Dota 2: quali sono i piani di Valve?
Valve ha annunciato qualche giorno fa la nuova edizione di Defense of the Ancients, battendo Blizzard sul tempo. Cosa bisogna aspettarsi da questo ritorno alle origini?
di Antonio Rauccio pubblicato il 03 Novembre 2010 nel canale VideogamesBlizzard
Dota 2
Dota 2 sarà rilasciato nel 2011 per PC e Mac, manterrà il gameplay scolpito dalla mod Defense of the Ancients AllStars e l'intero roster con più di 100 personaggi. Lo stesso Icefrog è al lavoro col team della Valve, che nell'annuncio ufficiale si è dichiarato entusiasta di aver incontrato un designer così talentuoso. Naturalmente, trattandosi di un titolo della Valve, il motore grafico del titolo sarà l'ormai celebre Source Engine, per l'occasione migliorato sia per la gestione delle luci, sia per quanto riguarda la simulazione fisica dei tessuti. Il titolo supporterà inoltre la chat vocale.
Per quanto riguarda l'IA, DotA 2 aggiungerà in automatico bot ai team nei quali gli utenti online si disconnettono, e i bot saranno anche disponibili per partite di allenamento in singolo. Non è prevista però alcuna campagna single player.
Dopo il lancio del gioco, la Valve promette che saranno disponibili miglioramenti anche di Steamworks per DotA, con il supporto di premi in-game conquistabili partecipando attivamente alla community di DotA 2.
Il gioco, inoltre, avrà un sistema di coaching, che consentirà ai giocatori più abili e capaci di loggarsi come "insegnanti" per gli utenti meno esperti, e guadagnare premi in-game in base alle votazioni date dagli "studenti" che hanno usufruito delle loro lezioni. Il coach potrà vedere lo schermo di gioco dello studente, dargli indicazioni via chat vocale e evidenziare punti significativi della mappa. E sembra che Icefrog sia, stando al giudizio di Valve, un eccellente coach. Insomma, DotA 2 non sarà un nuovo titolo vero e proprio, piuttosto un porting sul Source Engine dell'originale DotA Allstars. Resta da vedere la qualità del risultato finale, l’accoglienza del pubblico e il supporto della community, vitale per il successo del prodotto.
Sul nuovo sito ufficiale di Dota 2 trovate un Q&A con IceFrog.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoD'altro canto a Blizzard non mancano i mezzi e replicare e migliore Dota su SC2 è possibile, anche se imo il motore di Diablo 3 sarebbe perfetto se si dovesse puntare ad un gioco stand alone per controbattere Valve.
Valve da parte sua non ha nessuna esperienza in questo genere di gioco, ma può contare sulla carta Icefrog, ossia il tizio che ha in gestione il mod originale da oltre 5 anni.
Se Blizzard non molla la presa, prevedo due sicuri perdenti nella battaglia tra Blizzard e Valve: HoN e LoL. Ma staremo a vedere...
Se domani io rilascio un altro sparattutto source, non credo che la valve possa reclamare il nome che ho usato per tale fps e impedirmi di rivolgermi a un publisher terzo per un eventuale seguito.
Eul ha già fatto sapere che non gliene frega più nulla. Idem Guinsoo. Stando così le cose, la mappa di fatto non è di nessuno, Icefrog ne ha solo la gestione, e fino all'intromissione di Valve, a Blizzard questa situazione andava benissimo.
E giusto per essere chiari, Dota contiene svariati elementi pescati a piene mani da Warcraft 3, c'è una bella differenza tra il creare un mod col Source con skin e texture originali e il crearne uno prendendo elementi a raffica da HL2. E Dota non è una mod privata indipendente da War3, gira col matchmaking di War3, gira su Battlenet e si appoggia a server Blizzard.
http://www.youtube.com/watch?v=c_cCsFU6pak
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