Specifiche Nintendo Switch: Tegra con architettura Maxwell e non Pascal
Nintendo non ha ancora comunicato le specifiche ufficiali della console prevista per marzo, ma GamesBeat ha raccolto delle interessanti segnalazioni in proposito.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Dicembre 2016, alle 12:31 nel canale VideogamesNintendoSwitchNVIDIATegra
Due differenti fonti, che hanno chiesto di rimanere anonime, hanno rivelato a GamesBeat che il SoC Tegra all'interno della nuova console Nintendo Switch sarà quello di passata generazione con architettura Maxwell e non la nuova versione di Tegra con architettura Pascal rivelata da NVIDIA nella prima parte dell'anno.
In ogni caso si tratta di una rivisitazione del SoC allo scopo di venire incontro alle esigenze di Nintendo, ma nel caso di Tegra con il nome in codice Parker con architettura Pascal Nintendo avrebbe goduto di maggiore efficienza grazie al processo costruttivo a 16 nanometri in opposizione al processo a 20 nanometri della precedente generazione del SoC con architettura Maxwell.
"Alcuni fan potrebbero trovare deludente che Nintendo usi il chip Maxwell piuttosto che quello con architettura Pascal", si legge su GamesBeat. "Ma è una questione di tempistiche: le nostre fonti dicono che la compagnia con base a Kyoto aveva fretta di finalizzare il progetto e non poteva aspettare che la versione di Tegra basata su Pascal fosse pronta".
Questa fretta dipende principalmente dall'inconsistenza delle vendite di Nintendo Wii U e dal timore che un rivale avesse potuto introdurre sul mercato un sistema con caratteristiche ibride come Nintendo Switch prima della stessa Nintendo. Si sarebbe ripresentata quindi la stessa situazione di Wii U: passare a Parker avrebbe comportato un ritardo con il rischio che gli appassionati si sarebbero ritrovati tra le mani un dispositivo non più all'avanguardia come fu il GamePad con display resistivo di Wii U che, dopo tanti anni di ingegnerizzazione, arrivava su un mercato ormai abituato ai display capacitivi.
Quando Switch si ritroverà nella sua docking station riceverà l'alimentazione sufficiente per consentire al chip Tegra di operare a frequenze superiori rispetto a quelle delle versioni oggi disponibili sul mercato. Quindi, Switch sarà in grado di gestire giochi con grafica superiore rispetto ai consueti titoli mobile, ma rimarrà sensibilmente inferiore in fatto di capacità di elaborazione rispetto all'originale PS4.
Con Switch staccato dalla docking station, invece, i giochi verranno renderizzati a una risoluzione inferiore. Anche in questo caso non ci sono conferme ufficiali da parte di Nintendo, ma la nuova console dovrebbe essere dotata di un display da 6,2 pollici che gestisce immagini a 720p. Gli sviluppatori potrebbero scendere anche a 540p per il rendering nativo, ovvero la risoluzione di PS Vita, sulla base della complessità della scena da renderizzare.
Secondo alcuni analisti di mercato, Nintendo potrebbe vendere 5 milioni di Switch nel corso del 2017. La nuova console non solo sarà una sorta di successore di Wii U ma avrà lo stesso ruolo anche nei confronti di 3DS. I giocatori avranno tra le mani un sistema ibrido che quindi non è completamente paragonabile a una console domestica come PS4 o Xbox One.
Si stanno diffondendo dei rumor circa l'intenzione di Nintendo di non pubblicare una versione Wii U di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, in modo da rendere la nuova avventura free roaming un'esclusiva Switch. Ma questo cosa comporterebbe? Che il nuovo capitolo di Zelda diventi un gioco prevalentemente mobile? Sarebbe un bel cambiamento rispetto alla tradizione della serie.
Con ogni probabilità Nintendo chiarirà tutti questi dubbi in occasione della Nintendo Switch Presentation che ha organizzato per Venerdì 13 Gennaio alle 5 del mattino (ora italiana). Si svolgerà a Tokyo ma sarà possibile seguirla in diretta streaming.
Fino a oggi Nintendo ha distribuito agli sviluppatori di videogiochi dev kit di Switch con il processore Tegra X1, basato su architettura Maxwell e alla base, tra gli altri, di NVIDIA Shield Android TV. È dunque possibile, stando alle nuove rivelazioni di GamesBeat, che la versione definitiva di Switch non differisca in maniera sensibile dai dev kit.
