico!
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoviewconference it/massimo-guarini
Pensavo fossero rimaste solo le fighette qui
Infatti.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".