PlayStation Portable Dossier
Una panoramica sull'universo che ruota attorno la PSP di Sony: dalle caratteristiche tecniche all'evoluzione della piattaforma e delle sue funzionalità, passando per gli oscuri lidi di downgrade, custom firmware e pirateria, e sbirciando oltre l'orizzonte, verso il futuro della console portatile più avanzata del mercato.
di Antonio Rauccio pubblicato il 13 Giugno 2008 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Introduzione
La PSP, acronimo di PlayStation Portable, è al momento la più avanzata piattaforma portatile dedicata al videogaming, capace di offrire anche funzionalità multimediali di rilievo: riproduzione di musica, visualizzazione d’immagini, visione di video e film, connettività Wi-Fi, navigazione sul web e tanto altro. L’accoglienza per l’handheld di casa Sony è stata molto calorosa: il ricco parco giochi, le possibilità (non autorizzate) di modding, ma soprattutto la qualità e le funzionalità offerte dalla PlayStation Portable (anche attraverso il rilascio di nuovi ed avanzati accessori) sono tra le ragioni del suo successo.
Nel settembre 2007 è arrivata sul mercato la versione Slim (da quel momento il vecchio modello viene indicato come "Fat"), più sottile e con alcune piccole migliorie: molti si aspettavano qualche modifica più sostanziale, ma probabilmente Sony vuole giocare le sue carte migliori con la futura PSP2. Nel frattempo la sua handheld gode di ottima salute, lo sviluppo dei titoli videoludici comincia a sfruttare seriamente le potenzialità della macchina e i software amatoriali (che possono girare sulle PSP modificate) stanno raggiungendo picchi di frequenza e qualità inaspettati.
In questo dossier vi forniremo una panoramica completa sull’universo che ruota attorno alla Sony PSP, cercando di evitare l’approfondimento eccessivo e tedioso, ma senza trascurare alcun aspetto, nemmeno quelli scomodi (pirateria, downgrade e homebrew). Seguiteci!