F1 Race Stars: la Formula 1 come Mario Kart

F1 Race Stars: la Formula 1 come Mario Kart

Codemasters intende sfruttare fino in fondo i diritti sulla Formula 1 e lo fa spostandosi sul target più giovane. Si tratta di un pubblico interessato al mondo della Formula 1? F1 Race Stars avrà contenuti a sufficienza per mantenere interessati i giocatori sul lungo periodo? Scopriamolo nella recensione.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Conclusioni

In definitiva, F1 Race Stars è un gioco godibile che, anche se principalmente indirizzato a un pubblico molto giovane, può essere gradito dall'appassionato di Formula 1 adulto. Si fa apprezzare, infatti, per la reinterpretazione simpatica, e a tratti geniale, di alcuni degli aspetti più famosi del mondo della Formula 1, come le condizioni meteo variabili, i rifornimenti, le condizioni dei pneumatici, il Kers e il DRS, tanto per citarne alcuni.

Ma il gioco merita semplicemente per la trasposizione in chiave artistica dei circuiti reali: alla prima volta che si affrontano è una grande sorpresa vedere come è diventato il Loews o la nuova versione dell'Eau Rouge, per non parlare dei caleidoscopici ottovolanti di Abu Dhabi o della celeberrima uscita dai box sotto il tunnel, o ancora dello scenario notturno di Singapore e del deserto, con tanto di mucche meccaniche, del circuito del Texas.

Sono simpatici anche i piloti, all'interno di uno stile visivo che definire azzeccato mi sembra il minimo. Oltre ai 24 piloti dell'attuale Campionato di Formula 1 ci sono dei piloti inventati. Tra questi troviamo anche dei piloti donna, e così si spiega l'enigmatica presenza di una figura femminile nella copertina ufficiale del gioco. Va segnalato, inoltre, come l'intelligenza artificiale sia su ottimi livelli, producendosi nelle gare della campagna single player in alcuni comportamenti effettivamente naturali (ci sono 12 vetture per ogni gara in F1 Race Stars).

Ma il grosso limite di F1 Race Stars riguarda la scarsezza di contenuti. Ci sono solamente 11 circuiti: Belgio, Germania, Italia, Brasile, Abu Dhabi, Monaco, Singapore, Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone. La carriera è strutturata in modo da colpire il giocatore subito nella fase iniziale, alternando in rapida successione questi tracciati. La parte successiva, invece, si focalizza sulle modalità di gioco spiegate nel corso dell'articolo. Diciamo che è la fase più tattica.

Ma si ha subito la sensazione che troppo presto F1 Race Stars esaurisca i suoi punti di forza, il che rende la campagna presto stancante e ripetitiva. Questo incide anche sulla curva di apprendimento, visto che un giocatore "midcore" rischia di imparare tutto quello che serve in 2-3 gare e a padroneggiare fin troppo bene il gioco sin dalle prime battute. Bisogna poi aggiungere che sembra esserci qualche disequilibrio, nel senso che si sente la mancanza di un potere che possa mettere realmente in difficoltà il leader della corsa. Una volta conquistata la prima posizione, insomma, è difficile perderla, mentre nei giochi in stile Mario Kart proprio l'imprevedibilità dell'andamento delle gare fino all'ultima curva deve essere elemento peculiare.

Una campagna breve e ripetitiva, dunque, rischia di mortificare l'egregio lavoro fatto da Codemasters Birmingham sul piano artistico. Tutte queste incertezze svaniscono nel multiplayer, in cui risulta molto divertente la possibilità di giocare in co-op in schermo convidiso sullo stesso sistema (anche su PC), e in cui si può sfruttare questa funzionalità per affrontare team avversari all'interno delle sessioni di gioco multiplayer online.

F1 Race Stars è dunque da consigliare se si vuole fare un regalo a chi è più giovane, ma può risultare gratificante anche a sé stessi, soprattutto se si ama la Formula 1. Bisogna però tenere in considerazione che la longevità è molto limitata, e ciò non potrebbe essere gradito anche alla luce del prezzo (non certo contenuto, 35 € su Steam) a cui F1 Race Stars è distribuito.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
JackZR13 Novembre 2012, 16:30 #1
Meglio aspettare Mario Kart per Wii U!
Custode13 Novembre 2012, 16:31 #2
La demo mi è sembrata divertentissima, forse qualche remora sui power up, non proprio carismatici -e quei pochi simpatici erano scopiazzati pari pari da Mario Kart-: tuttavia, se riesce a regalarmi su PC anche solo la metà del divertimento di Mario Kart in multi con gli amici, lo compro a occhi chiusi.
Magari ad un prezzo più consono .

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^