NVIDIA Shield Android TV ha debuttato sul mercato nel 2015 ed è dotata di un processore ARM a 8 core 64-bit e di una GPU con 256 core. Questo dispositivo è anche in grado di trasmettere videogiochi di ultima generazione a 1080p e a 60fps, ma lo fa attraverso l'uso del cloud e dell'elaborazione da remoto. È dunque possibile che NVIDIA metta a disposizione di Nintendo anche la sua tecnologia cloud per consentirle di rintuzzare il gap prestazionale e qualitativo rispetto alle altre console domestiche.
Tutto questo dovrebbe consentire a Nintendo di contenere il prezzo al pubblico di Switch, che secondo recenti rumor potrebbe essere in Italia di €249,00 per quanto riguarda la versione base della console. A differenza dei dispositivi della famiglia Shield, Switch sarà basato su un sistema operativo proprietario e non su Android. Infine, durante una recente presentazione della nuova console durante il popolare show americano condotto da Jimmy Fallon è risultato evidente che Switch usa connessione USB-C.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome dichiarato da Nvidia :
https://blogs.nvidia.com/blog/2016/...intendo-switch/
"Nintendo Switch is powered by the performance of the custom Tegra processor. The high-efficiency scalable processor includes an NVIDIA GPU based on the same architecture as the world’s top-performing GeForce gaming graphics cards."
Quindi GTX serie 1000 che sono basate su Pascal. Non mi pare ci siano dubbi.
detto questo, questa console con quello schermo e quella risoluzione sembrerà di giocare con un vecchio phablet coi controlli
In ogni caso aspetto la seconda generazione.
E se non mi pubblicano Zelda per wii U, si scordano anche che aspetti la seconda generazione per eventuali altre esclusive.
Come dichiarato da Nvidia :
https://blogs.nvidia.com/blog/2016/...intendo-switch/
"Nintendo Switch is powered by the performance of the custom Tegra processor. The high-efficiency scalable processor includes an NVIDIA GPU based on the same architecture as the world’s top-performing GeForce gaming graphics cards."
Quindi GTX serie 1000 che sono basate su Pascal. Non mi pare ci siano dubbi.
Lo switch sarà sicuramente un nvidia shield tv in versione addomesticata, 16nm per non arrivare a 20w in gaming. Non si metteranno a fare nessun chip nuovo, sono sempre stati lentissimi a produrre soc e nintendo non ha certamente deciso 4 anni fa di produrre un dispositivo su soc nvidia per dare tempo di buttare fuori una qualche novità. Immagino che la scelta non sia avvenuta più di 2 anni fa e quello c'era.
Mai come per questa console sarebbe fondamentale ricorrere a soluzioni quanto più possibile efficienti in termini energetici.
Non parliamo di una console esclusivamente da salotto dove, temperature a parte, 10/20 watt in più o in meno non sono determinanti...
Temo che Nintendo prenda pure quest'altra batosta e che dovremmo dimenticarcela... a meno che non tiri fuori un altro pokemon dal cilindro (e magari finisce a fare solo quello).
Bye
Nintendo non si è ancora resa conto che siamo entrati in questo schifo di "era" dove tutti pensano solo alla grafffica prima di tutto, e dopo al resto.
La battaglia si è spostata sui numerini, molto più facili da vendere, piuttosto che sui contenuti.
A me non dispiace se N continuerà a fare il contrario, ma temo che sarà molto molto molto difficile sopravvivere in un mercato dove quel che vende è quello con i numeroni più grossi nell'elenco delle specifiche.
La battaglia si è spostata sui numerini, molto più facili da vendere, piuttosto che sui contenuti.
A me non dispiace se N continuerà a fare il contrario, ma temo che sarà molto molto molto difficile sopravvivere in un mercato dove quel che vende è quello con i numeroni più grossi nell'elenco delle specifiche.
Nintendo non ha mai puntato alla grafica abominevole prima della wii, quando ha deciso di seguire la "wireframe grafica" è perchè non aveva la capacità di investimento idonea a reggere una next gen.
Va bene puntare a qualcosa di diverso, ma restare 8 anni indietro non porta da nessuna parte.
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