QuizCross: dopo Ruzzle un nuovo successo per Mag Interactive

QuizCross: dopo Ruzzle un nuovo successo per Mag Interactive

Dopo il paroliere più famoso della rete, Mag Interactive ha lanciato il suo gioco a quiz, che ha, proprio come il suo titolo precedente, conquistato gli italiani. E adesso è stata lanciata anche la nuova funzione Blitz, che riduce i tempi di attesa prima delle partite. All'interno dell'articolo trovate l'intervista a Daniel Hasselberg, co-fondatore di Mag Interactive.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Il dopo-Ruzzle

Qualche giorno fa notavo mia mamma impegnata a giocare con il suo iPad. Mi avvicino, curioso di conoscere a quale gioco stesse giocando, e mi rendo conto si trattava proprio di QuizCross. Al che le ho chiesto come lo avesse conosciuto, visto che normalmente non è così esperta da navigare l'App Store alla ricerca di nuove app. Mi ha risposto dicendo di aver notato un banner all'interno di Ruzzle, che l'ha rimandata proprio al gioco successivo di Mag Interactive.

QuizCross

Non è uno spunto stupido quello che vi sto raccontando, perché fa ragionare sul fenomeno della cosiddetta app discovery. Elemento ormai imprenscindibile per ogni produttore di videogiochi mobile. Non basta creare buoni giochi, ma serve trovare quelle strategie opportune per farle conoscere, metterle direttamente a portata del tipo di pubblico che effettivamente le richiede.

Se date un'occhiata a quali giochi vengono pubblicizzati all'interno delle app più popolari si tratta proprio di quei giochi che incassano di più, che sono diventati dei veri e propri fenomeni del gaming e che stanno spostando moltissimi soldi nell'ultimo periodo, facendo diventare l'industria del casual gaming importante quasi come quella delle console. E sempre più persone studiano questi fenomeni, alla ricerca degli spunti per penetrare e per mantenersi in un mercato così instabile.

Molto spesso i giochi di maggior successo non sembrano offrire niente in più rispetto a molti altri prodotti con caratteristiche apparentemente simili. Su dispositivo mobile c'è molto meno spazio per emergere, perché le ridotte possibilità di interazione fanno in modo che i giochi si somiglino molto l'un l'altro. All'interno di questi equilibri, quindi, l'app discovery diventa un processo di vitale importanza.

Il successo di QuizCross, per questi motivi, è fortemente basato sul successo del gioco precedente di Mag Interactive, quel Ruzzle che in Italia è diventato un fenomeno di moda che ha attirato praticamente tutti. Ma come spesso accade in questo settore, dopo pochi mesi il successo è scemato, e oggi Ruzzle è molto meno popolare rispetto a prima.

Ma QuizCross, a mio modo di vedere le cose, è un gioco di maggiore qualità rispetto a Ruzzle. Principalmente perché offre un database di domande ampio e variegato, mettendo a disposizione dei giocatori quesiti su diversi ambiti: sport, storia, musica, spettacolo, geografia, scienza. Gli appassionati di quiz hanno sempre qualcosa di nuovo da scoprire, anche perché con grande difficoltà vi imbatterete in domande con cui siete già entrati in contatto.

QuizCross è basato sulla stessa infrastruttura di rete di Ruzzle, con il medesimo sistema di matchmaking. I giocatori possono trovare l'avversario da sfidare semplicemente affidandosi al sistema automatico, o possono invitare gli amici del social network di Mag Interactive o, ancora, gli amici di Facebook o i follower di Twitter. Il successo dei due giochi poggia fortemente sulla socialità, e sulla possibilità di sfidare un avversario umano praticamente in ogni momento.

QuizCross

Ma questo sistema non sempre funziona alla perfezione, proprio perché le sessioni di gioco sono suddivise in turni. Può capitare, quindi, che l'avversario giochi un turno, e dopo abbandonare la partita e farci aspettare per molto tempo. Infatti, nella versione originale di QuizCross basta giocare entro 3 giorni dall'ultima volta che si è giocato per rimanere ancora in partita, e non perdere "a tavolino".

Ma questo non scongiurava le lunghe attese. Ecco che quindi Daniel Hasselberg, il principale responsabile di QuizCross di cui trovate l'intervista nelle prossime pagine, ha deciso di inserire la modalità "Blitz". Sostanzialmente il tempo di attesa cala da 3 giorni a 30 minuti, costringendo i giocatori a continuare velocemente le partite già avviate, pena la sconfitta. Una novità che sarà sicuramente gradita dai fan di Ruzzle e di QuizCross, che odiano aspettare molto tra un turno e l'altro.

L'aggiornamento di QuizCross introdotto nella scorsa settimana aggiunge anche la possibilità di preparare delle domande e inserirle automaticamente nell'enorme database di QuizCross. Ecco che i giocatori possono così sbizzarrirsi nella scelta dei temi e dei quesiti, proponendo a Mag qualsiasi cosa venga loro in mente.

Ma come si svolge la partita? Semplice, perché funziona in maniera simile al tris. Su una scacchiera composta da 9 pedine occorre metterne in fila tre, rispondendo correttamente alle domande associate a ogni pedina. Ognuna di queste inoltre si caratterizza per una delle categorie tematiche che abbiamo elencato prima, a cui si aggiungono la categoria "varie" e QuizCross. La categoria che prende nome dal gioco include domande prelevate da ciascuna delle altre categorie.

Il giocatore deve, quindi, scegliere la strategia migliore per conquistare il tavolo di gioco, affrontando le pedine in funzione alle possibilità di fare tris e in base agli argomenti che conosce meglio. Bisogna stare attenti anche al fatto che è possibile riconquistare una pedina di pertinenza dell'altro giocatore. Se non si risponde correttamente a tutte e tre le domande associate alla pedina, infatti, quest'ultima rimane in gioco. È momentaneamente conquistata da uno dei giocatori, ma l'altro può strappargliela se risponde correttamente a una domanda in più rispetto all'avversario. In caso di parità, inoltre, ci sarà una domanda di spareggio.

Per ogni domanda, inoltre, il giocatore può comunicare a Mag se si è divertito o se il quesito è stato frustrante. Può anche comunicare allo sviluppatore eventuali errori, come 'domanda non corretta', 'traduzione imprecisa' o 'risposte non valide'. Capita sovente, infatti, di imbattersi in errori di traduzione, che spesso rendono impossibile capire le domande o le opzioni di risposta.

Ci sono diversi aspetti importanti da trattare con Daniel, che spaziano dal successo dei giochi casual a come è stato costruito un database di domande così funzionale e vasto. Basta sfogliare pagina per avere tutte le risposte.

 
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