Devil May Cry: reinventare Dante...all'italiana
Abbiamo provato i primi livelli di gioco del nuovo reboot di Devil May Cry, ridisegnato dall'artista italiano Alessandro Taini, che si è ispirato a Caravaggio. Ecco le nostre sensazioni sull'hack and slash beat 'em up che arriverà il 15 gennaio su PlayStation 3 e Xbox 360, e successivamente su PC.
di Stefano Carnevali pubblicato il 27 Novembre 2012 nel canale VideogamesXboxPlaystationMicrosoftSony
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotanto per fare un esempio il vero Dante era un personaggio talmente grezzo e sborone da essere al limite dell'assurdo, ed è il bello del personaggio
http://www.youtube.com/watch?v=hykEL-cvszg
http://www.youtube.com/watch?v=W-nEtnQYSlo
http://www.youtube.com/watch?v=6Z4UHkuDL3E
A parte questo, quando ho letto questa frase il mio interesse è salito a palla: "La nuova metropoli è un agglomerato di stili decisamente europei: a seconda del quartiere si riconosceranno spaccati di Genova, di alcune città inglesi o tedesche."
Non mi dispiacerebbe affatto maciullare orde di demoni in quartieri che ricalcano la mia città... Avete qualche screen esemplificativo, per capire fino a che punto si nota la somiglianza?
come assassin's creed brotherood a roma (di qualche secolo fa...)
Non mi piace sta cosa di prendere i personaggi e reinventarli usando il nome, che mi rappresenta?
Comunque dalle prime immagini almeno mi pare migliorato, e il demo non mi dispiace.
Non vedo cosa avrebbe che vedere con Gears of War che è un TPS, proprio tutt'altro genere.
La difficoltà dei giochi attuali non è alta e lo sappiamo, e questo alla massa va bene quindi difficile che vadano a produrre un Ninja Gaiden Black nel 2012 (tanto per citare un gioco che almeno è dello stesso genere)
Anzi vanno a facilitare sempre di più
Inoltre mi è piaciuto il combattimento in stile libero, le diverse armi, e anche il look degli scenari. Niente male.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".